Sintesi del clorato di potassio

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AgNO3

2010-11-15 16:27

Per sintetizzare il clorato di potassio,un sale ossidante,bastano pochi reagenti:

-ipoclorito di sodio NaClO:irritante:

-Cloruro di potassio

inoltre serve anche una piastra riscaldante,2 becker e un filtro.

Per prima cosa bisogna produrre clorato di sodio,omologo del clorato di potassio.

Per ottenere questo sale è necessario scaldare una soluzione di NaClO (almeno al 5%) su piastra.

Perchè la reazione produca una quantità rilevante di clorato è necessario lavorare con un buon volume di NaClO.

Si può utilizzare ad esempio mezzo litro di NaClO. Ovviamente è consigliato utilizzarlo con cautela poichè dannoso per i tessuti (in tutti e due i sensi...xD).

Una volta raggiunta la temperatura di ebollizione si lascerà evaporare buona parte di acqua e far avvenire la decomposizione:

3NaClO---> 2NaClO3 + NaCl

Non appena vedremo formarsi dei cristalli sul fondo del becker bisogna interrompere il riscaldamento.

Bisogna poi preparare una soluzione concentrata di KCl e versarla nella soluzione di NaClO3. Nella reazione poco visibile avviene uno scambio degli ioni Na+ e K+.

Alla fine della reazione ,che richiederà del tempo ,avremo una soluzione contenente NaCl e KClO3

NaClO3+KCl---> NaCl+ KClO3

Il clorato di potassio "precipiterà" depositandosi sulla superficie della soluzione. Filtrando e asciugando il sale otterremo il clorato,che può essere utilizzato per diversi scopi.

La resa della reazione non è molto alta ma permette di ottenere questo sale pertendo da pochi composti facilmente reperibili.

Ciao!

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Max Fritz

2010-11-15 16:38

Messa così non può stare in sintesi... solo una descrizione di una sintesi. Meglio spostarla in "Chimica Inorganica".

Inoltre è il caso di evitare di parlare di forti ossidanti, materiale potenzialmente pericoloso e quant'altro...!!

AgNO3

2010-11-15 16:45

Max Fritz ha scritto:

Messa così non può stare in sintesi... solo una descrizione di una sintesi. Meglio spostarla in "Chimica Inorganica".

Inoltre è il caso di evitare di parlare di forti ossidanti, materiale potenzialmente pericoloso e quant'altro...!!

Ok,spostalo dove vuoi,non sono pratico di questo tipo di forum ,mi sono iscritto ieri,ma non capisco che senso abbia non dire parola forte ossidante o pericoloso....si vuole forse omettere le proprietà chimiche di una sostanza?? non capisco proprio,allora tanto valeva non fare articoli sulla produzione di HNO3 o H2SO4 o sali di mercurio che tra l'altro sono mortali.....ti prego di chiarirmi questi dubbi perchè proprio non capisco...

Dott.MorenoZolghetti

2010-11-15 16:53

Sì, l'argomento è al limite, ma è ancora nel praticabile.

Il clorato di potassio è stato addirittura un farmaco, quindi di facile accesso. La sua "sintesi" non può destare sospetti, essendo molto ma molto più costoso di un banalissimo nitrato. Quindi non porrei nessun veto (ma non sta a me dirlo). Max ti ha voluto avvisare...nessun mescolamento del clorato con riducenti...se così vogliamo dire...Rolleyes

AgNO3

2010-11-15 16:59

Dott.MorenoZolghetti ha scritto:

Sì, l'argomento è al limite, ma è ancora nel praticabile.

Il clorato di potassio è stato addirittura un farmaco, quindi di facile accesso. La sua "sintesi" non può destare sospetti, essendo molto ma molto più costoso di un banalissimo nitrato. Quindi non porrei nessun veto (ma non sta a me dirlo). Max ti ha voluto avvisare...nessun mescolamento del clorato con riducenti...se così vogliamo dire...Rolleyes

ok,preferisco così :-D la risposta è meno aggressiva...

