
Allora, un giorno ho trovato un pezzo di tubo di rame ( 9gr ), e mi è venuta voglia di trasformarlo in solfato: visto che al momento ero sprovvisto del vetriolo, ho deciso di scioglierlo in acido cloridrico ( muriatico ) 10%, ma non si è corroso, allora, avendo notato in passato che il rame si corrodeva come niente in una elettrolisi con un cloruro come elettrolita, ho fatto l'elettrolisi con l'acido muriatico e il tubicino di rame, sperando di ottenere CuCl2:
+) 2Cl- + Cu - 2e- -
CuCl2
-) 2H+ + 2e- -
H2
il problema è che man mano che si formava cloruro rameico, questo agiva a sua volta da elettrolita, perchè al catodo si formava una massa spugnosa color marrone, che a mio parere era rame visto che tutti i suoi composti sono blu(apparte gli ossidi e il cloruro "anidro", che nn è in questo caso); alloraho abbandonato la via dell'elettrolisi e, dopo aver visto in un'altra discussione che il rame si ossidava con l'acqua ossigenata e diventava CuO, e su wiki c'era scritto che il cloruro si fa facendo reagire CuO + 2HCl -
CuCl2 + H2O, ho fatto due più due e ho messo a piccole dosi, visto le precedenti sorprese che mi ha fatto l'acqua ossigenata in passato, con una siringa goccia per goccia sulla massa spugnosa, e friggeva che era una meraviglia... in poco tempo era sparita e l'acqua era blu, intanto il campione di rame friggeva anche lui... e giu acqua ossigenata! Faceva bollicine secondo me per due motivi: 1) il rame è un metallo e l'acqua ossigenata ho sentito che si rompe sulle superfici metalliche in parte ossidandole e in parte liberando ossigeno; 2) la reazione tra ossido rameoso e acido cloridrico era esotermica e questo rompeva altre molecole nei pressi del campione...
conclusione: in due giorni circa questo campione si è sciolto del tutto, partendo da 50 ml di acqua e acido e acqua ossigenata, arrivando a mezzolitro di soluzione con un po' di acqua ossigenata, un po' di acido e i 9 gr di rame tasformati completamente in CuCl2 ( che avevo letto sul mio libro di chimica che era insolubile in acqua... qui si è sciolto per la presenza dell'acido?) che in peso dovrebbero corrispondere a circa 19 gr.
Ora per liberarmi dell'acido e dell'acqua ossigenata in eccesso avevo pensato di ritrasformare il composto di rame in qualcosa di insolubile, tipo idrossido di rame! Allora ho messo tanto idrossido di sodio da far reagire sia l'acido avanzato che il cloruro rameoso e ho ottenuto una soluzione di NaOH, H2O2, NaCl, Cu(OH)2... Ho un barattolone di 2 litri con sto idrossido che decantato ha formato un bellissimo strato azzurro-blu che occupa 3/4 del barattolo...
Domanda:
Per filtrarlo pensavo di usare un normale filtro, pensate vada bene anche lo scottex? ma ho sentito anche che l'idrossido di sodio non fa bene al filtro... è vero?
La discussione l'ho chiamata Solfato di rame perchè dopo aver preso da parte l'idrossido, lo faccio seccare per bene, lo peso e così lo mischio appena possibile con la giusta dose di vetriolo ( H2SO4, nn uso solforico perchè vetriolo mi piace di +) per non ottenere una soluzione troppo acida di solfato di rame.. e dopo aver ottenuto i teorici 22 gr di solfato, che saranno probabilmente 20 contando le perdite, volevo cristallizzarlo...
Guardando la tabella della solubilità in acqua dei vari composti ( da wiki) noto che il solfato è indicato come pentaidrato, quindi nel calcolare la dose giusta di acqua devo aggiungere l'acqua hai grammi di solfato che ottengo, giusto? quindi se ottengo, per fare media, 21 gr di solfato ( ottengo, ma in realtà sono costretto a calcolarlo a partire dall'idrossido dopo averlo seccato...) devo contare 32,8 gr da sciogliere: se in 100ml : 114gr CuSO4*5H2O = x ml : 32,8grCuSO4*5H2O, l'acqua da usare è pari a 28,8 ml.
Per la cristallizzazione pensavo di scaldare la sol. in un contenitore di vetro, appena ne trovo uno della giusta misura, fino a 100° e quindi quando il sale si è sciolto tutto, poi metterci uno spago con legato un pezzo di qualcosa che mi consiglierete voi sia meglio come base per un cristallo, e poi mettere tutto in un contenitore di polistirolo in frizer, in modo che si raffreddi molto lentamente, almeno da quel che ho letto in giro si opera così... avete consigli, oltre a usare dosi maggiori...
+) 2Cl- + Cu - 2e- -

