Sostanze pericolose

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fosgene

2015-07-03 12:38

https://m.youtube.com/watch?v=u6MfZbCvPCw

Dopo aver visto questo video mi sorge spontanea farvi questa domanda:

Qual' é il peggior reagente che avete maneggiato e/o prodotto?

Io momentaneamente posso citare il banale e comune dicromato di potassio. Visti gli effetti acuti e cronici del Cr(VI) sull' organismo e la sfilza di frasi di pericolo scritte su la MSDS posso dire che questa é la peggiore sostanza che ho fino adesso utilizzato.

E la vostra?

ohilà

2015-07-03 12:51

Io cerco di tenermi il più alla larga possibile da qualsiasi sostanza tossica, anche perché non ho praticamente mai studiato chimica se non per conto mio...  :-/

Al massimo qualche metallo pesante, qualche solvente cancerogeno, ma niente di troppo pericoloso... Mi sono spaventato un po' la volta che ho respirato il benzilcloruro...

Poi boh sono del parere che un conto è al lavoro o all'università, ma a casa "per divertimento" veleni vari si possono anche evitare. Ci sono un sacco di belle cose da fare anche con sostanze innocue.   si si

quimico

2015-07-03 13:18

Per quanto mi riguarda, la lista è lunga. Tra università, lavoro e curiosità personale ho avuto modo di vedere da vicino tante sostanze pericolose. Ne riporto qualche esempio: mercurio(II) cianuro, tiofosgene, fosgene, sodio cianuro, potassio cianuro, acido fluoridrico concentrato, oleum 40%, benzene, cromo(0) esacarbonile, tungsteno(0) esacarbonile, idrazina idrato, acido cloridrico gassoso, monossido di carbonio, py*SO3, triossido di cromo, tert-butillitio, trimetilsilil azide... Rifiuti pericolosi di diverso tipo...

Beefcotto87

2015-07-03 14:44

Non saprei dire... A casa penso che le cose più pericolose siano state gli acidi concentrati e il NaF (ancora chiuso).

In laboratorio le cellule HeLa :-D

comandantediavolo

2015-07-03 18:22

Di sostanze pericolose ,ai tempi della scuola e sopratutto in laboratorio di organica ,io ricordo come li avessi ancora di fronte, il solfato dimetilico e l'esametilfosforammide.

Per un'imprudenza dell'assistente tecnico-pratico, nel febbraio del 1993 , una bottiglia di DMS rimase aperta sotto cappa (non accesa) durante il prelievo ,e alcune gocce caddero inavvertitamente dalla pipetta sul piano di mattonelline bianche  della cappa; ho il ricordo ancora vivido ,nei momenti che precedettero l'attivazione dell'aspirazione da parte del prof. buonanima , di un odore pessimo, un mix tipo alcool metilico + cipolle appena tagliate, e l'abbandono del laboratorio di tutta la classe in direzione infermeria per un aerosol di ossigeno...

Invece in laboratorio di analitica e strumentale, erano custoditi cianuri e arseniati vari, nel reagentario comune, alla portata praticamente di tutti, ma nessuno si azzardava a fare cazzate, vorrei vedere al giorno d'oggi con tutte le leggi e leggine che ci sono , se qualche professore si azzardasse a tenere nel reagentario comune qualcosa di più tossico del cloruro di bario...

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marco the chemistry

2015-07-03 18:30

Io ho usato benzene, CCl4, CS2, poi avevo fatto CrOCl2, Br2 e Cl2 gassoso e tanti altri meno bastardelli

fosgene

2015-07-03 18:40

comandantediavolo ha scritto:

Di sostanze pericolose ,ai tempi della scuola e sopratutto in laboratorio di organica ,io ricordo come li avessi ancora di fronte, il solfato dimetilico e l'esametilfosforammide.

Per un'imprudenza dell'assistente tecnico-pratico, nel febbraio del 1993 , una bottiglia di DMS rimase aperta sotto cappa (non accesa) durante il prelievo ,e alcune gocce caddero inavvertitamente dalla pipetta sul piano di mattonelline bianche  della cappa; ho il ricordo ancora vivido ,nei momenti che precedettero l'attivazione dell'aspirazione da parte del prof. buonanima , di un odore pessimo, un mix tipo alcool metilico + cipolle appena tagliate, e l'abbandono del laboratorio di tutta la classe in direzione infermeria per un aerosol di ossigeno...

Invece in laboratorio di analitica e strumentale, erano custoditi cianuri e arseniati vari, nel reagentario comune, alla portata praticamente di tutti, ma nessuno si azzardava a fare cazzate, vorrei vedere al giorno d'oggi con tutte le leggi e leggine che ci sono , se qualche professore si azzardasse a tenere nel reagentario comune qualcosa di più tossico del cloruro di bario...

La chimica che hai fatto tu a scuola, la raccontano gli armadi con  i reagenti del laboratorio della mia scuola: TiCl4 PCl5 benzidina N,N-dietilanilina ,500g di brucina, acido picrico e molto altro.

C'era un armadio che conteneva roba come benzene CS2 bromo alcol allilico e altra roba figa che ora non ricordo....ora é vuoto penso di sapere che fine hanno fatto quei reagenti :*Tsk, tsk* e pensare che quelli come noi si fanno un culo enorme per trovare un pò di cloruro di sodio a grado analitico -.-

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quimico

2015-07-03 19:03

Beh comandante da me in università c'erano sostanze datate ereditate da Milano, cose che oggi non troveresti mai, anche perché forse non te le vendono asd

Le leggi di oggi sono state fatte e ci stanno. Non vorrei mai vedere i ragazzi di oggi con in mano certe sostanze. Diverso è il discorso che si fa in merito alla paura che suscitano queste sostanze. Io ci lavoro su queste cose. Fidati che è meglio così, in certi frangenti.