Dott.MorenoZolghetti

2010-11-15 17:05

Quando non potevo accedere ai prodotti chimici (ero troppo giovine), ricordo che usavo tutta la candeggina di mia madre per produrre clorato di potassio. Il KCl lo producevo da K2S2O5 e HCl. Con la SO2 preparavo solfito di ammonio o di sodio. Il metabisolfito era per uso enologico, mentre l'acido cloridrico era quello "muriatico" distillato (20%). Mi arrangiavo un po'...bei tempi allora...si stava meglio, quando si stava peggio! asd

AgNO3

2010-11-15 17:12

ahah,da una parte è più soddisfacente ottenerli coi propri mezzi i composti...

NaClO3

2010-11-15 17:20

Stima per il Dottore che rubava la candeggina alla madre, e poi andava in giro con la camicia bianca sporca di caffè!!

ovviamente scherzo riguardo la camicia!

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marco the chemistry

2010-11-15 17:23

Domani ci provo subito.. anche io frego tantissima candeggina a mia madre per ossidare tutto l'ossidabile e ho alcune magliette a macchie bianche...


Per la decomposizione basta raggiungere i 101°C, cosa per niente difficile... Per separare il clorato di K basta la solubilità, dato che questo sale è pochissimo solubile in acqua ( 7,19 g/100ml a 20°c contro i 36 g/l di NaCl)

Max Fritz

2010-11-15 17:57

AgNO3 ha scritto:

Ok,spostalo dove vuoi,non sono pratico di questo tipo di forum ,mi sono iscritto ieri,ma non capisco che senso abbia non dire parola forte ossidante o pericoloso....si vuole forse omettere le proprietà chimiche di una sostanza?? non capisco proprio,allora tanto valeva non fare articoli sulla produzione di HNO3 o H2SO4 o sali di mercurio che tra l'altro sono mortali.....ti prego di chiarirmi questi dubbi perchè proprio non capisco...

Sì... le motivazioni sono più o meno quelle che ha dato Moreno, addizionate al fatto che ho associato questa con l'altra tua discussione sul carburo d'Ag, e capisci cosa posso aver pensato Rolleyes

Ad ogni modo, fin qui va tutto ok, nulla da "censurare" ;-)

AgNO3

2010-11-15 18:01

Max Fritz ha scritto:

Sì... le motivazioni sono più o meno quelle che ha dato Moreno, addizionate al fatto che ho associato questa con l'altra tua discussione sul carburo d'Ag, e capisci cosa posso aver pensato Rolleyes

purtroppo non avevo letto con attenzione il regolamento.....mi sono iscritto due giorni fa e certo non sono partito con il piede giusto ....xD e ora che ho 80% di livello di avvertimento che devo fare per pulire la mia incatramata fedina penale??brutto vedere quel numero rosso sulla mia bacheca no?:-D

Ser Alkemico

2010-11-15 18:12

marco the chemistry ha scritto:

... dato che questo sale è pochissimo solubile in acqua ( 7,19 g/100ml a 20°c contro i 36 g/l di NaCl)

NaCl circa 36 g/100ml

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AgNO3

2010-11-15 18:19

jobba ha scritto:

le altre foto non le ho più c'era il prodotto finito.

bravo ,mettile te le foto,io non le ho fatte....

Rusty

2010-11-15 20:10

AgNO3 ha scritto:

purtroppo non avevo letto con attenzione il regolamento.....mi sono iscritto due giorni fa e certo non sono partito con il piede giusto ....xD e ora che ho 80% di livello di avvertimento che devo fare per pulire la mia incatramata fedina penale??brutto vedere quel numero rosso sulla mia bacheca no?:-D

