Sempre a fuoco - la tecnica stacking

Myttex Forum ha chiuso definitivamente. Non è più possibile inviare messaggi, ma il contenuto è ancora consultabile in questo archivio.

theiden

2012-06-04 21:02

Salve a tutti, ho notato che qualche volta è saltata fuori, parlando di foto al microscopio, il termine "stack", se fate una breve ricerca spunteranno fuori delle discussioni in cui Enotria ha postato delle fantastiche foto dicendo di aver usato questa tecnica, ma di cosa si tratta esattamente?

Qualche premessa

Non mi intendo di microscopia e abbastanza poco anche di fotografia, però mela cavo abbastanza bene con il ritocco e il postproduzione e questa tecnica in pratica sta quasi tutto qui. Ho fatto due foto molto veloci e a mano per illustrare la tecnica, in realtà si dovrebbe usare molte più foto e una maggiore cura, nonché un trepiedi

La tecnica

La tecnica consiste nel prendere più foto dello stesso soggetto parzialmente a fuoco e creare un'unica immagine totalmente a fuoco. Perchè questo? Quando serve e quando no? In genere si usa questa tecnica per macro, microfotografia e ambiti simili ad esempio come capita in questo forum per foto al micriscopio. Non si usa invece se si vuole fotografare un paesaggio o altre cose magari a distanze molto diverse (foto classica oggetto vicino a fuoco, sfondo sfuocato fuori fuoco) perchè si vuole dare un tocco artistico, ne caso dello stacking si ricerca una nitidezza che non è possibile normalmente per limiti tecnici della macchina fotografica; tuttavia niente vieta di usare questo procedimento per qualsiasi foto.

Necessario

Una macchina fotografica (magari con fuoco manuale, ma nel caso di foto al microscopio non serve)

Un programma di ritocco fotografico (io uso photoshop perchè è quello con cui so fare più cose, ma sicuramente è possibile anche con gimp che è gratuito o programmi simili)

Un treppiedi (nel mio esempio non l'ho usato un po' per fretta un po' per far vedere che non importa che la immagini abbiano esattamente lo stesso centro immagine)

Iniziamo

Ho provato a mettere le anteprime ma non funzionano, quindi metto direttamente le immagini se poi sono troppo grandi cerco una soluzione diversa...

Queste sono le due "bellissime" immagini che ho scelto, come detto prima quando uno usa veramente questa tecnica fa almeno 5-10 foto in modo che tutte le parti della foto almeno in una immagine siano a fuoco, in questo caso il fuoco è concentrato solo sul tasto "ctrl" in una foto e "à" nell'altra.

Aprite Photoshop andate su File>Automatizza>Photomerge

Cliccate su sfoglia e cercate i vostri file. Selezionate a sinistra "Automatico" (ma anche "Riposiziona dovrebbe andare bene). Assicuratevi, prima di dare l'OK, che non sia spuntata l'opzione "Fondi le immagini" in basso. Con questo passaggio si riallineano in automatico tutte le immagini, per questo, in teoria basta una buona mano ferma, ma per lavori di precisione serve comunque un tre piedi; anche nel caso del disponeste del tre piedi consiglio di fare questo passaggio e di non aggiungere manualmente le immagini al nuovo documento perchè piccole vibrazioni dello strumento o del tre piedi in fase di scatto potrebbero dare parecchio noia sul risultato finale.

Questo prossimo passaggio a dire il vero non è richiesto ma ho notato che se non viene fatto il prodotto finale ha dei piccoli buchini nel punto in cui i livelli si fondono. (in alternativa si può anche applicare una leggera sfumatura alle maschere che si verranno a creare più avanti ma il procedimento è più lungo e non porta a cambiamenti sostanziali)

Duplicate quindi uno dei livelli, non importa quale, può essere anche il più sfuocato, l'importante è che resti come ultimo livello.

tasto destro>duplica livello

Date OK per duplicare

Per unire le immagini prima selezionatele tutte tranne una delle due copie duplicate prime e poi andate su Modifica>Fusione automatica livelli

Apparirà questa finestra, selezionate "Crea serie di immagini". Riguardo a "tono e colori uniformi" ho notato che dipende dalle immagini a volte la spunta è utile a volte peggiora il risultato, ad esempio in questo caso risulta migliore senza; l'unico modo è fare una prova con entrambi i metodi.

