2013-01-01, 19:38 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2013-01-01, 19:41 da Dott.MorenoZolghetti.)
Purtroppo, per ragioni logistiche, devo fare le sintesi a step.
Questo è il primo di due.
La sintesi è banale, prevedendo l'attacco del nichelio metallico con acido nitrico 65%, a freddo.
Reattivi:
- acido nitrico conc. (65%, d=1,4 g/mL)
- nichelio metallico in barrette (non usate il metallo in polvere!)
- perossido d'idrogeno 30%
L'operazione è semplicissima, basta disporre 17 g di Ni in un becher di adatte dimensioni (circa 1 L, forma alta) e versarvi sopra 55 mL di acido nitrico. Unire quindi 5 mL di perossido d'idrogeno e mescolare. La reazione ha un tempo d'induzione, ma la soluzione appena aggiunta l'acqua ossigenata, inizia a ingiallire. Ponete il becher all'esterno (o sotto cappa) e lasciate avvenire la reazione. Si svolgono, oltre ai vapori di acido nitrico, gas di ossidi di azoto (NO in prevalenza). Trascorse due ore la soluzione si presenta come in foto, di un bel colore verde acceso. Eliminate l'eventuale residuo di nichelio usando una calamita (o decantando). Operando a freddo (da me ieri c'erano 2°C...), si separano rapidamente cristalli verdi di nitrato esaidrato.
Ho volutamente lasciato un eccesso di nichelio (perchè Monti non mi ha tolto proprio tutto...), ma comunque non se ne spreca, poichè lo si separa facilmente dalla soluzione. Io non sono interessato ai cristalli di nitrato, quindi non ho isolato il sale (circa 85 g teorici). E' abbandonato in lab, pronto per il passo successivo.
Questo è il primo di due.
La sintesi è banale, prevedendo l'attacco del nichelio metallico con acido nitrico 65%, a freddo.
Reattivi:
- acido nitrico conc. (65%, d=1,4 g/mL)
- nichelio metallico in barrette (non usate il metallo in polvere!)
- perossido d'idrogeno 30%
L'operazione è semplicissima, basta disporre 17 g di Ni in un becher di adatte dimensioni (circa 1 L, forma alta) e versarvi sopra 55 mL di acido nitrico. Unire quindi 5 mL di perossido d'idrogeno e mescolare. La reazione ha un tempo d'induzione, ma la soluzione appena aggiunta l'acqua ossigenata, inizia a ingiallire. Ponete il becher all'esterno (o sotto cappa) e lasciate avvenire la reazione. Si svolgono, oltre ai vapori di acido nitrico, gas di ossidi di azoto (NO in prevalenza). Trascorse due ore la soluzione si presenta come in foto, di un bel colore verde acceso. Eliminate l'eventuale residuo di nichelio usando una calamita (o decantando). Operando a freddo (da me ieri c'erano 2°C...), si separano rapidamente cristalli verdi di nitrato esaidrato.
Ho volutamente lasciato un eccesso di nichelio (perchè Monti non mi ha tolto proprio tutto...), ma comunque non se ne spreca, poichè lo si separa facilmente dalla soluzione. Io non sono interessato ai cristalli di nitrato, quindi non ho isolato il sale (circa 85 g teorici). E' abbandonato in lab, pronto per il passo successivo.

*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***