OT Basta che non metti più sintesi di esplosivi, non si tratta di vedere il comportamento di una sostanza, altrimenti cominciamo a postare nitroglicerina, acido picrico, RDX, ecc... che sono tutte sostanze che hanno un comportamento chimico, ok, ma non è consentito. Sei libero ovviamente di fare tutto ciò (postare sintesi di esplosivi) in un tuo spazio privato, qui purtroppo non puoi, perchè qualcuno si farebbe male, o peggio userebbe le tue informazioni per devastare qualcosa o qualcuno, e ci passeremmo anche noi che in teoria dovremmo moderare le discussioni. Se invece ti volessi ostinare, ma penso non sia questo il tuo caso, a postare comunque sintesi di esplosivi e/o veleni e/o droghe, sarei il primo a bannarti e successivamente a segnalarti alle autorità competenti. Continuate pure. p.s. Per esplosivi intendo post tipo quello sul carburo d'argento, non questo sul clorato che si trova in comuni diserbanti abbastanza facilmente in varie concentrazioni. fine OT

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as1998

2010-11-15 20:21

per quanto riguarda i veleni dipende... ovviamente sarebbe opportuno non postare veleni del calibro del cianuro di potassio ecc. ma non per il di metanolo estratto dal diluente nitro ecc.

Rusty

2010-11-15 20:26

Certo tutto è relativo, ma sostanza classificate come esplosivi, non HNO3 e H2SO4 che non sono classificati esplosivi, non voglio assolutamente vederne pubblicate qui finchè faccio parte dello staff del forum. Se volete iniziare a postare sintesi di esplosivi siete liberi di divertirvi, ma avvisatemi prima che mi dissocio completamente e me ne vado... non vorrei far parte di una manica di bombaroli, non so se è chiaro il discorso. C'è poco da rigirarci attorno, la legge è legge, almeno per noi poveri comuni mortali. p.s. anche l'acqua è un veleno, ma di che stiamo parlando? il mio discorso è un altro e credo che abbiate capito benissimo, o peggio per voi. Poi se vi piacciono le perquisizioni a sorpresa davanti a mammina e papino e singhiozzare mentre vi portano in questura dicendo "ma il perossido di acetone, il tritolo e la nitroglicerina erano solo così... per provare *Si guarda intorno* ", questi sono affari vostri e non voglio assolutamente entrarci. p.s. rileggetevi questa discussione (LINK), soprattutto per quanto riguarda "Hausdurchsuchung" e la detenzione di reagenti "pericolosi(?)"... figuriamoci avere bello pronto un piccolo arsenale di esplosivi, per quanto piccolo possa essere.

Dott.MorenoZolghetti

2010-11-15 20:44

Nessuno considera il clorato di potassio un esplosivo.

Non lo è, non lo è mai stato. E' un comburente.

Sul resto, sono ovviamente in perfetto accordo.

Lascerei perdere i discorsi sugli acetiluri dei metalli di transizione. Quelli lo sono da sempre! Evitiamo.

I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo messaggio: Rusty

al-ham-bic

2010-11-15 21:50

Ci sarebbe molto da dire sul KClO3, ma sarebbe aria fritta.

---

Ho provato tempo fa questa procedura di dismutazione (ecco la giustificazione chimica 8-) ) e funziona abbastanza bene.

Volendo un bel po' di KClO3, il costo (in tempo e denaro) è dato quasi tutto dal CH4 consumato per far bollire ed evaporare tanta di quella candeggina che sarebbe sufficiente a sbiancare tutte le tute blù della Fiat... ma funziona, come dicevo :-P

quimico

2010-11-16 08:15

meglio lasciar stare acetiluri o carburi o come vi aggrada chiamarli specie se di metalli di transizione... io ci lavoro e vi assicuro che non è sempre festa

AgNO3

2010-11-16 15:44

Rusty ha scritto:

OT

Basta che non metti più sintesi di esplosivi, non si tratta di vedere il comportamento di una sostanza, altrimenti cominciamo a postare nitroglicerina, acido picrico, RDX, ecc... che sono tutte sostanze che hanno un comportamento chimico, ok, ma non è consentito.

Sei libero ovviamente di fare tutto ciò (postare sintesi di esplosivi) in un tuo spazio privato, qui purtroppo non puoi, perchè qualcuno si farebbe male, o peggio userebbe le tue informazioni per devastare qualcosa o qualcuno, e ci passeremmo anche noi che in teoria dovremmo moderare le discussioni.