A questo punto il risultato è pronto, ritagliate qualche bordo se necessario et voilà

Si nota che non tutta l'immagine è a fuoco (ad esempio la scritta "HP" e il tasto "é" perchè come detto le immagini originali non erano in tutte le parti a fuoco, ma il risultato rispetto alle immagini di partenza è ben visibile.

In basso a sinistra si noda un piccolo errore (nell'ombra compare una riga bianca) questo è dovuto al fatto che le due immagini sono state prese con un angolo abbastanza diverso e il programma (pur riaddattandole) non ha potuto fare miracoli, con un trepiedi questo non avviene, comunque questo errore può essere facilmente eliminabile con qualche passata dello strumento "timbro clone".

Spero che questa guida vi sia risultata utile. Alla prossima!

Theiden

I seguenti utenti ringraziano theiden per questo messaggio: al-ham-bic, ale93, Chemistry4888, Mario, Rusty, Dott.MorenoZolghetti, Enotria, arkypita, Max Fritz, jobba, rtwfm

al-ham-bic

2012-06-04 21:14

Bravo Theiden, ottimo lavoro, ben documentato! *clap clap*

I seguenti utenti ringraziano al-ham-bic per questo messaggio: theiden

FrancescoReb

2013-09-01 21:19

Per ottenere un risultato ancora migliore si possono utilizzare ancora più immagini (ad esempio in questo caso dal 3° al 4° cm si nota più sfocatura rispetto al cm 1 e rispetto al cm 5-6 dove inizia poi la seconda immagine).. a volte capita quando si è molto nel piccolo di dover buttar via tutto perchè rimane una piccola zona sfocata tra due zone a fuoco.. più si sale con l'ingrandimento più sono necessari scatti..

Per ovviare a ciò conviene usare una slitta micrometrica (che costa poco e aiuta molto) che permette di far avanzare l'obiettivo poco a poco in modo da fare molti scatti..

Vi lascio alcuni focus staking su minerali ad alti ingrandimenti.. se sbaglio il nome del minerale non me ne vogliate.. anzi correggetemi :-)

Cerco di inserire un po' di dettagli tecnici.. se avete qualche domanda o suggerimento è tutto ben accetto (sono le prime prove con i minerali).

Pirite, dettaglio - 19 fotogrammi in focus staking - Sigma 180 macro su Canon 600D, ingrandimento superiore all' 1:1. Ho utilizzato una fotocamera con sensore ridotto (aps-c) perchè così facendo si aumenta la capacità macro fino a 1,6:1 a causa del ritaglio del sensore.

Luce naturale, ISO 100, f11, 1/4s (ogni scatto).

Pirite, dettaglio - 18 fotogrammi in focus staking - Sigma 180 macro su Canon 600D, luce naturale, ISO 100, f11, 0,3s (ogni scatto).

Calcopirite su quarzo, dettaglio - 16 fotogrammi in focus staking - Sigma 180 macro su Canon 600D, luce naturale, ISO 100, f11, 2s (ogni scatto).

Dettaglio della calcopirite della foto precedente - 6 fotogrammi in focus staking - Sigma 180 macro su Canon 600D con moltiplicatore di focale 2x, luce naturale, ISO 100, f11, 5s (ogni scatto).

Il moltiplicatore di focale raddoppia la capacità macro dell'obiettivo ed aumentando così il rapporto di riproduzione. Questa foto è scattata al massimo rapporto di riproduzione permesso (senza soffietto, solo con il 2x) che è intorno ad 3,2:1

I seguenti utenti ringraziano FrancescoReb per questo messaggio: rtwfm, TrevizeGolanCz, arkypita, Daedalus, Max Fritz, ale93

arkypita

2013-09-02 08:22

bellissimo, mi hai anticipato il lavoro :-)

FrancescoReb

2013-09-02 08:38

Anche tu alle prese con i minerali?

Al momento gli ingrandimenti di 3:1 ai quali giungo con il 2x mi soddisfano.. anche se sarei curioso di provare qualche tecnica afocale (oculare, obiettivo, soffietto e obiettivo invertito) oppure il Canon Mp-e (che arriva a 5:1).. ed infine magari pensare a qualche foto al microscopio.. anche se ho letto che la qualità fotografica dello stereomicroscopio non è molto alta..

Voi avete esperienze di altre tecniche (es. col microscopio, con obiettivi invertiti o altro)?