Il DMS l'ho usato pure io. Ma c'è molto di peggio. Non che faccia bene respirarlo *Tsk, tsk*

Gli arsenati mi mancano, ma altri derivati dell'arsenico li ho visti... Io avevo l'acetato di uranile *Si guarda intorno* e alcuni derivati organoselenio... Non è che fossero acqua di rose.

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Beefcotto87

2015-07-03 22:49

Io al massimo, in campo organico, penso Bromuro d'etidio...

comandantediavolo

2015-07-03 23:40

Ragazzi,forse erano altri tempi,forse i professori allora erano "chimici" alla vecchia maniera, la sperimentazione aveva un sapore forse più alchemico che chimico...

Ricordo bene che dai laboratori si riusciva a " trafugare " sempre qualcosa, tipo (quando andava bene...) il sodio metallico per gettarlo nell'acqua e stupire gli amici, o peggio ancora la bomboletta metallica da 100 mL con l'attacco per la linea  Schlenk del n-BuLi in soluzione di esano della S.A. quando era giunta quasi a fine ,con la complicità del tecnico di laboratorio, oppure ancora il P4 della Merck , nella sua bella bottiglia ambrata col tappo rosso , per poi solvatarlo nel CS2 o farselo spappolare in minime quantità tra le dita per esibire la fosforescenza; eravamo forse stupidi ,forse incoscienti , si facevano i saggi per il cacodile "a naso" con l'acetato di potassio e per i cianuri pestando in mortaio la sostanza da caratterizzare col carbonato di calcio e poi si acidificava aspettando il profumo di mandorla amara ( si era soliti tenere una piccola boccetta contenente un batuffolo di cotone imbibito di benzaldeide per il confronto...) .

Le leggi adesso ci sono e parlano chiaro , ed è un bene, non oso immaginare il bulletto della scuola se oggigiorno avesse accesso a certe sostanze...

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luigi_67

2015-07-06 09:55

Io parto dal presupposto che è TUTTO pericoloso in quanto anche la semplice acqua, se maneggiata in certe condizioni e senza il cervello collegato, può arrecare danni e anche gravi.

In ogni caso se vogliamo parlare di composti "intrinsecamente pericolosi" quelli cioè che fanno danni al solo aprire il contenitore dove si trovano e con i quali ho avuto a che fare finora nella mia "breve" vita di stregone, posso citare sicuramente il nitrico fumante, una bella bestia.

Cito questo perchè è quello che mi mette più "soggezione": il solo aprire il suo contenitore fa sviluppare una quantità di fumi e vapori impressionante, poco piacevoli da avere attorno.

Anche il cloridrico al 37% fuma ma il nitrico secondo me è peggio.

Poi ci sono atri composti che ho e che non sono proprio "user friendly" tipo il bicromato di potassio, il cloruro di cobalto, l'etilendiammina, l'ammoniaca concentrata, il cloruro di ossalile... però è tutta roba che se maneggiata nel modo giusto resta li dov'è e non fa danni.

Il pericolo nelle cose c'è a prescindere, sta poi nella testa di chi le utilizza a far si che esso non si manifesti.

Un saluto

Luigi

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quimico

2015-07-06 13:39

Parole sagge.

Tutto è pericoloso, se chi lo maneggia non usa la testa ma il c..o.

Sicuramente il nitrico fumante è una cosa assurda ed è certamente forse più spaventoso del cloridrico concentrato.

Se andiamo a vedere la serie degli alogenidrici, è HF quello da evitare come la morte... Non che gli altri facciano bene...

A me anni fa cadde una goccia di acido nitrico 65% sulla mano, pensavo peggio. Il guanto era logoro... Scemo io. Ma non mi sono fatto niente.

Ho più odiato H2O2 35% sulle dita. Che male. Quasi da lacrimare ma poi passa subito.

L'ammoniaca concentrata se lasciata aperta sotto cappa e senza ventilazione è una brutta roba.

Io da sempre ho avuto il terrore della piridina. Anche perché per le mie ricerche ne usavo abbastanza. Mai quanto la trietilammina...

Ho avuto abbastanza paura la prima volta che usai il litio alluminioidruro *Si guarda intorno* ricordo che dovevo fare una riduzione e il mio capo era con l'estintore a due passi da me... Per fortuna non successe niente. Decisamente era peggio il t-butillitio *help*

Comunque, il solforico diluito è da evitare come la morte. Ne so qualcosa io... Forse l'avevo raccontata tempo fa. Stavo neutralizzando una ossidazione secondo Jones. Partì il tappo dell'imbuto separatore e mi beccai sul braccio la miscela da neutralizzare. Ustioni da acido sul braccio, tanta paura ma nessun danno grave. Non avevo calcolato quanto potesse essere vigorosa la formazione di CO2...

State sempre attenti.

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Fata

2015-09-04 06:19

ohilà ha scritto:

Al massimo qualche metallo pesante, qualche solvente cancerogeno, ma niente di troppo pericoloso...

Mi dici niente di troppo pericoloso e poi mi dici solventi cancerogeni?? *Si guarda intorno*  *Si guarda intorno* ... Con quelli non si scherza, su soggetti sensibili basta una solo esposizione per contrarre la malattia

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