Se invece ti volessi ostinare, ma penso non sia questo il tuo caso, a postare comunque sintesi di esplosivi e/o veleni e/o droghe, sarei il primo a bannarti e successivamente a segnalarti alle autorità competenti.

Continuate pure.

p.s. Per esplosivi intendo post tipo quello sul carburo d'argento, non questo sul clorato che si trova in comuni diserbanti abbastanza facilmente in varie concentrazioni.

fine OT

non ho intenzione di pubblicare informazioni per danneggiare cose o persone,quindi non preoccuparti che non pubblicherò più niente del genere....

Nichel Cromo

2010-11-16 16:06

Dott.MorenoZolghetti ha scritto:

Quando non potevo accedere ai prodotti chimici (ero troppo giovine), ricordo che usavo tutta la candeggina di mia madre per produrre clorato di potassio. Il KCl lo producevo da K2S2O5 e HCl. Con la SO2 preparavo solfito di ammonio o di sodio. Il metabisolfito era per uso enologico, mentre l'acido cloridrico era quello "muriatico" distillato (20%). Mi arrangiavo un po'...bei tempi allora...si stava meglio, quando si stava peggio! asd

Na2SO3 e (NH4)2SO3 da SO2?? come faceva lei?

as1998

2010-11-16 16:19

faceva gorgogliare l'anidride solforosa in soluzioni di idrossido di ammonio e idrossido di sodio...

I seguenti utenti ringraziano as1998 per questo messaggio: Nichel Cromo

marco the chemistry

2010-11-16 17:01

Facendo l'elettrolisi della soluzione di clorato di sodio (bisogna andare avanti x 1 bel po'...) si ottiene il perclorato di sodio. Aggiungendo adesso KCl si ottiene KClO4 molto più facilmente separabile dalla miscela poichè è pochissimo solubile..

Nichel Cromo

2010-11-16 17:11

as1998 ha scritto:

faceva gorgogliare l'anidride solforosa in soluzioni di idrossido di ammonio e idrossido di sodio...

Immaginavo...


marco the chemistry ha scritto:

Facendo l'elettrolisi della soluzione di clorato di sodio (bisogna andare avanti x 1 bel po'...) si ottiene il perclorato di sodio. Aggiungendo adesso KCl si ottiene KClO4 molto più facilmente separabile dalla miscela poichè è pochissimo solubile..

La temperatura, però, non dev'essere troppo alta, altrimenti NaClO4 si decompone!

marco the chemistry

2010-11-16 17:57

Il perclorato anidro decompone a 130àC e quello idrato a >400°C quindi, dato che l'acqua bolle a 100°c il problema non penso sussista... Comunque raffreddare durante l'elettrolisi non fa mai male..

Nichel Cromo

2010-11-16 18:09

Ah...pensavo che la decomposizione avveniva oltre la temperatura di ebollizione dell'acqua...comunque grazie per il consiglio per l'elettrolisi, ma che elettrodi devo usare? platino?

marco the chemistry

2010-11-16 18:11

Se li possiedi, sarebbe meglio... Io, poveraccio, mi limito ad usare quelli in grafite a filtrare la soluzione alla fine, prima di aggiungegere il KCl...

Nichel Cromo

2010-11-16 19:52

Ma figurati se ho elettrodi in platino...fa conto che non ho neanche mai usato quelli in grafite (solo chiodi!)

jobba

2010-11-16 19:55

platino e titanio piombo e grafite

as1998

2010-11-16 19:56

se vi dico che voglio provare ad usare i fili in tungsteno delle lampadine? *Si guarda intorno*

jobba

2010-11-16 20:09

Magari sbaglio ma........ non si fa prima facendo gorgogliare del cloro dentro una soluzione di idrossido di potassio o carbonato di potassio?

marco the chemistry

2010-11-16 20:12

Il Piombo e il W non mi ispirano.... il Ti potrebbe andare.. meglio il platino e in assenza di codesto prezioso elemento si usa la grafite (sto pensando che ho dell'oro in giro, ma penso venga corroso...). Per avere degli elettrodi di grafite bisogna prendere le mine delle matite spaccando quelle di lkegno oppure andando in cartoleria a prendere le mine per matite a mine grosse come quelle delle matite di legno (1mm, penso), ma nn so se le vendono ancora..

jobba

2010-11-16 20:19

Matite da muratori , smontare una pila e togliere il cilindro.

