Sintesi del Benzoilcloruro C6H5COCl

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TheChef

2011-03-17 12:12

Salve forum, oggi vi propongo la sintesi del benzoilcloruro (C6H5COCl)

per qunto riguarda le proprietà di tale composto vi rimando alla kiwipedia : http://en.wikipedia.org/wiki/Benzoyl_chloride

L'utilità di tale composto è veramente epica, essendo in cima alla reattività dei derivati carbossilici, gli impieghi come reagente per sintesi di anidridi,esteri,ammidi è davvero impressionante.

La reazione di sintesi è la seguente:

C6H5COOH(s)+PCl5(s)===>C6H5COCl(l)+POCl3(l)+HCl(g)

si nota subito che da tale reazione si ottengono due prodotti, entrambi separabili ed utilissimi: benzoilcloruro e fosforo ossicloruro.

Inoltre si sviluppa HCl gassoso il quale può essere abbattuto tramite un bubbler carico di NaOH(aq) conc.

Dopo la reazione, il benzile cloruro e il fosforo ossicloruro vengono separati per distillazione frazionata.

La sintesi è stata svolta sotto cappa, infine vorrei far notare che la sintesi si è svolta in scala ridotta.

Reagenti

Acido Benzoico C6H5COOH http://en.wikipedia.org/wiki/Benzoic_acid:irritante:

Fosforo penatcloruro PCl5 http://en.wikipedia.org/wiki/Phosphorus_pentachloride :corrosivo::tossico:

-Reazione

Vengono separatamente pesati 2,0g di Acido benzoico e 3,5g di PCl5 (in leggero eccesso).

I due prodotti vengono trasferiti in un pallone da 50ml, a cui viene presto attaccato un tubo a CaCl2 per proteggere il benzoilcloruro dall'umidità.

Poco dopo aver messo a reagire i reagenti solidi, il tutto diventa liquido, dall'aspetto oleoso, giallo pallido.

L'ambiente di reazione viene blandamente riscaldato per favorire la reazione.

Durante tale reazione si ha un ingente sviluppo di HCl gas, il quale viene abbattuto come detto sopra.

Il prodotto di reazione viene distillato con colonna di Vigreux, controllando la temperatura a cui i prodotti distillano,

-POCl3, bolle tabulato a 106°C, si raccoglie quindi la frazione che distilla trai 103°C e i 110°C-

-Benzoilcloruro, bolle tabulato a 195°C, si raccoglie la frazione che bolle tra i 192°C e i 198°C.

Entrambi i prodotti di reazione si presentano come una soluzione perfettamente incolore, fumante all'aria.

Si ottengono: 1,4g di Benzoilcloruro (resa del 61% del teorico)

2,6g di Fosforossicloruro (resa del 80% del teorico)

I seguenti utenti ringraziano TheChef per questo messaggio: ale93, Max Fritz, al-ham-bic, **R@dIo@TtIvO**, AgNO3, fosgene, Rusty

ale93

2011-03-17 12:16

Complimenti! Abbastanza tosta come sintesi! Com'è PCl[Sub]5[/Sub]?

TheChef

2011-03-17 12:20

ale93 ha scritto:

Complimenti! Abbastanza tosta come sintesi!

Com'è PCl[Sub]5[/Sub]?

Grazie!

PCl5 si presenta come una polvere giallina fumante all'aria, igroscopica, reagisce violentemente con l'acqua liberando acido fosforico e acido cloridrico.

Detto ciò direi che un pò meno comodo da usare rispetto al tionile ol al PCl3 i quali a differenza sono liquidi.Tuttavia in alcuni casi è assolutamente da preferirsi in qunato i suoi simili cloruranti non riescono nella clorurazione.

Max Fritz

2011-03-17 12:21

Complimenti anche da parte mia!

Buono l'odore del benzoile cloruro vero? E' molto irritante per gli occhi e per il naso, ma ha un odore un po' mieloso che mi piace molto.

al-ham-bic

2011-03-17 12:29

Perfetto Chef!

Anche il mio PCl5 è sempre in attesa di una clorurazione degna del prodotto...

TheChef

2011-03-17 12:44

Max è dolciastro si ma ti dico, mentre lavavo il pallone di distillazione mi lacrimavano gli occhi! Te lo possiedi comprato?

Max Fritz

2011-03-17 12:59

Sì, 250ml. E' lacrimogeno molto, ma penso che sia abbastanza tranquillo tra tutti i cloruri acilici, no?

al-ham-bic

2011-03-17 14:29

Son più o meno tutti simili, chi più chi meno.

L'acetilcloruro (maledetto, quando ti ricomprerò? *Fischietta* ) è molto più volatile e irritante, ma forse meno lacrimogeno.

ale93

2011-03-17 14:29

TheChef ha scritto:

Max è dolciastro si ma ti dico, mentre lavavo il pallone di distillazione mi lacrimavano gli occhi!

Addirittura? O_O

Io ho usato un paio di volte (COCl)[Sub]2[/Sub], ma non mi è mai successa una cosa del genere *Si guarda intorno*

**R@dIo@TtIvO**

2011-03-17 14:30

Complimenti vivissimi Chef, bella sintesi e hai anche ottenuto due prodotti importanti ;-)

La sintesi l'hai condotta nel tuo home-lab? penso di si, ma non l'ho mai visto io o non hai mai fatto qualche foto? Se non le hai fatte scatta scatta asd e poi postale sul thread apposito !

quimico

2011-03-17 17:44

anche se non c'entrano mi avete venire in mente i corrispondenti derivati senza C=O vorrei ricordare di NON annusare MAI né PhCl né PHBr sono abbastanza tossici e agenti arilanti in grado di intercalare il DNA provocando danni GRAVI

TheChef

2011-03-17 18:23

Già utilizzato metà composto, preparata la benzammide :-), la sintesi già descritta nel forum è molto semplice e la resa è veramente quantitativa!