Beefcotto87

2013-09-02 09:05

Per altri tipi di fotografie, penso ci siano i thread appositi ;-)

arkypita

2013-09-02 09:34

Domanda x FrancescoReb: tu hai usato la slitta micrometrica x queste foto? Modello e prezzo?

FrancescoReb ha scritto:

Anche tu alle prese con i minerali?

Ho acquistato un obiettivo macro (sigma 105mm f2.8) e voglio sperimentare un po'. Niente minerali, vedremo quale oggetto del micro-mondo coglierà la mia attenzione. Se viene fuori qualcosa di decente avrete mie notizie.

FrancescoReb ha scritto:

Voi avete esperienze di altre tecniche (es. col microscopio, con obiettivi invertiti o altro)?

Nel thread relativo alla macro-fotografia se ne parla.

FrancescoReb

2013-09-02 09:55

La slitta è questa:

http://www.photolandia.it/product_info.php?cPath=124_125&products_id=704

Costa 30€.. non è il massimo.. però fa il suo lavoro dato il prezzo..

Bisogna avere accortezza di stringere molto bene la frizione, soprattutto se si lavora con obiettivi pesanti, sennò si rischiano piccoli giochi!

I seguenti utenti ringraziano FrancescoReb per questo messaggio: arkypita

arkypita

2013-09-03 22:19

Niente in paragone alle tue foto, ma questo è quello che sono riuscito a ottenere al primo tentativo con cavalletto e regolazione manuale della messa a fuoco (click sull'immagine per ingrandire).

fusion1.jpg
fusion1.jpg

Ecco la serie di 16 immagini da cui sono partito

Ora sto costruendo una slitta micrometrica automatica che dovrebbe garantirmi risultati molto più definiti.

Vernice

2013-10-23 19:46

Pur avendo fatto due corsi di fotografia e uno di elaborazione di immagine non sapevo nulla di questa tecnica. Proverò a fare qualche macro e ad utilizzare questa tecnica anche se nella fotografia "normale" si predilige usare obiettivi macro e, nel caso, fare ritocchi minimi con Photoshop

P.S. Questa tecnica fotografica somiglia, come procedimento di sovrapposizione di immagini, all'HDR. Forse utilizzando tutte e due le tecniche si possono raggiungere risultati maggiori in termini di definizione e contrasto delle immagini (N.B. Non conviene fare un HDR vero ma modificare l'esposizione dell'immagine già messa a fuoco tramite photoshop e poi sovrapporle). Anche se, navigando con il cellulare non ho potuto visualizzare bene la discussione penso che si possa fare. Appena avrò un po' di tempo proverò e posterò l'immagine

Vernice

FrancescoReb

2013-10-23 21:23

L'HDR "simulato" cioè quello effettuato dallo sviluppo di un singolo file non apporta reali migliorie all'immagine.. non incrementa la gamma dinamica (che poi è lo scopo dell'HDR), va bene solamente se ti piace l'effetto hdr e lo vuoi fare a partire da una foto singola (quel che si dice "viraggio hdr";-), sicuramente ci sono modi molto migliori (e più rapidi) per incrementare definizione e contrasto..

Personalmente conviene unire gli scatti col focus staking non elaborati o con una elaborazione in batch tramite camera raw oppure Lightroom e poi operare direttamente sulla foto unita migliorando contrasto (soprattutto contrasto locale - microcontrasto) e dettaglio.

p.s. il focus stacking lo insegno già al corso base.. strano che in due corsi non sia stato mai affrontato :-P

p.p.s: riepilogando elenco i tipi di fusione:

- fusione panoramica (stitching) è la fusione di foto con differente inquadratura (ma stessa esposizione e messa a fuoco)

- hdr / esposizione multipla: fusione di foto con differente esposizione, stessa inquadratura e stessa messa a fuoco

- focus staking: fusione di foto con differente messa a fuoco (o distanza di fuoco) ma stessa esposizione e stessa inquadratura

Si possono combinare le tecniche (es. panoramica + hdr o come avevi proposto hdr + focus stacking)

Vernice

2013-10-24 16:57

Sì, so, ovviamente, che le tecniche possono essere combinate a piacimento. Volevo dire che, se uno ha voglia di fare una decina di scatti, l'HDR + il focus stacking possa migliorare il contrasto in un oggeto molto zoomato