Nichel Cromo

2010-11-16 20:32

Sisi, lo sapevo già grazie! semplicemente non ho mai avuto voglia di fare un'elettrolisi decente, adesso ho 8 elettrodi presi dalle "torcia D" che mi avanzano, ora so per cosa usarli. asd

as1998

2010-11-16 20:34

il tungsteno è quasi incorrosibile potrebbe andare bene per piccoli esperimenti...

Marzio

2010-11-16 21:40

al-ham-bic ha scritto:

Ci sarebbe molto da dire sul KClO3, ma sarebbe aria fritta.

---

Ho provato tempo fa questa procedura di dismutazione (ecco la giustificazione chimica 8-) ) e funziona abbastanza bene.

Volendo un bel po' di KClO3, il costo (in tempo e denaro) è dato quasi tutto dal CH4 consumato per far bollire ed evaporare tanta di quella candeggina che sarebbe sufficiente a sbiancare tutte le tute blù della Fiat... ma funziona, come dicevo :-P

Ci sarebbe da parlare si!

Posso dire senza essere smentito che tutta la pirotecnica moderna senza questo sale non ci sarebbe stata!

Ma non è questa la sede (e non credo sia neanche il caso!) di parlarne.

Saluti.

al-ham-bic

2010-11-16 21:55

Eccome... vero Marzio?

Di Maio, Izzo e Burello (buone anime tutti e tre O:-) ), sono cresciuti a pane e KClO3... *Fischietta*

Marzio

2010-11-16 22:03

al-ham-bic ha scritto:

Eccome... vero Marzio?

Di Maio, Izzo e Burello (buone anime tutti e tre O:-) ), sono cresciuti a pane e KClO3... *Fischietta*

Già! I miei eroi fin da bambino!asd

Una volta anhe a detta di persone più anziane di me era molto più di uso comune (basti pensare alle compresse per la gola) e non c'erano i pregiudizi di oggi.

A giorni nosti hai paura anche a nominarlo. . .per paura che ti prendano per un terrorista. . .:-S

Nichel Cromo

2010-11-17 13:22

al-ham-bic ha scritto:

Eccome... vero Marzio?

Di Maio, Izzo e Burello (buone anime tutti e tre O:-) ), sono cresciuti a pane e KClO3... *Fischietta*

Mammamia! ho letto tutti i manuali di pirotecnia io! li conosco questi 3!

NaClO3

2010-11-17 18:01

idem, li ho su pdf.

marco the chemistry

2010-11-17 19:11

Come lavo il clorato potassico ottenuto?? Non so se usare l'etanolo è una buona idea..

Rusty

2010-11-17 19:12

E' insolubile in acetone ed NH4OH, non sprecare l'etanolo asd

NaClO3

2010-11-17 19:23

acqua gelida va più che ben!

marco the chemistry

2010-11-17 19:40

l'etanolo ce l'ho gratis... se lo lavo con etanolo questo viene ossidato?? Con l'acqua gelida ne perdo comunque un po' e dato che ho fatto bollire solo 100 ml di candeggina... Adesso mia mamma mi ha portao l'ipoclorito a conc. massima (sul tanicone c'è scritto ipoclorito di sodio puro) domani mi diverto!!

Dott.MorenoZolghetti

2010-11-17 19:43

Nella migliore delle ipotesi, l'ipoclorito non supera il 15%, ma credo che quella di tua madre sia massimo al 5-6%.

marco the chemistry

2010-11-17 19:45

No no 5-6 è la comune candeggina glie l'ho kiesto è al 12..

Marzio

2010-11-17 20:02

Dott.MorenoZolghetti ha scritto:

Nella migliore delle ipotesi, l'ipoclorito non supera il 15%, ma credo che quella di tua madre sia massimo al 5-6%.