A differenza del benzoile cloruro si tratta di un solido molto simile all'acido benzoico, questo mi fa riflettere,

benzoil cloruro--->liquido

Acido benzoico--->solido

Anidride benzoica---> solido

Benzammide---> solido

B-lab

2011-03-17 19:55

Ciao, complimenti per la sintesi davvero bella e impegnativa. Volevamo chiedere un'informazione già che siamo in tema; qualcuno ha informazioni, o meglio esperienza, con le clorurazioni degli acidi carbossilici mediante cloruro di tionile?

In teoria dovrebbero essere più efficienti di quelle svolte con PCl5 e PCl3 in quanto i sottoprodotti sono entrambi gassosi; comunque se qualcuno ha esperienza a riguardo ci sappia dire.

Grazie in anticipo, B-lab.

al-ham-bic

2011-03-17 20:40

Gran bel prodotto anche il tionilcloruro!

Puoi guardare la mia sintesi del cloruro di butirrile.

B-lab

2011-03-17 21:00

Grazie mille Al, non l'avevo notata. Non immaginavamo fosse necessario scaldare così tanto.. Immagino che dipenda anche dall'acido che si deve clorurare. Saluti B-lab

al-ham-bic

2011-03-17 21:03

Certo che dipende da quello; l'uso di un reagente clorurante o l'altro dipende grandemente anche dai p.e. dei prodotti, per poter poi purificare convenientemente.

TheChef

2011-03-19 20:20

Si tratta anchie di capacità di clorurazione, il SOCl2 difficilmente attacca -OH di alcuni composti, i quali vengono agevolmente attaccati dal PCl5!

un esempio è l'acido benzoico

I seguenti utenti ringraziano TheChef per questo messaggio: al-ham-bic

Max Fritz

2011-03-19 20:23

Ah Chef, ti avviso qui ... ti ho affibbiato il simbolino col pollice in alto come distintivo delle tue sintesi asd Se non ti piace possiamo benissimo cambiarlo, io l'ho messo perchè ho notato che ne hai scritte un po' e così si riconoscono più facilmente ;-)

TheChef

2011-03-19 20:32

Max Fritz ha scritto:

Ah Chef, ti avviso qui ... ti ho affibbiato il simbolino col pollice in alto come distintivo delle tue sintesi asd Se non ti piace possiamo benissimo cambiarlo, io l'ho messo perchè ho notato che ne hai scritte un po' e così si riconoscono più facilmente ;-)

un pollice in alto a tale novità allora :-)

Kirmer

2011-04-13 19:11

TheChef ha scritto:

un pollice in alto a tale novità allora :-)

Ho fatto il benzoil cloruro,usando 50 grammi di acido benzoico e 90 di PCl5 c'è stata una reazione violentissima dopo un po' di tempo che ho messo le polveri di corsa nel pallone e dopo aver riscaldato un pò.Si è formato un liquidi giallino che ho distillato il primo era POCl3 poi a 130-140 è distillato ul liquido che si è solificato giallino? e poi dopo verso 195° il cloruro di benzolie,nel pallone verso la fine è diventato nero probabilmente l'acido benzoico che si è carbonizzato.

Mi sai dire che è successo?

TheChef

2011-04-14 17:40

Ciao, probabilmente lo scale-up come sempre ha reso il tutto più drastico, comunque, si a fine distillazione dopo i fatidici 195°C del prodotto rimane ne pallone di reazione un residuo nero maledettamente fastidoso da lavare.

Non so di cosa si tratti, probabilmente quello che alcuni chiamano Tar in inglese, una spece di catrame (?)

Comunque pensavo proprio oggi che si potrebbe distillare i soliti prodotti leggeri e poi distillare a vuoto il resto per evitare di raggiungere temperature elevate come i 195°C ed evitare la formazione del tar.

Vabbè amen, quanto prodotto hai ottenuto?

ale93

2011-04-14 18:21

Beh...non usando la distillazione a pressione ridotta è normale che a 195°C qualcosa decomponga e carbonizzi

Kirmer

2011-04-14 23:09

TheChef ha scritto:

Ciao, probabilmente lo scale-up come sempre ha reso il tutto più drastico, comunque, si a fine distillazione dopo i fatidici 195°C del prodotto rimane ne pallone di reazione un residuo nero maledettamente fastidoso da lavare.

Non so di cosa si tratti, probabilmente quello che alcuni chiamano Tar in inglese, una spece di catrame (?)

Comunque pensavo proprio oggi che si potrebbe distillare i soliti prodotti leggeri e poi distillare a vuoto il resto per evitare di raggiungere temperature elevate come i 195°C ed evitare la formazione del tar.

Vabbè amen, quanto prodotto hai ottenuto?

Circa 50 ml tra ossicloruro e cloruro di benzoile,devo levare un pò di sostanza solida che è distillata forse acido benzoico inalterato,ridistillerò il tutto l'ossicloruro a 105°c poi a pressione ridotta posso arrivare a 20 mm Hg.Grazie

TheChef

2011-04-15 07:17

Kirmer ha scritto:

pressione ridotta posso arrivare a 20 mm Hg.Grazie

Per la pressione ridotta, usi un manometro comprato o autocostruito?

Kirmer

2011-04-15 10:04

TheChef ha scritto:

Per la pressione ridotta, usi un manometro comprato o autocostruito?

Ho il manometro della pompa da vuoto.piu il Vacuometro di Bennert a mercurio.

ciao