Sintesi idrossido di alluminio

Myttex Forum ha chiuso definitivamente. Non è più possibile inviare messaggi, ma il contenuto è ancora consultabile in questo archivio.

as1998

2010-11-14 16:52

occorrente:

28 ml di HCl al 33% meglio lavorare con un eccesso di acido cloridrico (3 ml)

6 grammi di alluminio metallico

acqua

26 grammi di NaOH;

resa teorica= 18,5 grammi di Al(OH)3

far reagire l' alluminio metallico con l'acido cloridrico nella beuta, e versare a reazione completa il liquido formatosi, nel becker da 400ml contente i 26 grammi di NaOH e aggiungere 100ml di acqua. Si noterà subito un precipitato bianco e la soluzione sarà biancastra.

AlCl3 + 3 NaOH ===> Al(OH)3 + 3 NaCl

aggiungere acqua fino a 400ml e pipettare la soluzione fino ad arrivare al precipitato e ripetere il processo un'altra volta, il precipiato è l'idrossido di alluminio. ecco la foto:

questo è uno di quelli esperimenti fattibilissimi da 10 minuti :-D , per chi vuole avere un primo approccio con la chimica inorganica :-D

ecco la foto del prodotto anidro:

http://img593.imageshack.us/img593/2803/p1511101925.jpg

I seguenti utenti ringraziano as1998 per questo messaggio: Nichel Cromo

Rusty

2010-11-14 16:55

non hai specificato quanto Al metallico usare, la resa? Intanto ti aggiusto la foto *Fischietta*

Max Fritz

2010-11-14 16:57

Hai fatto i calcoli stechiometrici? Sai che una "soluzione satura" di NaOH contiene più NaOH che acqua? E che corrode il vetro borosilicato molto molto facilmente? Perchè l'acqua l'aggiungi dopo e non usi invece una soluzione di NaOH più diluita, che risulterebbe più comoda?

Va tutto sciacquato con molta cura, isolato, pesato... Insomma, così com'è non è una sintesi.

Sposto in "I vostri esperimenti".

as1998

2010-11-14 17:00

si, la prossima volta faccio i calcoli, questo era perlopiù un'esperimento da 10min la soluzione era diluita correggo...

Rusty

2010-11-14 17:02

Si in effetti NaOH ha 1090 g/l di solubilità in acqua, sarebbe più NaOH che H2O come dice Max, non penso sia necessaria una soluzione satura... specifica quanti g di NaOH hai sciolto altrimenti la sintesi è incompleta: dì la verità, hai usato quello strumento poco preciso chiamato occhiometro asd asd

as1998

2010-11-14 17:14

si, ripeto che era un'esperimento da 10min asd

as1998

2010-11-15 13:53

allora:

25 ml di HCl al 33%

6 grammi di alluminio metallico.

si fanno reagire...

si aggiungono 30 ml di acqua;

26 grammi di NaOH;

si aggiunge dinuovo acqua e pipettare la soluzione ecc. ecc.

resa teorica= 18,5 grammi di Al(OH)3

resa pratica=?? appena ho tempo provo l'esperimento con questi calcoli stechiometri...

as1998

2010-11-15 18:51

ecco la foto del prodotto asciutto (un comune solido bianco)...

http://img593.imageshack.us/img593/2803/p1511101925.jpg

**R@dIo@TtIvO**

2010-11-15 18:53

Dunque la resa? :-)

as1998

2010-11-15 19:02

per quanto riguarda il procedimento da me illustrato con i calcoli ecc. non l'ho ancora provato (la resa è sicura) ho ottenuto 1,3 grammi di idrossido di alluminio [mescolando le sostanze senza alcun calcolo stechiometro, ad occhio]... comunque la resa teorica si aggira intorno ai 18 ma dato che è minimamente solubile in acqua ed è un po' difficilozzo separare il tutto con una pipetta si aggirerà intorno ai 13- grammi...

valvale97

2013-01-13 12:11

Si può utilizzare HCl al 20% ? sò che probabilmente sarà più lenta la reazione.

TrevizeGolanCz

2013-01-13 12:58

Certo! Che problema c'è? Beh più lenta non so...Anche l'HCl 10-15% del supermercato fa il suo lavoro. Ma l'hai comprato già al 20%?

valvale97

2013-01-13 14:23

Ho comprato quello del supermercato e poi ho fatto evaporare l'acqua fino al 20%

ohilà

2013-01-13 15:30

Breve testimonianza, spero non troppo OT.

