Per ottenere una separazione Ni++/Co++ propongo di utilizzare le resine a scambio ionico.
Da quanto si vede sul forum questi materiali sono scarsamente utilizzai, quindi l'occasione è doppiamente buona per occuparci di loro.
Come resina scambiatrice ho pensato di impiegare un'anionica forte a matrice stirene-divinilbenzene contenente gruppi ammonici quaternari terminali tipo --- N(CH3)3-Cl
Si parte da una soluzione acquosa contenente 0,06 g di Co++ e 0,25 g di Ni++ sciolti in 25 ml di acqua.
Poi si addiziona HCl 37% fino ad avere una soluzione 9 M di HCl. Il colore diventa azzurro per la formazione di complessi tetracloro Co(II):
[Co(H2O)6]2+ + 4Cl-
⇌ [CoCl4]2- + 6H2O
Nota: a tale acidità (9M) esistono in soluzione anche complessi tipo CoCl3- in ragione di circa il 20%. Tuttavia la sottrazione del complesso tetracloro da parte delle resine sposta progressivamente l'equilibrio e alla fine è come se fosse presente solo quest'ultimo.
Il nichel, nelle stesse condizioni, non dà origine a d analoghi composti.
Si aggiunge la resina fortemente anionica e si lascia reagire per circa 15 minuti agitando di tanto in tanto.
Si osserva un cambiamento di colore dei granuli della resina, che diventa azzurra-verde. Contemporaneamente la soluzione asume il colore verde tipico dei sali di nichel.
Per recuperare il Co++ basta trattare le resine (lavate con poco HCl 9M per eliminare ogni traccia di Ni++) con HCl 3M.
Il cobalto ripassa nella fase acquosa conferendo il tipico colore rosato.
I vari passaggi sono riassunti nella seguente foto:
Aggiungo infine una foto che documenta meglio il colore delle resine contenenti ill complesso del cobalto dopo il lavaggio con HCl 9M:
saluti
Mario