Buonasera non ho chiaro come costruire lo schema con le molarità per gli equilibri di precipitazione : per esempio nell'esercizi allegato svolto pensavo che rimanesse un eccesso di AgNO3 ponendo come variazione "-0.0375" invece la variazione risulta 0.0675? Quale è la variazione di molarità in questo schema? Perché si azzera AgNO3? Grazie
2018-05-25, 18:06 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2018-05-25, 19:39 da LuiCap.)
Perché quando non ti è chiaro il procedimento già svolto di un esercizio non hai con pazienza tutti i passaggi necessari???
Ciao Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”; il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”. (Primo Levi)
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”; il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”. (Primo Levi)
(2018-05-25, 19:16)LuiCap Ha scritto: Si sottrae la quantità minore quando i rapporti stechiometrici tra i due reagenti è di 1 a 1, ma in questo caso è di 1 a 2.
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”; il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”. (Primo Levi)
2018-05-26, 12:31 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2018-05-26, 12:53 da Rosa.)
La ringrazio proverò a esercitarmi ancora Il rapporto qui è 1:2 ma perché non trovo reattivi in difetto? Lo schema mi viene facendo finta che per esempuo NaIO3 funga da reattivo in difetto poi imposto le proporzioni. Non va bene?
Non trovi reattivi in difetto perché non ci sono!!! I due reagenti vengono mescolati in quantità stechiometrica nello stesso rapporto indicato dai coefficienenti stechiometrici della reazione: 1 mol Ba(NO3)2 / 2 mol NaIO3 = 6,00·10^-3 mol Ba(NO3)2 / 1,20·10^-2 mol NaIO3 = 0,5
Tu confondi i coefficienti stechiometrici di una reazione che sono fissi con le quantità messe a reagire che possono variare di volta in volta.
Non devi "far finta" di niente, basta impostare le proporzioni che hai fatto.
Ciao Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”; il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”. (Primo Levi)