Per sintetizzare i composti dell'alluminio, ahimè, mi pare che la carta stagnola sia inutilizzabile poiché impura di ferro e neanche poco...

Tutti i sali, generalmente bianchi, vengono orribilmente contaminati dai loro parenti di ferro.

Questo doveva essere cloruro di alluminio asd

Adesione Meeting ag 002.jpg
Adesione Meeting ag 002.jpg

L'idrossido in questione a me viene verdastro-marroncino.......

valvale97

2013-01-13 15:55

Però in questo video Nurdrage dice, se ho capito bene, che ottiene del nitrato di alluminio giallo perchè doveva aggiungere più acido nitrico. Non parla di impurità della carta stagnola.

marco the chemistry

2013-01-13 16:20

Usate un po' la testa..Al forma un idrossido anfotero...sioglietelo in NaOH acquosa (occhi che la reazione è esotermica) e poi filtrate e neutralizzate con un acido. Tutto il Fe e simili non reagiscono e rimangono nel filtro.. Si ottiene Al(OH)3 bianco gelatinoso, molto reattivo.

I seguenti utenti ringraziano marco the chemistry per questo messaggio: ohilà

Rusty

2013-01-13 16:33

valvale97 ha scritto:

Ho comprato quello del supermercato e poi ho fatto evaporare l'acqua fino al 20%

Mi spiegheresti nel dettaglio come hai fatto a far evaporare un liquido (acqua) e lasciato in esso il gas HCl?

Tutte le volte che ho provato con la mera carta stagnola in soluzioni di NaOH mi è sempre venuto, dopo filtrazione, un prodotto bianco, non giallo.

marco the chemistry

2013-01-13 17:01

L'HCL forma un azeotropo che presenta circa il 20% di HCl in peso. Bolle a 109 gradi, se non sbaglio. Infatti come ho detto io viene bianco, se lo attacchi con HCl viene giallo perchè è pieno di ferro..

valvale97

2013-01-13 17:16

OT

ti ricordi marco che ti avevo detto che dopo aver fatto evaporare l'acqua e aver portato la concentrazione al 20% il liquido era verdognolo, tu mi avevi detto che era per via delle impurità presenti, quindi se distillo il tutto dovrei ottenere un composto trasparente è più puro ?

marco the chemistry

2013-01-13 17:51

Leggi un po' in giro per il forum o internet e ti rispondi da solo...ribadisco...non bisogna sempre volere la pappa pronta... END OT

TrevizeGolanCz

2013-01-13 20:03

Per valvale97-->è un po' dura che l'hai portato al 20% facendo evaporare tot. acqua. L'HCl del supermercato ha una concentrazione che va dal 10 al 15% (posterò una img dell'etichetta), quindi non sai neanche quale fosse la concentrazione iniziale. Domanda: ho sintetizzato del cloruro di alluminio, è divenuto giallo in breve. L'ho messo fuori al freddo tutta la notte (ho un armadietto in terrazza) ed è tornato limpido. L'ho riportato in casa a temperatura ambiente (17 C°) ed è ritornato giallo. Se il colore della soluzione è influenzato da altre sostanze e non dall' HCl+Al, in che modo ha agito la temperatura più bassa su di esse? Si può affermare che il color giallo è il risultato di reazioni endotermiche che prevedono Fe e simili? Mi scuso nel caso avessi detto solo una grande cavolata.

Beefcotto87

2013-01-13 20:47

Ma sono scemo io, è stato chiarissimo Marco nel dire che NON puoi concentrare HCl bellendo, proprio perchè è un gas? -.-' Col vostro permesso fare una bella pulizia di questi messaggi barbini

marco the chemistry

2013-01-13 20:47

Ribadisco che quando arrivi al 20% in concentrazione hai un innalzamento della temperatura di ebollizione, non serve sapere la conc. iniziale. L'unica cosa è che non viene usato un linguaggio corretto...ha fattobollire e non evaporare l'acqua. Spero anche mettendo dentro un termometro e fermandosi quando la T è arrivata a 109°C...se no è una schifezza...Non so voi ma io al supermercato trovo HCl 5% e al brico il 35% (che uso per distillare il 20% e fare HCl gas quando serve), nessuna via di mezzo...

valvale97

2013-01-13 20:59

Hai ragione marco, da ora in poi cercherò di utilizzare un linguaggio più corretto. Io ero certo di aver portato l'acido cloridrico ad una concentrazione del 20% perché tenevo sott'occhio la temperatura con un termometro. Poi, dal colorito verdognolo che aveva assunto il composto ho potuto evincere che ci sono delle impurità, allora ho pensato che magari potevo distillarlo per purificarlo.

