2023-02-04, 08:54 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2023-02-17, 15:45 da zodd01.)
Buonasera a tutti.
Quale modo migliore di festeggiare il mio ritorno sul forum se non con una bella sintesi ? Oggi facciamo il dietil estere dell'acido tereftalico ricavato da bottiglie di PET. E' un esempio di economia circolare e riciclo chimico.
Svolgimento
In un pallone a fondo tondo da 250 ml sono introdotti 5.82 g di acido tereftalico, un'ancoretta bella grande, 150 ml di etanolo e 2 ml di acido solforico concentrato. Il pallone é messo a riflusso in bagno d'olio a 80 gradi Celsius sotto forte agitazione per 4 giorni. Preciso che nel refrigerante non é stato fatto passare acqua, quindi come se fosse un refrigerante ad aria. Circa 50 ml di solvente evaporano durante il tempo di reazione.
La sospensione bianca iniziale diventa una soluzione limpida. Il pallone é rimosso dal bagno e lasciato raffreddare a temperature ambiente. Una volta fredda, la miscela di reazione é aggiunta ad una soluzione di 17 g di carbonato di potassio, sciolti in 300 ml di acqua. Si ha effervescenza e opalescenza. Finita l'effervescenza, il volume é ridotto a 300 ml scaldando su piastra a 60 gradi Celsius, poi si lascia raffreddare. Appare un precipitato bianco.
Si filtra alla pompa, si sciacqua il becher con abbondante acqua, si lava il residuo con la stessa. Si secca alla pompa per alcune ora, poi si pressa il prodotto su carta.
Si ottengono 3.25 g di un solido biancastro, di odore leggero di menta, corrispondenti ad una resa del 41.77 %.
La TLC mostra una macchia singola. Per guardare direttamente la procedura vi rimando al video sul canale:
p.f.: 40 - 42 Celsius
Discussione
Abbiamo ottenuto una resa di estere pari al 16.3 % della massa iniziale di bottiglia di plastica. Non é male ragazzi. Da tenere conto che il tempo di reazione si puó accorciare molto usando solo 50 ml di etanolo anziché 150 ml, e refrigerando con acqua. Una sintesi semplice, realizzabile a scuola come la precedente, adatta ad insegnare a ragazzi l'economia circolare e il riciclo chimico.
Il leggero odore di menta del prodotto é stato veramente una sorpresa, inaspettato proprio.
Se qualcuno ha la possibilitá, provi l'esterificazione con altri tipi di alcoli.
Riferimenti
1. Org. Syn., vol. 26, pp. 95, 1946
2. Eur. J. Chem. Med., vol. 44, pp. 3552 - 3559, 2009
Quale modo migliore di festeggiare il mio ritorno sul forum se non con una bella sintesi ? Oggi facciamo il dietil estere dell'acido tereftalico ricavato da bottiglie di PET. E' un esempio di economia circolare e riciclo chimico.
Svolgimento
In un pallone a fondo tondo da 250 ml sono introdotti 5.82 g di acido tereftalico, un'ancoretta bella grande, 150 ml di etanolo e 2 ml di acido solforico concentrato. Il pallone é messo a riflusso in bagno d'olio a 80 gradi Celsius sotto forte agitazione per 4 giorni. Preciso che nel refrigerante non é stato fatto passare acqua, quindi come se fosse un refrigerante ad aria. Circa 50 ml di solvente evaporano durante il tempo di reazione.
La sospensione bianca iniziale diventa una soluzione limpida. Il pallone é rimosso dal bagno e lasciato raffreddare a temperature ambiente. Una volta fredda, la miscela di reazione é aggiunta ad una soluzione di 17 g di carbonato di potassio, sciolti in 300 ml di acqua. Si ha effervescenza e opalescenza. Finita l'effervescenza, il volume é ridotto a 300 ml scaldando su piastra a 60 gradi Celsius, poi si lascia raffreddare. Appare un precipitato bianco.
Si filtra alla pompa, si sciacqua il becher con abbondante acqua, si lava il residuo con la stessa. Si secca alla pompa per alcune ora, poi si pressa il prodotto su carta.
Si ottengono 3.25 g di un solido biancastro, di odore leggero di menta, corrispondenti ad una resa del 41.77 %.
La TLC mostra una macchia singola. Per guardare direttamente la procedura vi rimando al video sul canale:
p.f.: 40 - 42 Celsius
Discussione
Abbiamo ottenuto una resa di estere pari al 16.3 % della massa iniziale di bottiglia di plastica. Non é male ragazzi. Da tenere conto che il tempo di reazione si puó accorciare molto usando solo 50 ml di etanolo anziché 150 ml, e refrigerando con acqua. Una sintesi semplice, realizzabile a scuola come la precedente, adatta ad insegnare a ragazzi l'economia circolare e il riciclo chimico.
Il leggero odore di menta del prodotto é stato veramente una sorpresa, inaspettato proprio.
Se qualcuno ha la possibilitá, provi l'esterificazione con altri tipi di alcoli.
Riferimenti
1. Org. Syn., vol. 26, pp. 95, 1946
2. Eur. J. Chem. Med., vol. 44, pp. 3552 - 3559, 2009