Sintesi cloroformio
Bug 
Da provare questa semplice sintesi:

3NaOCl + CH3COCH3 ----> CHCl3 + CH3COONa + 2NaOH

In un becker di 1000 ml, mettere 500 ml di NaClO al 6,00% (candeggina, sperando che non sia troppo annacquata o profumata). Aggiungere lentamente goccia a goccia 10 ml di acetone. Mantenere la temperatura tra 20° e 30°. Una volta che tutto l'acetone è aggiunto, mescolare ancora 5 minuti e poi lasciar riposare in luogo fresco una nottata. Verificare che la miscela nel bekher sia chiara (non torbida), e notare se si vede un liquido oleoso sul fondo. Separarlo con una pipetta. Con NaClO al 6% dovrebbero essersi formati circa 6 ml di cloroformio.
Non ho avuto ancora tempo per verificarla così come l'ho trovata, ma essendo estremamente semplice lascio il compito a chi vuole e poi ci riferisce l'esito (vai Drako!). O_O
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[-] I seguenti utenti ringraziano al-ham-bic per questo post:
Nichel Cromo
Una sintesi molto simile, che usa ipoclorito di calcio e acetone (o anche alcool), la preparazione sta sul salomone organica, ma perchè dovrebbe rimanere sul fondo un liquido oleoso (che da quello che ho capito dovrebbe essere cloroformio) se il cloroformio è solubile? Almeno credo sia solubile visto che fanno le soluzioni concentrate di cloroformio per evitare che si volatilizzi troppo... sto dicendo fesserie? Oggi mi capita spesso di ricordare cose sbagliate.. boh, che dite?
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Conosco bene il Salomone e quella sintesi ma ho messo questa appunto perchè è l'unica fattibile con difficoltà e costo = zero.
(So già che avrà resa proporzionale al costo, ma è da provare almeno per verifica).

Il cloruro di calce (ipoclorito di calcio) si usava più o meno fino agli anni '60, adesso è introvabile IN PRATICA, e bisogna ricorrere alla banale candeggina.
Il triclorometano, come tutti i derivati alogenati degli idrocarburi, è quasi insolubile in acqua ed è quello che dovrebbe dare la torbidità alla miscela quando l'acetone ha reagito.
Poi pian piano si deposita sotto forma di goccioline pesanti sul fondo del recipiente.
(In realtà se ne scioglie un poco nel liquido, circa 0,8 g/100 ml e quindi questo si perde).
Se hai una cartina indicatrice universale (se non ce l'hai procuratela) controlla anche il pH all'inizio e alla fine della reazione, che deve aumentare.
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Molto interessante...
attenti a non addormentarvi mentre la fate ahahahah

myt



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Buona questa, ah, ah... asd
Se manchiamo un po' di tempo dal forum vuol dire che il sistema funge...
-_--_--_-
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un altro problema potrebbe essere la reazione, se è esotermica il cloroformio evapora via... almeno la sintesi del salomone diceva che era necessario distillarlo, tuttalpiù basterebbe tener freddo il tutto ma probabilmente si rallenta di molto la reazione... sto lanciando tutti i possibili intoppi che mi vengono il mente, appena posso compro l'acetone che si usa per pulire gli smalti, visto che è l'unico che ho visto trasparente, il mio è rosa...
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La reazione è esotermica in grande, ma tu hai mezzo litro di sol. a 25°, con pochi ml di acetone messo goccia a goccia agitando: no problem per questo!
La distillazione si fa quando si devono purificare (o altro) quantità significative di sostanza; qui avrai sì e no "qualche (?)" ml di CHCl3, che si separa benissimo con una pipetta appuntita, perchè esso è molto più pesante dell'acqua.
Questa è una sintesi "didattica" semplificata, mica una fatta con tutti i crismi.
Vai in un colorificio e prenditi una latta da 1 litro di acetone, lascia stare i puliscismalti rosa delle femmine, che non sono più acetone puro!
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Colorificio, annotato!
Ho fatto qualche calcolo, dunque: da 1 litro di candeggina , con 15,57 g di acetone---> si possono recuperare idealmente (in pratica, lo scopriremo...) 32 g di cloroformio... che se ha densità 1,47, allora idealmente se ne otterrebbero 21 ml, con 500 ml idealmente 10 ml, in pratica se ne ottengono 6ml?
Domanda del secolo, apparte annusarlo e vedere se da quando ho sbattuto le palpebre sono passate 2 ore, come si fa a stabilire che sia effettivamente cloroformio, si potrebbe pesarlo... 1 ml 1,47g...
Wiki, di cui è nota l'uguaglianza marrone, dice che provoca effetti strani oltre ai danni da lunga esposizione (fegato e reni), è da preoccuparsi? Io avevo sentito che se usato troppo dava problemi cardiaci, ma la sopracitata non ne parla... Qual è la verità? Moreno, diccelo tu!
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Moreno è qualche gg che non arriva, nel frattempo ti assicuro che non è mai successo niente a nessuno per aver annusato del CHCl3!
Altrimenti io sarei su un altro Forum Molto Grande O:-) già da una vita... per sostanze ben peggio del triclorometano!
Ho detto annusato, non imbevuto un fazzoletto e premuto sul naso. Tutti i danni che hai detto presuppongono livelli di esposizione lontani anni luce da quelle del nostro caso.
Hai fatto bene a fare i calcoli, però non aspettarti tutta quella roba, accontentati di vederne un pochino, separarlo e sentire che sa un odore dolciastro etereo aromatico e che è molto volatile. Se arrivi qui è già un buon punto.
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(2009-03-22, 19:21)Drako Ha scritto: un altro problema potrebbe essere la reazione, se è esotermica il cloroformio evapora via...
E allora potrebbero verificarsi due cose:
1-Ti addormenti se nn lo fai sotto cappa asd
2- evaporazione = ciaociao cloroformio
e allora io opterei (che parolone 8-) asd) per la distillazione come hai detto te e Salomone *Hail*

(2009-03-23, 15:13)al-ham-bic Ha scritto: Altrimenti io sarei su un altro Forum Molto Grande O:-) già da una vita... per sostanze ben peggio del triclorometano!

Wow! Ganza 'sta metafora asd
E l'admin... fammi indovinare.. è *Hail**Hail**Hail* Lui ? O_O Se ci vai (piu' tardi meglio è asd) mandami un e-mail, per dirmi l'ambiente e la grafica ihihih

Ciao!



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