Daedalus

2013-01-13 21:02

Molto interessante! A breve posterò infine la mia sintesi del solfato di alluminio (consigliatami da jobba), e userò questo idrossido, ottenuto però con un procedimento diverso. Sulle impurezze della carta stagnola mi pare si sia discusso già altrove e a lungo, concludendo che non fosse poi così terribilmente contaminata. Tra l'altro, ci sarebbero interessi industriali ad utilizzare una lega, oppure si parla di contaminazioni risalenti al processo di estrazione?

al-ham-bic

2013-01-13 21:11

La bauxite (l'unico minerale utile di Al) è praticamente sempre rossastra, indice inequivocabile delle presenza costante di Fe.

Il resto viene in conseguenza (a meno che non si voglia un Al perfettamente esente da questo metallo).

I seguenti utenti ringraziano al-ham-bic per questo messaggio: Daedalus

TrevizeGolanCz

2013-01-13 21:47

La carta stagnola teoricamente dovrebbe contenere solamente Alluminio, non dovrebbe essere una lega), in seguito riporto un link con i tenori massimi in massa % di altri elementi che la legge permette. http://www.zenithalluminio.it/get/regulations/9 ps. ritornando a parlare del Fe che dovrebbe conferire color giallo al Cloruro di Alluminio, il ten. max in massa % di Fe+Si è 1,0 per Al puro e 2% per Fe se si tratta di leghe.

I seguenti utenti ringraziano TrevizeGolanCz per questo messaggio: Daedalus, Mario

NaClO3

2013-01-13 23:37

valvale97 ha scritto:

Hai ragione marco, da ora in poi cercherò di utilizzare un linguaggio più corretto. Io ero certo di aver portato l'acido cloridrico ad una concentrazione del 20% perché tenevo sott'occhio la temperatura con un termometro. Poi, dal colorito verdognolo che aveva assunto il composto ho potuto evincere che ci sono delle impurità, allora ho pensato che magari potevo distillarlo per purificarlo.

Ma infatti puoi farlo eccome, se dovessi distillare il muriatico, che generalmente presenta una [HCl] compresa tra i 5e il 15%, lasci passare tutto quello che passa fino a 109,8°C[Sup]1, poi cominci a raccogliere tutto quello che passa nell'intorno superiore di questo limite di temperatura che rappresenta la t di ebollizione dell'azeotropo acqua-cloruro di idrogeno con una [HCl] approssimativamente del 20%p/p.

Ovviamente se vi sono parti minerali e/o organiche nella miscela in caldaia, e che non reagiscano nè siano volatili in questo limite di t, non dovrebbero passare;

otterresti Acido cloridrico all'intorno del 20% p/p.

Io l'ho fatto spessissimamente, e pure un altro di questo forum di cui son sicuro e mi fido.

[Sup]1Acidi solforico, nitrico e cloridrico, Hoepli.

valvale97

2013-01-17 16:49

Scusate l'ignoranza, cosa significa "pipettare" ?

marco the chemistry

2013-01-17 17:09

http://www.treccani.it/vocabolario/pipettare/ E poi non dite che sono ripetitivo e palloso.. primo risultato di google scrivendola parola "pipettare" come chiave di ricerca, tempo inpiegato 30 secondi perchè ho la connessione lenta.....

valvale97

2013-01-17 17:21

In questo caso quindi quando si dice "pipettare la soluzione fino ad arrivare al precipitato" vuol dire che io vado a togliere la soluzione liquida cercando di lasciare quella solida ?

EMB industries

2013-01-17 19:25

Buona sera, io ho fatto reagire HCl con 6g di Al, dopo aver aggiunto la soda caustica (seconda reazione), ho aggiunto l'acqua. Il risultato è soluzione completamente nera che non ha per nulla a che fare con il bianco è il sedimento sul fondo. Il problema è nel procedimento errato? (premetto che ho fato sì che le reazioni terminassero spontaneamente)

NaClO3

2013-01-17 21:50

Ma per far che cosa? Costa tanto un poco di chiarezza nei messaggi? Cosa hai fatto esattamente?