Confermo.L'ipoclorito a uso industriale è al 15%. Attenzione che oltre a bucare pantaloni è mooolto irritante.

Il KClO3 concordo con NaClO3 (2 clorati in 3 parole!) è molto poco solubile in acqua per cui va più che bene. Ok ch eè umido ma io non lo mescolerei con acetone. . .

Saluti a tutti e ATTENZIONE, non è il miglior compagno di giochi. . .

Chimico

2010-11-17 20:05

Marzio non creiamo allarmismi inutili.....l'acetone non reagisce con il clorato...a meno che non gli avvicini una fiamma...

NaClO3

2010-11-17 20:08

anche se li avvicini alla fiamma, si accendono solo i vapori di acetone, che bruceranno grazie all'aria, non certo grazie al ClO3[-] .

Marzio

2010-11-17 20:23

Io a secco non lo mischio. . .poi fate vobis!!

Ovvio che ci vuole un innesco per generare la reazione, ma a meno uno non vuole espressamente ottenenere determinati "effetti" io eviterei di mischiare combustibili con KClO3. . .

Max Fritz

2010-11-17 20:31

Torniamo in tema per piacere :-)

Marzio

2010-11-17 20:36

Scusa max,ma certi temi mi "toccano". . .

AgNO3

2010-11-18 18:01

comunque il processo per traformarlo in KClO3 non è indispensabile,il sale di sodio ha le solite proprietà?? o è meno versatile?

NaClO3

2010-11-18 18:11

posso confermare che ha le medesime proprietà "rinfrescanti", è solo igroscopico.

marco the chemistry

2010-11-18 19:11

Ma se tieni la "candeggina bollita" e la fai cristallizzare ottieni una miscela 1:1 (in moli) di NaClO3 e NaCl...

NaClO3

2010-11-18 19:13

non è 1:1 di NaCl & Me, ma bensì 1:2 di NaCl & Me!

marco the chemistry

2010-11-18 19:16

Scusa ti ho dimezzato!! Ho sbagliato a bilanciare.. è sera anke x me...

AgNO3

2010-12-29 12:00

Vabbè,per separarli è un po' un problema....

Rocco451

2011-04-23 11:07

non vorrei dire una boiata...potrei usare KNO3 al posto del KCl per far precipitare il clorato di potassio?

per il contenitore dove scaldare l'ipoclorito posso usare una pentola in acciaio?

NaClO3

2011-04-23 11:11

puoi puoi

Rocco451

2011-04-23 11:14

ottimo quindi anche la pentola in acciaio va bene vero? :-) la reazione sara: NaClO3+KNO3-->NaNO3+KClO3 è normale che portando ad ebollizione l'NaClO si formino delle scaglie di materiale marrone o è perchè ho scaldato troppo?

Angerfist969

2011-11-07 16:29

Meglio per elettrolisi cmq

marco the chemistry

2011-11-07 16:43

Per elettrolisi non sai quando fermarti dato che ClO3- viene ossidato a ClO4-....... Inoltre hai un'enorme spreco di energia poichè servono ben 6 moli di elettroni per passare da -1 a +5 (oppure 8 moli di e- per arrivare a +7) per ogni mole di cloro..... Faraday docet. Se hai un'altrenativa per evitare l'elettrolisi, usa sempre quella! Per la produzione di KIO3 e KBrO3 invece è tutto un altro discorso...

alem

2015-01-02 12:47

L'ipoclorito di potassio è solubile? Se cosi fosse non si potrebbe aggiungere KCl prima di riscaldare la soluzione di ipoclorito di sodio?

LegiiT

2015-11-05 21:36

Buonasera!