-) 2H+ + 2e- -

il problema è che man mano che si formava cloruro rameico, questo agiva a sua volta da elettrolita, perchè al catodo si formava una massa spugnosa color marrone, che a mio parere era rame visto che tutti i suoi composti sono blu(apparte gli ossidi e il cloruro "anidro", che nn è in questo caso); alloraho abbandonato la via dell'elettrolisi e, dopo aver visto in un'altra discussione che il rame si ossidava con l'acqua ossigenata e diventava CuO, e su wiki c'era scritto che il cloruro si fa facendo reagire CuO + 2HCl -

conclusione: in due giorni circa questo campione si è sciolto del tutto, partendo da 50 ml di acqua e acido e acqua ossigenata, arrivando a mezzolitro di soluzione con un po' di acqua ossigenata, un po' di acido e i 9 gr di rame tasformati completamente in CuCl2 ( che avevo letto sul mio libro di chimica che era insolubile in acqua... qui si è sciolto per la presenza dell'acido?) che in peso dovrebbero corrispondere a circa 19 gr.
Ora per liberarmi dell'acido e dell'acqua ossigenata in eccesso avevo pensato di ritrasformare il composto di rame in qualcosa di insolubile, tipo idrossido di rame! Allora ho messo tanto idrossido di sodio da far reagire sia l'acido avanzato che il cloruro rameoso e ho ottenuto una soluzione di NaOH, H2O2, NaCl, Cu(OH)2... Ho un barattolone di 2 litri con sto idrossido che decantato ha formato un bellissimo strato azzurro-blu che occupa 3/4 del barattolo...
Domanda:
Per filtrarlo pensavo di usare un normale filtro, pensate vada bene anche lo scottex? ma ho sentito anche che l'idrossido di sodio non fa bene al filtro... è vero?
La discussione l'ho chiamata Solfato di rame perchè dopo aver preso da parte l'idrossido, lo faccio seccare per bene, lo peso e così lo mischio appena possibile con la giusta dose di vetriolo ( H2SO4, nn uso solforico perchè vetriolo mi piace di +) per non ottenere una soluzione troppo acida di solfato di rame.. e dopo aver ottenuto i teorici 22 gr di solfato, che saranno probabilmente 20 contando le perdite, volevo cristallizzarlo...
Guardando la tabella della solubilità in acqua dei vari composti ( da wiki) noto che il solfato è indicato come pentaidrato, quindi nel calcolare la dose giusta di acqua devo aggiungere l'acqua hai grammi di solfato che ottengo, giusto? quindi se ottengo, per fare media, 21 gr di solfato ( ottengo, ma in realtà sono costretto a calcolarlo a partire dall'idrossido dopo averlo seccato...) devo contare 32,8 gr da sciogliere: se in 100ml : 114gr CuSO4*5H2O = x ml : 32,8grCuSO4*5H2O, l'acqua da usare è pari a 28,8 ml.
Per la cristallizzazione pensavo di scaldare la sol. in un contenitore di vetro, appena ne trovo uno della giusta misura, fino a 100° e quindi quando il sale si è sciolto tutto, poi metterci uno spago con legato un pezzo di qualcosa che mi consiglierete voi sia meglio come base per un cristallo, e poi mettere tutto in un contenitore di polistirolo in frizer, in modo che si raffreddi molto lentamente, almeno da quel che ho letto in giro si opera così... avete consigli, oltre a usare dosi maggiori...