EMB industries

2013-01-17 22:25

Lo scopo dell'esperimento era creare idrossido di alluminio: per farlo avevo a disposizione acido cloridrico 20%, alluminio, idrossido di sodio e acqua. la domanda è stata posta sotto al topic che ho seguito per fare l'esperimento. Procedimento: 1) ho versato 20ml di acido cloridrico in un becker da 150ml 2) ho posto all'interno 6g di Al per eseguire la reazione. 3) ho aspettato che la reazione terminasse e ho aggiunto 26g di NaOH. 4) ho aspettato che la reazione finisse. 5) ho aggiunto 100ml di acqua. Il risultano non è stato una soluzione biancastra con precipitato bianco, bensì una soluzione del tutto nero-grigiastra senza precipitato bianco.

Rusty

2013-01-17 22:28

Scusa, ma dopo che l'alluminio si è sciolto completamente nell'acido cloridrico (lasciando perdere ora la stechiometria) non hai pensato di filtrare (magari anche un paio di volte) per eliminare le particelle nere in sospensione, prima di aggiungere l'idrossido?

valvale97 ha scritto:

In questo caso quindi quando si dice "pipettare la soluzione fino ad arrivare al precipitato" vuol dire che io vado a togliere la soluzione liquida cercando di lasciare quella solida ?

No ,semplicemente aggiungere acqua fino a che tutto il cloruro di sodio si è sciolto, cosi' da poterlo filtrare e raccogliere solo il precipitato (che è l'idrossido di alluminio), semplice :-P

EMB industries

2013-01-17 22:59

si, non ci avevo pensato...

valvale97

2013-01-18 09:58

È possibile trasformare l'idrossido di alluminio in ossido di alluminio ?

marco the chemistry

2013-01-18 10:01

Lo devi scaldare, ma perdi moltissimo in reattività

I seguenti utenti ringraziano marco the chemistry per questo messaggio: valvale97

EMB industries

2013-01-18 21:05

Il mio risultato è questo

Al.jpg
Al.jpg

NaClO3

2013-01-18 21:14

Banalmente, filtra... Filtra e poi continua a fare quello che stavi cercando di porre in essere.

marco the chemistry

2013-01-19 06:23

Io diluirei anche un pochino, si fauna fatica enorme a filtrare soluzioni concentrate

ohilà

2013-01-24 14:01

Alla fine con il metodo proposto da marco passando per NaOH ho avuto il piacere di vedere questo benedetto idrossido bello bianco Rolleyes Ecco come ho fatto: Materiali - Alluminio commerciale - Idrossido di sodio - HCl 10% PROCEDIMENTO Preparare una soluzione di 10,4 g di NaOH in 100 ml d'acqua in una beuta da 250 ml. Con cautela aggiungere gradualmente 8 g (leggero eccesso) di alluminio in piccoli pezzi. La reazione è molto esotermica e se non si fa attenzione la soluzione può arrivare anche all'ebollizione. Si ha un cospicuo sviluppo di idrogeno, perciò è bene eseguire la reazione all'aperto.

beuta.jpg
beuta.jpg
Aspettare una notte per far terminare la reazione e poi filtrare il metallo non reagito fino all'ottenimento di una soluzione limpida. Aggiungere HCl fino a neutralità. Precipiterà il nostro Al(OH)3.
becher.jpg
becher.jpg
Filtrare nuovamente e lavare un paio di volte con acqua. Lasciare asciugare.
sale.jpg
sale.jpg

marco the chemistry

2013-01-24 14:03

Oh, visto che funziona! Comunque complimenti per la pazienza che hai dimostrato a lavare, filtrare ed essiccare l'Al(OH)3...è una specie di colla...Io ne ho tenuto un po' umido in un vasetto e basta!

I seguenti utenti ringraziano marco the chemistry per questo messaggio: ohilà

NaClO3

2013-01-24 18:14

E 'mò cosa pensi di farci con il tuo idrossido???

Rusty

2013-01-24 20:07

Un idrossido insolubile inutile... mah... magari ci puoi fare l'ossido calcinandolo, ma giusto per divertimento perché non ci fai proprio nulla.

Prova a preparare cloruro d'alluminio anidro, che è sicuramente il sale d'alluminio più utile che puoi utilizzare in organica asd

ohilà

2013-01-24 20:39

si in effetti oltre a fare qualche altro sale d'alluminio non ho idea degli utilizzi che possa avere *Fischietta* però sono contento perchè dopo molti tentativi ho cavato qualcosa di buono dalla carta stagnola asd

NaClO3

2013-01-24 20:42

Prova con Cl2 secco!

marco the chemistry

2013-01-24 21:18

Col cloro secco sull'ossido non verrà mai...al massimo HCl o Cl2 sul metallo.