Ritiro fuori questa vecchia discussione, avendo provato la sintesi. So che l'argomento non è dei più amati da alcuni, quindi chiedo gentilmente a un moderatore di cancellare il post nel caso il contenuto non sia gradito. Preciso comunque che l'intero processo è mostrato da un punto di vista esclusivamente chimico nel senso pratico del termine. La metodica da me utilizzata è la stessa del primo post ma con alcune differenze, e data la notorietà nonchè ampia documentazione nel topic stesso non mi dilungherò sulla teoria più del necessario. Ho sostituito il sale di potassio con il nitrato perchè sia esso sia il rispettivo sale di sodio lasciato dalla precipitazione del clorato sono ben più solubili in acqua gelida dei corrispondenti cloruri, permettendo di lavorare in soluzioni più concentrate di Clorato e massimizzare la resa. Quindi, iniziamo :-)

Reagenti:

NaClO - Candeggina commerciale a concentrazione indefinita, sul 5%

KNO3 - Da fertilizzante agricolo, Ricristallizzato

Procedura:

In una pentola di ceramica si bolle circa un litro della soluzione di ipoclorito fino a comparsa dei primi cristalli di NaCl (nel mio caso, dopo circa 2h). A questo punto si lascia raffreddare e si filtra la soluzione (alcuni sconsigliano la comune carta da filtro, ma io non ho avuto problemi). Si segna il volume della soluzione con una tacchetta di pennarello sul becher e a questa si aggiungono 0,31g di KNO3 per ogni mL di soluzione. Si riporta tutto all'ebollizione con un vetrino di orologio sopra il becher fino a completa scomparsa del colore giallo verdino tipico della candeggina (un'altra ora di ebollizione) per assicurare la completa conversione della stessa. Dopo aver ripristinato l'eventuale volume di acqua evaporato si ha una soluzione che all'ebollizione appare limpida, o quasi. Per raffreddamento si separano cristalli, ahimè piccoli, di KClO3. Dopo raffreddamento con ghiaccio e filtrazione su setto poroso (per il quale Ringrazio TrevizeGolanCz :-D) si ottiene il sale. Una volta asciutto, il saggio alla fiamma evidenzia una impertinente esagerata traccia arancione di ione sodio. Nonostante fossi poco fiducioso, una sola ricristallizzazione da acqua bollente ha quasi completamente eliminato l'impurezza.

La resa finale è stata di qualche grammo che non ho nemmeno pesato, non avendo abbastanza dati per calcolare una possibile resa. Il prodotto si presenta molto bianco, con poca voglia a formare cristalli grandicelli anche dopo lenta cristallizzaz., e ciò mi fa dubitare un poco sulla purezza. Tuttavia, altre prove mi fanno pensare l'opposto, perciò forse questa è solo una caratteristica del composto. 

La conferma della natura del prodotto è data da una serie di saggi, dei quali per ovvie ragione posso riportarne solo due:

  • All'agginuta di una goccia di Acido Solforico conc. a una soluzione diluita del sale si ottiene HClO3, fortemente instabile che ossida varie altre specie come Cl- a Cl2 gas, riducendosi a ClO2. Spero non serva palesare la pericolosità dei suddetti vapori. 

  • Con HCl in simile modo forma Cl2 e ClO2.

Allego di seguito la foto del sale secco.

KClO3bis.jpg
KClO3bis.jpg

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luigi_67

2015-11-06 14:50

LegiiT, magari se la prossima volta aggiungi qualche foto in più non sarebbe male, è sempre interessante vedere le fasi intermedie di sintesi.

Provai tempo fa a sintetizzare questo composto seguendo la procedura illustrata nel video del mitico Nurdrage, partendo dall'ipoclorito "bollito" :-) e addizionandolo quindi con il "sale dietetico" che contiene una buona percentuale di cloruro di potassio.

Non ottenni grossi risultati, solo pochi cristalli di prodotto.

Mi ero sempre ripromesso di ripetere la sintesi utilizzando però del cloruro di potassio puro ma dato che di questo sale, che mi ero autosintetizzato, non ne ho molto, non ho più fatto nulla.

Pensavo però di approfittare ora che è avanzato un po' di ipoclorito di sodio in soluzione al 15% che usavo per la piscina: prima che svanisca del tutto una prova la posso fare, magari con quantità minime, tanto per vedere questo clorato... :-D

Un saluto

Luigi

I seguenti utenti ringraziano luigi_67 per questo messaggio: LegiiT

Mario

2015-11-06 17:15

I saggi che ha eseguito non servono a nulla.

