
Rieccoci con le terre rare!!! 
Questa volta tratteremo l'intrigante Sm. Abbastanza reattivo all'interno del gruppo delle terre rare, il samario presenta due valenze: 2+ e 3+. I composti di samario 3+, come quello fino ad ora sintetizzato da me, sono di colore giallino. Molti sono solubili, come il nitrato, il cloruro e il solfato. Dei composti del samario 2+, invece, il più conosciuto è SmI2, conosciuto dagli organici come Reagenti di Kagan, di cui non parlerò, lasciando la parola ai più esperti se ne han voglia (quimico...
). Sm metallico non è magnetico, a differenza di altre terre rare e lui insieme a tutti i suoi composti, può presentare tracce di un isotopo radioattivo, come era emerso nella discussione generica sulle terre rare; d'altronde Zolghetti aveva eseguito i test del caso dimostrando che si tratta di una radioattività così debole da non creare alcun problema.
Partendo con la parte sperimentale, mi sono innanzitutto munito di 10g di samario 99,95%, che vedrete divisi nei 2 vetrini da orologio delle foto seguenti;
Ora, di questi due campioni, il primo (7g) l'ho tenuto per collezionismo, mentre i restanti 3g del secondo vetrino li ho sacrificati per prepararci il nitrato. La scelta del nitrato anzichè altri sali dipende da parecchi motivi: innanzitutto volevo partire da un composto di Sm3+, quindi volevo assicurarmi che tutto l'Sm si fosse ossidato e così ho scelto un acido fortemente ossidante. Questo già scarta il solforico, che non solo reagisce lentamente, ma avrebbe con molte probabilità generato l'insolubile SmSO4. Il cloridrico l'ho escluso perchè in proporzione portava con sè troppa acqua (conc. 37% mentre HNO3 al 65%), che sarebbe stata noiosissima da eliminare. Così, eccedendo un po', ho messo il pezzo di samario da 3g in circa 20ml di acido nitrico concentrato; si sviluppa ovviamente NO2 e rimane una soluzione giallina, che va concentrata fino a 10ml circa. Eccola qui, una sol. satura di samario nitrato:
L'ho essiccata con l'arcinoto metodo del sacchetto + NaOH + aspirapolvere, notando il lento formarsi di cristallini di NaNO3 sulla soda, a mo' di vegetazione. Ho ottenuto 7,34g di Sm(NO3)3-xH2O (spero che Al saprà risolverci la "x" anche in questo caso
).
E ora manca solo una cosa... L'Sm2+. Qui incomincia qualche problema. Scartando SmI2, che sembra essere sintetizzato con metodi totalmente al di fuori dalle mie possibilità, mi sarei accontentato semplicemente di ridurre gli ioni dalla soluzione di nitrato... Ho raccolto circa 10ml di soluzione dal lavaggio dei recipienti usati con acqua distillata. Poi ho fatto 2 prove, con i due più comuni metodi di riduzione: idrogeno nascente, addizionando la soluzione di qualche goccia di HCl e poi una punta di spatola di Zn polvere e la riduzione con metabisolfito, semplicemente aggiungendolo alla sol. di samario (III) nitrato. In entrambi i casi non è precipitato nulla e il colore non è variato di nulla. Qui si aprono le solite scommesse e richieste di opinioni: sarà possibile per via acquosa ridurre Sm3+ a Sm2+? ...Come?
Lascio la parola a voi,
Max

Questa volta tratteremo l'intrigante Sm. Abbastanza reattivo all'interno del gruppo delle terre rare, il samario presenta due valenze: 2+ e 3+. I composti di samario 3+, come quello fino ad ora sintetizzato da me, sono di colore giallino. Molti sono solubili, come il nitrato, il cloruro e il solfato. Dei composti del samario 2+, invece, il più conosciuto è SmI2, conosciuto dagli organici come Reagenti di Kagan, di cui non parlerò, lasciando la parola ai più esperti se ne han voglia (quimico...


Partendo con la parte sperimentale, mi sono innanzitutto munito di 10g di samario 99,95%, che vedrete divisi nei 2 vetrini da orologio delle foto seguenti;
Ora, di questi due campioni, il primo (7g) l'ho tenuto per collezionismo, mentre i restanti 3g del secondo vetrino li ho sacrificati per prepararci il nitrato. La scelta del nitrato anzichè altri sali dipende da parecchi motivi: innanzitutto volevo partire da un composto di Sm3+, quindi volevo assicurarmi che tutto l'Sm si fosse ossidato e così ho scelto un acido fortemente ossidante. Questo già scarta il solforico, che non solo reagisce lentamente, ma avrebbe con molte probabilità generato l'insolubile SmSO4. Il cloridrico l'ho escluso perchè in proporzione portava con sè troppa acqua (conc. 37% mentre HNO3 al 65%), che sarebbe stata noiosissima da eliminare. Così, eccedendo un po', ho messo il pezzo di samario da 3g in circa 20ml di acido nitrico concentrato; si sviluppa ovviamente NO2 e rimane una soluzione giallina, che va concentrata fino a 10ml circa. Eccola qui, una sol. satura di samario nitrato:
L'ho essiccata con l'arcinoto metodo del sacchetto + NaOH + aspirapolvere, notando il lento formarsi di cristallini di NaNO3 sulla soda, a mo' di vegetazione. Ho ottenuto 7,34g di Sm(NO3)3-xH2O (spero che Al saprà risolverci la "x" anche in questo caso

E ora manca solo una cosa... L'Sm2+. Qui incomincia qualche problema. Scartando SmI2, che sembra essere sintetizzato con metodi totalmente al di fuori dalle mie possibilità, mi sarei accontentato semplicemente di ridurre gli ioni dalla soluzione di nitrato... Ho raccolto circa 10ml di soluzione dal lavaggio dei recipienti usati con acqua distillata. Poi ho fatto 2 prove, con i due più comuni metodi di riduzione: idrogeno nascente, addizionando la soluzione di qualche goccia di HCl e poi una punta di spatola di Zn polvere e la riduzione con metabisolfito, semplicemente aggiungendolo alla sol. di samario (III) nitrato. In entrambi i casi non è precipitato nulla e il colore non è variato di nulla. Qui si aprono le solite scommesse e richieste di opinioni: sarà possibile per via acquosa ridurre Sm3+ a Sm2+? ...Come?
Lascio la parola a voi,
Max