2013-08-14, 13:47 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2013-10-06, 12:18 da Mario.)
E' questo il periodo giusto per mettere da parte i semi di pomodoro per la prossima semina che avverrà nel mese di febbraio 2014.
Si seglie con cura un grosso e ben maturo pomodoro, nel mio caso appartenente alla varieta detta "cuore di bue".
Lo si taglia a metà e con l'aiuto di un cucchiaino si estraggono i semi (compresa la polpa gelatinosa che li avvolge). Il tutto viene posto sul fondo di un bicchiere di vetro coperto da un vetro d'orologio. Si lascia riposare all'ombra a temperatura ambiente per tre giorni, al termine del quale si potrà osservare la presenza di una voluminosa muffa.
Bastano pochi ingrandimenti ed appariranno ben visibili i neri sporangi sui lunghi, esili e bianchi sporangiofori (vedi foto seguente)
![[Immagine: gjswz4ytfe85prrze1_thumb.jpg]](http://uptiki.altervista.org/_altervista_ht/gjswz4ytfe85prrze1_thumb.jpg)
Si rimuove con cura lo strato di muffa, poi si lavano più volte i semi rimasti sul fondo con acqua di rubinetto fredda. In questo modo si asportano i residui di polpa e quant'altro di organico.
Infine si asciugano i semi su un panno e si lascano essiccare all'ombra per un 1-2 giorni ancora. Uno non lo immaginerebbe, ma i semi sono ricoperti da una fitta peluria.
![[Immagine: 22xdkmh2x43yh0rccli_thumb.jpg]](http://uptiki.altervista.org/_altervista_ht/22xdkmh2x43yh0rccli_thumb.jpg)
Si conservano in un barattolo ben chiuso al fresco.
Nota: la parte gelatinosa contiene delle sostanze in grado di inibire la germinazione del seme. Il trattamento descritto permette la sua rimozione al fine di avere un seme pronto a germinare una volta interrato.
saluti
Mario
Si seglie con cura un grosso e ben maturo pomodoro, nel mio caso appartenente alla varieta detta "cuore di bue".
Lo si taglia a metà e con l'aiuto di un cucchiaino si estraggono i semi (compresa la polpa gelatinosa che li avvolge). Il tutto viene posto sul fondo di un bicchiere di vetro coperto da un vetro d'orologio. Si lascia riposare all'ombra a temperatura ambiente per tre giorni, al termine del quale si potrà osservare la presenza di una voluminosa muffa.
Bastano pochi ingrandimenti ed appariranno ben visibili i neri sporangi sui lunghi, esili e bianchi sporangiofori (vedi foto seguente)
![[Immagine: gjswz4ytfe85prrze1_thumb.jpg]](http://uptiki.altervista.org/_altervista_ht/gjswz4ytfe85prrze1_thumb.jpg)
Si rimuove con cura lo strato di muffa, poi si lavano più volte i semi rimasti sul fondo con acqua di rubinetto fredda. In questo modo si asportano i residui di polpa e quant'altro di organico.
Infine si asciugano i semi su un panno e si lascano essiccare all'ombra per un 1-2 giorni ancora. Uno non lo immaginerebbe, ma i semi sono ricoperti da una fitta peluria.
![[Immagine: 22xdkmh2x43yh0rccli_thumb.jpg]](http://uptiki.altervista.org/_altervista_ht/22xdkmh2x43yh0rccli_thumb.jpg)
Si conservano in un barattolo ben chiuso al fresco.
Nota: la parte gelatinosa contiene delle sostanze in grado di inibire la germinazione del seme. Il trattamento descritto permette la sua rimozione al fine di avere un seme pronto a germinare una volta interrato.
saluti
Mario