Semplice composto fosforescente

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ale93

2011-04-15 12:55

Ecco un semplice esperimento grazie al quale è possibile produrre molto semplicemente e con reagenti facilmente trovabili un composto fosforescente.

MATERIALE NECESSARIO:

-Pentolino in acciaio

-Acido tartarico :irritante:

-Fluorescina sodica.

PROCEDIMENTO:

In un pentolino in acciaio da 250ml o più grande si mescolano 5-6g di acido tartarico e una punta di spatolina di fluorescina sodica.

Si aggiungono 10ml di acqua calda e si agita fino a dissoluzione.

Si inizia ora a scaldare su fiamma al butano la soluzione.

Dapprima evapora tutta l'acqua, dopo la miscela solida fonde ed inizia a gonfiarsi e schiumeggiare.

Il riscaldamento deve essere interrotto quando smette di schiumeggiare e si nota una colorazione gialla chiara.

Si lascia raffreddare e si pone la massa in un mortaio e si polverizza.

Ecco come deve presentarsi:

DSC01773 copia.JPG
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Il composto così ottenuto può essere testato mettendolo, in buio totale, sotto la lampada di Wood per circa 5 secondi. Quando la lampada viene spenta si nota un fosforescenza abbastanza forte, che dura circa 5-6 secondi.

A destra il composto sotto la lampada di Wood a sinistra dopo averla spenta

DSC01766 copia.JPG
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DSC01771 copia.JPG
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I seguenti utenti ringraziano ale93 per questo messaggio: Max Fritz, as1998, Chimico, al-ham-bic, luigi_67

Max Fritz

2011-04-15 12:57

Affascinante Ale!! Sai dirci qualcosa in più sulla molecola? O se si tratta invece di una miscela (come penso)? Hai fonti specifiche?

ale93

2011-04-15 13:00

Grazie!! L'esperimento è preso sempre da Illumina asd Purtroppo a quanto leggo il fenomeno è molto complesso e non è spiegato granchè :-/

**R@dIo@TtIvO**

2011-04-15 14:21

Già molto bello, avevo letto anche io quest'esperienza sul forum tedesco ;-)

ale93

2011-04-15 14:24

Ho letto in rete che funziona anche con acido citrico e acido borico, più tardi provo per confrontare. Per ora ho provato a sostituire la fluorescina con la rodamina b, ma la fosforescenza è stata abbastanza scarsa azz!

Organica-lover

2011-04-15 19:44

molto bello ed interessante. Lo farò sicuramente...

ale93

2011-04-18 20:44

Ho provato con l'acido borico e ho avuto un risultato più che soddisfacente!

La luce è molto più forte di quella con l'acido tartarico, la durata è poco più lunga, anche se con l'acido borico la temperatura deve essere abbastanza alta, e alla fine solo alcune parti risultano fosforescenti.

Ecco un foto

DSC01784 copia.JPG
DSC01784 copia.JPG

Organica-lover

2011-04-19 17:36

complimenti ale....di certo è migliore quello con acido borico ;-)

TheChef

2011-04-19 19:46

ciao ottimo lavoro... ma quanto dura la fosforescenza?

ale93

2011-04-20 09:13

Grazie :-D Dura circa 8-9 secondi!

Chimico

2011-04-20 10:03

è interessante ma io vorrei capire che cavolo si forma...

anthonysp

2011-04-20 14:04

La fluorescina sodica la trovo solo in negozi per chimici o anche altrove??

TheChef

2011-04-20 14:51

Ho una vaga idea sul fenomeno, ma è solo un'ipotesi.

Premettendo di sapere come funzionano i meccanismi di fluorescenza(F) e fosforescenza (Ph) possiamo dire molto brevemente che la fosforescenza non è altro che una Fluorescnza "impedita".

Se Vi interessa l'argomento possiamo parlarne in un topic.

Allora la fluorescina è una sostanza fluorescente, con altissima resa quantica (prossima all' 100%). quindi possiamo scrivere che per la fluorescina F=(più o meno) 100% e Ph= circa 0%!

Bene ma se noi facciamo si che la fluorescenza sia impedita, magari con un quenching in matrice vetrosa ( e da qui la mia idea) le uniche vie di diseccitazione sono processi termici/quenching o fosforescenti! (facendola moooolto semplice).

Ho in mente una serie di esperimenti per provalo, posterò i miei risultati al più breve

I seguenti utenti ringraziano TheChef per questo messaggio: arkypita

Chimico

2011-04-20 14:53

ti ho seguito fino ad un certo punto considerando che so di cosa parli...quello che non mi è chiaro è come puoi rendere ''non permesso'' un salto energetico? dovresti cambiare la geometria della molecola...

Max Fritz

2011-04-20 15:40

Preso dalla curiosità, ho ripetuto l'esperimento fatto da ale utilizzando acido borico e fluoresceina autosintetizzata. Non c'è che dire, effetto veramente strabiliante. Dura poco, si "carica" in pochissimo tempo e fa un bagliore iniziale molto forte.

A seconda della temperatura raggiunta dalla miscela, inoltre, sembra che assuma colori, intensità e durate di fosforescenza diverse.

TheChef

2011-04-20 16:12

Chimico ha scritto:

dovresti cambiare la geometria della molecola...

O le intereazioni intermolecolari, alla fine può benissimo essere che lo stato vetroso interagisca con la molecola eccitata modificandone un qualche aspetto tale per cui si abbia tale fenomeno.

cosa ne pensi?

Chimico

2011-04-20 16:59

beh...è chiaro che con l'acido borico di forma l'anidride borica molto simila al vetro...ma col tartarico??

arkypita

2011-04-21 21:14

Ho voluto provare anche io questo esperimento per verificare, anche alla luce delle ipotesi di TheChef, l'influenza tra la "cottura" della miscela e la potenza dell' effetto.

Ho usato acido borico e fluoresceina sodica. Ho miscelato, aggiunto acqua, evaporato, e tirato a secco su fornellino da campeggio.

Il prodotto così ottenuto ha un colore giallo-arancione e presenta fluorescenza e fosforescenza solo in alcune parti di esso, ma nella maggior parte non reagisce agli UV. Le parti reattive sono quelle che erano più a contatto con il fondo del pentolino.

Ne ho preso un pezzo, l'ho messo su una lamina di acciaio e l'ho scaldato fino a carbonizzarlo. Se spaccato, l'effetto descritto da ale93 è visibile solo all'interno (nella parte non carbonizzata).

A questo punto ho preso tutto il prodotto secco e l'ho messo in un piccolo crogiolo, l'ho scaldato fino ad ottenere una massa stile zucchero caramellato e l'ho estratto. Una volta freddo l'ho polverizzato e la fluorescenza, così come la fosforescenza, è visibile su tutto il prodotto.

E' anche cambiato il colore, da giallo-arancio a giallo evidenziatore.

Max Fritz

2011-04-22 07:36

Confermo quanto ha detto arkypita... in poche parole bisogna far sì che l'anidride borica si fonda e diventi il più possibile omogenea senza però raggiungere la temperatura di totale decomposizione della fluoresceina. Quindi una buona fiamma, non troppo forte e non diretta sul composto e tenuta per un periodo sufficientemente lungo per portare a termine la fusione.

ale93

2011-04-22 10:48

Con l'acido tartarico la fosforescenza è uniforme, non ci sono parti "buie"