Sintesi cloruro di manganese
Ho fatto la mia prima sintesi, cloruro di manganese. Sono partito da un campione di manganese metallico puro, l'ho messo in acido cloridrico e poi ho fatto evaporare e è rimasta una polvere rosa esattamente come l'avevo vista su internet. Non so scrivere le formule però ho una domanda perché dopo ho messo la polvere su un pezzo di ardesia e l'ho infiammata con un piccolo saldatore e ho visto che si è aggregata in pallini che poi ho preso in mano e erano duri, proprio come il metallo che avevo comprato, cosa è successo? Il cloruro di manganese ha perso il cloro e è tornato manganese metallico forse? Non so chiedo non sono esperto però se così fosse mi chiedo se si può fare anche con altri elementi chimici. 
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Difficile dire cosa sia successo.
Non credo si sia formato manganese metallico.
Per formare il metallo bisognerebbe ridurre lo ione Mn2+ contenuto nel sale e ciò è possibile solo facendo la reazione in presenza di un riducente (per reazioni di questo tipo solitamente si utilizzano metalli molto elettropositivi, come Al, Mg ,Ca ecc..).
Tu invece hai operato in condizioni ossidanti (ossigeno dell' aria) quindi magari sei andato a portare i tuoi ioni manganese a stati di ossidazione più alti (magari si sono formati ossicloruri di Mn(IV), boh  ).
Che il cloruro possa funzionare da agente riducente ossidandosi a cloro in queste condizioni mi verrebbe da escluderlo per questioni di termodinamica.

Cosa hai ottenuto non te lo so dire, dovresti fare qualche test per farti almeno un' idea di cosa hai ottenuto.

PS: credo che questa discussione vada unita a quella della sintesi del cloruro di manganese presente qui sul forum.
COCl2
[tossico]
R: 26-34

La chimica organica e' la chimica dei composti del carbonio. La biochimica e' lo studio dei composti del carbonio che strisciano. (Mike Adams)
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Soprattutto senza formule, calcoli e foto dell'esperimento si rischia di parlare di aria fritta.
Non siamo Nostradamus...
Prova a ripetere l'esperimento documentando tutto quello che fai e ne potremo riparlare.
La chimica è una cosa che serve a tutto. Serve a coltivarsi, serve a crescere, serve a inserirsi in qualche modo nelle cose concrete.
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(2021-08-28, 22:06)fosgene Ha scritto: Difficile dire cosa sia successo.
Non credo si sia formato manganese metallico.
Per formare il metallo bisognerebbe ridurre lo ione Mn2+ contenuto nel sale e ciò è possibile solo facendo la reazione in presenza di un riducente (per reazioni di questo tipo solitamente si utilizzano metalli molto elettropositivi, come Al, Mg ,Ca ecc..).
Tu invece hai operato in condizioni ossidanti (ossigeno dell' aria) quindi magari sei andato a portare i tuoi ioni manganese a stati di ossidazione più alti (magari si sono formati ossicloruri di Mn(IV), boh  ).
Che il cloruro possa funzionare da agente riducente ossidandosi a cloro in queste condizioni mi verrebbe da escluderlo per questioni di termodinamica.

Cosa hai ottenuto non te lo so dire, dovresti fare qualche test per farti almeno un' idea di cosa hai ottenuto.

PS: credo che questa discussione vada unita a quella della sintesi del cloruro di manganese presente qui sul forum.

Cavoli, scusa se te lo chiedo, io sono inesperto, (studio in internet) ma me lo sono chiesto diverse volte, è possibile sintetizzare i metalli puri anche chimicamente (l'unica cosa che ogni elemento chimico a un punto di fusione e per fondere ad esempio il cromo, bisognerebbe portarlo a una temperatura di 2500° circa, ammesso che non sia in lega)? Tipo se io avessi una soluzione di cloruro di titanio, potrei portarlo a solo titanio? e come? e se nella soluzione fosse disciolto per esempio titanio e zirconio?
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Come ho ampiamente spiegato già nella discussione che ho scritto tempo fa, il titanio non si può ottenere dal titanio diossido ma si deve partire dal titanio tetracloruro che è gassoso. Esistono diversi processi per la riduzione, usano sodio metallico fuso, a 700-800°C ed elevate pressioni oppure riduzione con magnesio puro in atmosfera di argon a 800 °C.
La risposta alla tua domanda quindi è NO, non puoi farlo.
In quale soluzione?
Anche dello zirconio ho già ampiamente parlato in un'altra discussione.
Imparate a usare la funzione cerca.
Sta mania di fondere cose con fucine autocostruite con spazzatura ha stravolto tutto. Non si gioca con metalli fusi, senza protezioni per mani, occhi, apparato respiratorio e senza una preparazione.
La chimica è una cosa che serve a tutto. Serve a coltivarsi, serve a crescere, serve a inserirsi in qualche modo nelle cose concrete.
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(2021-08-28, 22:06)fosgene Ha scritto: Difficile dire cosa sia successo.
Non credo si sia formato manganese metallico.
Per formare il metallo bisognerebbe ridurre lo ione Mn2+ contenuto nel sale e ciò è possibile solo facendo la reazione in presenza di un riducente (per reazioni di questo tipo solitamente si utilizzano metalli molto elettropositivi, come Al, Mg ,Ca ecc..).
Tu invece hai operato in condizioni ossidanti (ossigeno dell' aria) quindi magari sei andato a portare i tuoi ioni manganese a stati di ossidazione più alti (magari si sono formati ossicloruri di Mn(IV), boh  ).

Ciao :-) , è probabile la formazione di ossicloruro in fase  iniziale secondo la reazione 

MnCl2•4H2[Immagine: t-c.png] Mn(OH)Cl + HCl + 3H2O



probabilmente però con l'aumentare della temperatura , l'ossicloruro si è decomposto in MnO  e HCl 

poi l'MnO potrebbe aver reagito ad alta temperatura con l'ossigeno dell'aria , formando  l'ossido salino Mn3O4 .(od anche orto manganito manganoso , un solido bruno)


@federiko
P.S. comunque anche io sono d'accordo con le osservazioni fatte da Geber ( che in sorta ti stà dicendo .....non fare gli esperimenti alla membro di segugio , cerca di essere metodico e soprattutto informati meglio e studia prima di farti male seriamente !! )



Francy
 la musica, con i suoi suoni ,riesce ad aprire quella parte del nostro cervello dove sono rinchiusi i nostri ricordi.
"Francy De Pa"
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[-] I seguenti utenti ringraziano Mr.Hyde per questo post:
Geber
Non volevo essere aggressivo ma da chimico odio leggere queste cose perché non si scherza. E a farsi male ci si mette troppo poco.
Quindi imparate leggendo, chiedendo a chi ne sa più di voi. Documentatevi. Non basta sentirsi sicuri.
La chimica è una cosa che serve a tutto. Serve a coltivarsi, serve a crescere, serve a inserirsi in qualche modo nelle cose concrete.
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