Sono solo pericolosi, corrosivi e inconclusivi.

Opterei piuttosto per una ricerca qualitativa dei cloruri con una soluzione di argento nitrato. Non si deve avere alcun precipitato.

Chiaramente una determinazione quantitativa del contenuto di KClO3 sarebbe il massimo.

Tra i vari metodi possibili suggerirei il metodo permanganatometrico.

saluti

Mario

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LegiiT

2015-11-06 17:47

Ringazio entrambi per le risposte e i consigli.

Per Luigi: Provvederó sicuramente elle prossime sintesi! :-)

Per Mario: Purtroppo non dispongo ancora di AgNO3, ma appena ne verrò in possesso un test sarà sicuramente la prima cosa che faró. Stessa situazione per il permanganato. La mia intenzione, nei saggi che ha giustamente screditato, era quella di verificare che effettivamente almeno una piccola parte di prodotto si fosse formata (temevo di aver ottenuto solo NaCl) in mancanza di reagenti o forse solo di conoscenza. Non sono prove che ripeterò, ma pericoli a parte ero convinto che uno sviluppo di bollicine di gas avrebbe segnalato la presenza del composto. Mi sbaglio, possono esserci interferenze? Non voglio assolutamente contraddirla, anzi, cerco di capire il perchè delle cose :-)

Mario

2015-11-06 17:59

Può contraddirmi quando vuole, basta che sia costruttivo e non polemico. Le interferenze ci sono ma il vero problema è che questi saggi non danno indicazioni , nemeno approssimate, sulla purezza del sale. Saluti Mario

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KClO3

2019-08-02 14:52

Buongiorno sono passati un po di anni dalla discussione ma essendomi imbattuto nel volere sintetizzare qualche grammo di me😂 avevo qualche dubbio da risolvere ad esempio: non possedendo del KCl ho provato a usare il metabisolfito puro ma con pessimi risultati e non sapendo come produrre il cloruro con metabisolfito e acido cloridrico, e non avendo le proporzioni, come ha detto il doc. non ho concluso nulla. Un'altra cosa riguarda il contenitore...ho provato con un pentolino in inox ma dopo una mezz'oretta la candeggina ha iniziato ad assumere un colore rosso-violaceo.  azz!

Sapete darmi alcune indicazioni? Grazie

valeg96

2019-08-03 09:09

FLaCaTa100

2020-03-12 08:50

Propongo la metodica che ho seguito io per preparare questo sale:

Occorente:

- Becher 400 mL

- Beuta 250 mL

- KCl

- NaClO 15 %

- Acqua

Si sono versati 250 mL di NaClO con un titolo compreso tra il 14 e il 15% in un becher da 400 mL e si è portato all'ebollizione.

NaClO.jpeg
NaClO.jpeg

Bollendo avviene questa trasformazione: 3NaClO --> 2NaCl + NaClO3. Si fa bollire fino a quando non si vede precipitare il NaCl (io sono arrivato a 200 mL di volume). Prima di proseguire si lascia raffreddare la soluzione.

NaCl.jpeg
NaCl.jpeg

A questo punto si filtra per eliminare il precipitato. Nel frattempo si prepara una soluzione di 37,5 g di KCl in 100 mL di acqua e si cerca di dissolverne il più possibile scaldando un poco.

dissoluzione KCl.jpeg
dissoluzione KCl.jpeg

Ora si aggiunge la soluzione di KCl a quella di NaClO3 molto lentamente (io l'ho filtrata per eliminare il poco residuo di KCl non dissolto).

NaClO3 + KCl --> KClO3 + NaCl

aggiunta di KCl.jpeg
aggiunta di KCl.jpeg

Si pone quindi la soluzione in freezer per una notte intera. Fatto ciò si filtrano i cristalli di KClO3 ottenuti e si pongono in un becherino con 50 mL di acqua per eseguire una ricristallizzazione in modo da eliminare i residui di KCl e NaCl.  Alla fine si sono ottenuti 7,24 g di KClO3.

KClO3 cristalli.jpeg
KClO3 cristalli.jpeg

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