Forse però usando il metodo carbotermico con carbone...però c'è il rischio di fare COCl2 e CO...

NaClO3

2013-01-24 21:25

Sull'idrossido, intendevo!

marco the chemistry

2013-01-26 07:02

Ho letto adesso la vaccata...mi spiace per il ritardo, ma sull'idrossido è ancora peggio... ricordo la reazione: Cl2+ 2OH- ==> Cl- + ClO- + H2O.... Se mai Cl2 dovesse attaccare Al(OH)3 si formerebbero ipoclorito e acqua oltre al cloruro, quindi addio cloruro anidro....Per quello si parte dal metallo caldo trattandondolo con HCl gassoso o Cl2..

NaClO3

2013-01-26 13:13

Ma è proprio quello che vorrei fare io, l'ipoclorito! Quindi s'egli vorrebbe provare mi farebbe un favore.

ohilà

2013-01-26 15:08

interessante senza dubbio, ma lavorare col Cl2 è un tantino fuori dalla mia portata... :-S

fosgene

2013-03-10 09:33

Ciao a tutti!:-) Anche io ho deciso di sintetizzare un pò di idrossido di alluminio tanto per fare qualcosa nel nuovo lab ed ho usato la stessa metodica di ohilà però con quantitativi diversi di reagenti (facendo sempre i calcoli stechiometrici ovviamente!!!).Ora vorrei presentare un riassunto di come ho operato, documentare il tutto con alcune foto (non ho fotografato la precipitazione dell' idrossido d' alluminio però) e infine fare un confronto tra il prodotto ottenuto attaccando l' alluminio con l' NaOH (come ha fatto ohilà) e l' Al(OH)3 prodotto attaccando il metallo con acido cloridrico per pulizie. I reagenti ed le attrezzature utilizzate: allumino, idrossido di sodio,acido cloridrico,imbuti,beacker e altri contenitori. Ecco la procedura: In un beacker da 1l si introducono circa 500ml di acqua e 20g di idrossido di sodio cercando di far sciogliere tutta la base. Quando tutto l' idrossido si è sciolto si aggiungono lentamente, all' aperto, 14g di alluminio in pezzetti.Tosto si produce una viva reazione esotermica e viene generata un' abbondante quantità di idrogeno e vapore acqueo. Al termine della reazione si avrà nel beacker una soluzione grigio scuro. Si diluisce il tutto con acqua distillata e si filtra, più volte, fino ad ottenere una soluzione limpida che contiene alluminato di sodio NaAlO2. A questo punto si tratta la soluzione con dell' acido cloridrico al 10% fino a che non precipita l' alluminio idrossido come gelatina bianca che va filtrata. Siccome ho utilizzato ,per precauzione, un difetto di acido ho poi trattato il filtrato con altro HCl per precipitare dell' eventuale alluminio rimasto in soluzione per via dell' ambiente alcalino.L' Al(OH)3 ,una volta seccato, si presenta come una polvere amorfa, bianca e inodore. Non è solubile in acqua ma si scioglie negli acidi per dare sali solubili di Al III e nelle basi acquose (specialmente degli idrossidi alcalini) per formare alluminati contenenti l' anione -AlO2. La foto messa qui sopra ritrae sempre lo stesso composto, ovvero Al(OH)3. Solo che l' idrossido a sinistra (beige/bianco sporco) è stato preparato con il metodo postato da as1998 nel primo post di apertura, mentre il secondo (bianco) è quello ottenuto come sopra. L' idrossido prodotto con il primo metodo si presenta così perchè contiene ossidi/idrossidi di ferro.Il ferro che prima era contenuto nella carta d' alluminio è stato portato in soluzione dall' acido cloridrico sottoforma di FeCl3. Quando poi sono andato a precipitare l' alluminio con NaOH mi è precipitato pure il ferro andando così ad inquinare il prodotto desiderato. Ho pure in mente un metodo di purificazione ma non so se potrà andar bene. Saluti Fosgene.

I seguenti utenti ringraziano fosgene per questo messaggio: ohilà

Daedalus

2013-03-10 10:44

Wow! Tutti che si dilettano con Al, di questi giorni! :-D

Molto interessante il confronto tra le purezze dei composti ottenuti dalle due sintesi.

