Sintesi dell'acido selenico
L'acido selenico potrebbe essere sintetizzato a partire dal selenio, tramite ossidazione con acido clorico. Essendo di difficile reperibilità, l'acido clorico può essere sostituito con acido nitrico?

In attesa di una risposta, pensavo di ovviare partendo da anidride seleniosa e perossido d'idrogeno. Dovrebbe formarsi l'acido selenico direttamente.
Questo almeno in teoria. Domani mattina, all'alba (verso le 10...) proverò la sintesi, poi vi dirò.
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***
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(2010-01-30, 20:30)Dott.MorenoZolghetti Ha scritto: ...l'acido clorico può essere sostituito con acido nitrico?
In attesa di una risposta, pensavo di ovviare partendo da anidride seleniosa e perossido d'idrogeno. Dovrebbe formarsi l'acido selenico direttamente...

Purtroppo no, l'HClO3 non può essere sostituito dall'HNO3, l'ossidazione non procede oltre il selenioso (tant'è che l'H2SeO3 può essere sintetizzato da Se e HNO3 conc.). Non so con H2O2, ma secondo me no; tendo sempre ad essere molto scettico quando si tratta di ossidare con H2O2.
Il metodo sicuro per l'acido selenico è l'ossidazione con cloro del selenioso (il quale, se hai seO2 si ottiene facilmente).

H2SeO3 + H2O + Cl2 --> H2SeO4 + 2 HCl

Questo metodo coinvolge la scomoda fase eterogenea, ma è il metodo classico e l'acido si può cristallizzare.
Tra l'altro l'H2SeO4 al 95% ha densità 2,6 ; un bel liquido pesante!
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E' pesante? E cosa pensi che ci voglia fare...se non un bel liquido pesante...
Il problema (relativo) sarà portarlo a consistenza sciropposa...se non erro l'acido selenico riscaldato all'ebollizione si decompone liberando ossigeno e generando l'acido selenioso (inutile). La temperatura deve stare sotto i 200°C, forse è utile concentrarlo a pressione ridotta.
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***
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Ho visto adesso che Wiki mi smentisce ed usa anche H2O2 per l'ossidazione. Meglio così, prova e poi riferisci ;-)
Per la concentrazione sicuramente a pressione ridotta è meglio; tu vuoi il liquido "pesante", quindi non hai nemmeno necessità di arrivare ai cristalli.
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sì al ma wiki quanto è affidabile? magari funziona con H2O2 e le nostre paranoie sono solo aria fritta però...
tra l'altro wiki dice che l'ac. selenico si può ottenere anche da ac. selenioso e potassio permanganato... sarà vero?
lasciamo a Moreno l'arduo compito di vedere se funziona o meno il metodo proposto...
sono curioso di leggere e vedere i risultati di Moreno asd
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Ecco, sul "vedere"...direi che c'è nulla da vedere.
Nel senso che ho fatto la sintesi, ma il risultato è un liquido incolore molto banale nell'aspetto.
Attualmente ho lasciato il liquido in una beuta, lo prenderò in mano tra un paio di mesi (a voler essere ottimisti!).
Vi racconto però la reazione.
Ho unito pochi grammi (10 circa) di anidride seleniosa (di un colore rosato anomalo, dovuto a tracce di selenio) con un eccesso (circa 25 mL) di perossido di idrogeno 35%. Ho mescolato. La temperatura è rapidamente diminuita, tanto da appannare la beuta a livello del liquido.
Nessuna produzione di ossigeno. Ho allora riscaldato la beuta, prima con le mani, poi sul fornello ad alcol (con cautela). Il perossido ha cominciato a decomporsi "friggendo" e la soluzione è diventata nettamente acida. Lo svolgimento di ossigeno è stato regolato avvicinando o allontanando la beuta dalla fiamma, anche se una volta avviata, la reazione è continuata spontaneamente. Tutto il selenio che prima "sporcava" soluzione e pareti della beuta, è stato ossidato. La soluzione ottenuta è un liquido limpido.

Non ho potuto provvedere alla concentrazione a causa del tempo tirannico. Ho però voluto una conferma sul prodotto e non ho trovato di meglio che fare un esperimento da manuale.
Ho messo circa 1 mL di liquido in una provetta a pareti spesse, poi ho introdotto una sottilissima lamina di oro puro. Nessuna reazione.
Ho quindi iniziato a scaldare, lasciando evaporare fino a circa un decimo del volume iniziale. A quel punto la lamina si è disciolta, generando una soluzione gialla. Esposta alla luce solare la soluzione si è scurita. Riscaldandola ancora è tornata gialla. Ho concluso, forse un po' frettolosamante, che il prodotto ottenuto fosse acido selenico diluito.
Fine della sintesi, per ora. ;-)
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***
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[-] I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo post:
quimico
Direi che è riuscita perfettamente...
Anche il buon test con la laminetta di Au (chi poteva avercela? *Si guarda intorno* ) mi sembra una "prova del nove" inconfutabile.
Fra un paio di mesi concentri quanto basta e dai un'occhiatina alle densità: se è 2,6 o giù di lì ci siamo! ;-)
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OT
per la laminetta d'oro, recentemente hanno dato in edicola una boccetta con oro 22 carati...ovviamente una quantità minima...pezzettini di fogli molti fini!
sono messi sotto alcool..
mio fratello l'ha comprata...e mi ha chiesto di analizzarlo per vedere se fosse veramente oro! Non ho ancora provato ma proverò con il nitrico...ecco dove prendere fogliettini d'oro :-D

fine OT
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(2010-02-02, 22:59)Chimico Ha scritto: ...ecco dove prendere fogliettini d'oro...

E' oro, vero al 100%, ma... c'è un problema...azz!
Se pesi le laminette asciutte, ti ci vuole una bilancia con la quarta cifra decimale per farla muovere! azz! azz! e non sto esagerando!
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lo so benissimo questo...ma infatti può servire per determinazioni come quella che ha fatto il dottore! Non costa niente ed è oro!
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