
Premetto che questa sostanza è tossica e cancerogena, ma la sua preparazione laboriosa è un ottimo deterrente.
Occorrente:
-Urea
-Sodio ipoclorito sol. conc. (candeggina concentrata 5-6% di Cl attivo)
-H2SO4 al 50%
-Colla di pesce (quella x alimenti va bene)
-Tanto ghiaccio tritato + sale
-Vetreria comune (+ 1 buretta, o imbuto, o altro apparecchio
gocciolatore)
Procedura;
In 40ml di H2O dist. sciogliere 10g di urea. Raffreddare sotto i 5°C in un bagno di ghiaccio e sale. Aggiungere a piccole porzioni 18g di NaOH evitando un eccessivo riscaldamento e riportare la sol. sotto i 5°C. Addizionare con l'aiuto di un imbuto gocciolatore (io ho usato una buretta) 130/150ml di sol. concentrata di ipoclorito di sodio con ca. il 5-6% di cloro (per aumentarne il potere ossidante si può aggiungere qualche goccia di bromo e poi altra NaOH fino a dissoluzione) e, contemporaneamente, 0,7g di colla di pesce sciolti nella minor quantità possibile di acqua bollente. Ogni goccia cadendo produce un'abbondante quantità di schiuma. Terminata l'aggiunta mettere in frigorifero o altro luogo fresco per 14 ore. E' consigliabile tappare il recipiente (non ermeticamente dato che potrebbe saltare il tappo) e lasciare la minor quantità possibile di aria sopra il liquido.
Terminato il "riposo" si sarà messa in libertà l'idrazina (sotto forma di N2H4 disciolta). Scaldare la sol. ad ebollizione e poi raffreddarla nuovamente in bagno di ghiaccio, travasandola in una beuta da 500ml. Il Salomone consiglia di farla bollire per qualche minuto, ma temo che si perda parte dell'idrazina ottenuta.
Addizionare quindi sempre goccia a goccia 60ml di H2SO4 al 50%.
Sempre sotto i 5°C, lasciar riposare per un'oretta; si deposita un ppt. cristallino di Na2SO4 e N2H6SO4. Si elimina il liquido sovrastante inclinando la beuta e si aggiungono 300ml di H2O distillata e molto fredda. Si sbatte il ppt., si lascia decantare, si elimina l'H2O avendo cura di non trascinare l'idrazina e si aggiungono altri 40ml ca. di H2O.
Si scalda sino ad ebollizione, si travasa la soluzione in una capsula e si lascia raffreddare per 1 ora in frigorifero. Si depongono i cristalli di idrazina solfato, prismatici, lucenti, che, una volta eliminata l'acqua, vanno asciugati all'aria.
Resa: 0,5g
idrazina solfato N2H6SO4.
Occorrente:
-Urea
-Sodio ipoclorito sol. conc. (candeggina concentrata 5-6% di Cl attivo)
-H2SO4 al 50%
-Colla di pesce (quella x alimenti va bene)
-Tanto ghiaccio tritato + sale
-Vetreria comune (+ 1 buretta, o imbuto, o altro apparecchio
gocciolatore)
Procedura;
In 40ml di H2O dist. sciogliere 10g di urea. Raffreddare sotto i 5°C in un bagno di ghiaccio e sale. Aggiungere a piccole porzioni 18g di NaOH evitando un eccessivo riscaldamento e riportare la sol. sotto i 5°C. Addizionare con l'aiuto di un imbuto gocciolatore (io ho usato una buretta) 130/150ml di sol. concentrata di ipoclorito di sodio con ca. il 5-6% di cloro (per aumentarne il potere ossidante si può aggiungere qualche goccia di bromo e poi altra NaOH fino a dissoluzione) e, contemporaneamente, 0,7g di colla di pesce sciolti nella minor quantità possibile di acqua bollente. Ogni goccia cadendo produce un'abbondante quantità di schiuma. Terminata l'aggiunta mettere in frigorifero o altro luogo fresco per 14 ore. E' consigliabile tappare il recipiente (non ermeticamente dato che potrebbe saltare il tappo) e lasciare la minor quantità possibile di aria sopra il liquido.
Terminato il "riposo" si sarà messa in libertà l'idrazina (sotto forma di N2H4 disciolta). Scaldare la sol. ad ebollizione e poi raffreddarla nuovamente in bagno di ghiaccio, travasandola in una beuta da 500ml. Il Salomone consiglia di farla bollire per qualche minuto, ma temo che si perda parte dell'idrazina ottenuta.
Addizionare quindi sempre goccia a goccia 60ml di H2SO4 al 50%.
Sempre sotto i 5°C, lasciar riposare per un'oretta; si deposita un ppt. cristallino di Na2SO4 e N2H6SO4. Si elimina il liquido sovrastante inclinando la beuta e si aggiungono 300ml di H2O distillata e molto fredda. Si sbatte il ppt., si lascia decantare, si elimina l'H2O avendo cura di non trascinare l'idrazina e si aggiungono altri 40ml ca. di H2O.
Si scalda sino ad ebollizione, si travasa la soluzione in una capsula e si lascia raffreddare per 1 ora in frigorifero. Si depongono i cristalli di idrazina solfato, prismatici, lucenti, che, una volta eliminata l'acqua, vanno asciugati all'aria.
Resa: 0,5g