E, se posso aggiungere, molto rassicurante, poichè il mio assomiglia più al secondo che al primo *yuu* (per quanto non raggiunga ancora il candore della carta da stampante).

Il mio Al2(SO4)3 è sempre in arrivo, sto solo ricristallizzandolo per migliorare un poco la purezza e confrontare il tutto con i precedenti campioni: la ripetibilità prima di tutto!

I seguenti utenti ringraziano Daedalus per questo messaggio: fosgene

marco the chemistry

2013-03-10 10:53

Sì, non male, anche se inutile sprecare tutta quell'acqua. Se la neutralizzazione è effettuata in soluzioni concentrate e a caldo, si ottiene un solido meno gelatinoso. Inoltre non si può definire becker il dosatore dei croccantini per cani.... Va bene usare l'HCl del supermercato, ma è meglio distillarlo prima, non si che roba contenga. Loione alluminato è AlO2-, non -AlO2, anzi sarebbe ancora meglio rappresentarlo come [Al(OH)4]-, dato che si tratta di un adotto acido-base di Lewis. L'unico metodo per purificare quello pieno di ferro è di dissolverlo in NaOH, filtrare e acidificare.. Comunque vedo che il metodo da me proposto è il migliore.... In risposta a clorato: con cloro secco (ma anche umido) su alluminio ossido non ci fai nulla. L'unico modo per fare un minimo di reazione con Al2O3 e Cl2 è usare il processo carbotermico, si producono AlCl3, CO e forse COCl2

I seguenti utenti ringraziano marco the chemistry per questo messaggio: fosgene

al-ham-bic

2013-03-10 12:45

Con tutta la mia simpatia per Fosgene, devo dire che gli sfondi (diciamo tutta la scenografia...) delle foto sono in crescendo i più oscenamente brutti che ho mai visto nella mia vita.

fosgene

2013-03-10 15:11

al-ham-bic ha scritto:

Con tutta la mia simpatia per Fosgene, devo dire che gli sfondi (diciamo tutta la scenografia...) delle foto sono in crescendo i più oscenamente brutti che ho mai visto nella mia vita.

In effetti alle ultime due foto potevo mettere sul tavolo un foglio di carta bianca*Fischietta*azz!

Vabbé una cosa alla volta, intanto però ho imparato a fare le foto nitide, la prossima volta che mi capiterà di fare qualche altro scatto (credo oggi) cercherò di curare pure la scenografia........

Dott.MorenoZolghetti

2013-03-10 15:36

O come scadiamo dalla metascienza alla metafisica...dall'essenza all'estetica...dal concreto al trascendente...dal serio al faceto...

Possibile che tutti abbiate il morbo della "fotopazza"? Quello che vi dovrebbe interessare è in primis il prodotto ottenuto (leggasi "esistenza";-), poi il suo aspetto (leggasi "sussistenza";-) e il resto diviene solo uno scarno corollario dello spazio che circonda la materia.

Comunque gli sfondi delle ultime foto sono orripilanti. ;-)

Dai Fos che ci aspettiamo tutti un arazzo del Re Sole come tovaglia.

I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo messaggio: fosgene, Rusty

Rusty

2013-03-10 17:31

Fosgene, sono sicuro che la prossima volta troverai un ambiente migliore per fotografare e soprattutto per eseguire una sintesi, le scale e i tavoli da lavoro "imbrattati" di una non meglio identificata ruggine incrostata non sono certamente i luoghi piu' adatti asd

Ad ogni modo mi sento di tranquillizzarti, nel senso che qui, nel limite della decenza, non siamo fotografi professionisti ne' tantomeno scenografi, non perdiamo di vista l'obiettivo del forum, e prendi con le pinze i consigli non prettamente chimico-fisici, perchè di Helmut Newton o di Henry Bumstead non ne ho ancora visti, e non ci mancano affatto, senza togliere nulla alla loro arte.

Nessuno si autoelegga "esperto" in fotografia o guru tuttologo sentendosi arrivato, manteniamo una sana dose autocritica e un pizzico di umilta' che avvalorano piu' di ogni altra cosa i nostri lavori.

Chiudo l'immenso OT, mi sentivo comunque di dirti questo.

Non abbatterti,

Saluti :-P

I seguenti utenti ringraziano Rusty per questo messaggio: Dott.MorenoZolghetti, fosgene