Spettrofotometro
Buonasera, apro questa discussione per descrivere l'idea che ho avuto, nel tentativo di renderla realizzabile, migliorarla, e di condividerla con chi ne sia interessato.
Bene, voglio riuscire a costruire uno spettrofotometro fai da te, o meglio uno spettrometro in quanto non penso di utilizzare fototubi o fotomoltiplicatori Rolleyes

La mia idea, ancora in fase di incubazione , é strutturata cosi: 
1) Sorgente: in qualsiasi negozio nel reparto illuminazione si trovano talmente tanti tipi di lampadine e led che ho pensato  essere l'ultimo problema, alimentare, qualche infrazione con stabilizzatori ( non ho molte competenze di elettronica purtroppo) é una buona lampada a led. Fin qui penso sia abbastanza fattibile giusto ?

2) Monocromatore : qui sta il problema, quei pochi che si trovano costano cari e non c'è un gran commercio. Ho trovato un LEOI-92, monocromatore didattico, piccolo e perfetto  per la mia idea, 2 fenditure da 0,15 e 0,30 mm, banda passante +-1nm, ma non sono riuscito a reperire il prezzo.
A questo punto ho pensato di usare un reticolo di diffrazione da 1000 linee/mm, si trovano a poco prezzo su ebay, questi ultimi sarebbero utilizzabili per costruire un monocromatore? Stavo pensando a qualche trucchetto da adoperare.
3) Fenditure: bhe qui molto brevemente ho pensato solo ad usare 2 calibri, lo so, molto banale, ma mi sto impegnando sul monocromatore per ora ASD
4)Rivelatore: anche qui confido nell'elettronica moderna, una webcam, dei fotodiodi, cellette fotovoltaichhe, insomma spero di trovare un negozio di elettronica con del personale esperto, ma coi progressi delle macchine fotografiche digitali penso si può trovare un surrogato di rivelatore di buone prestazioni.

Bene, se avete qualche consiglio o qualche semplice parere, o se vi piace l'idea, sono ansioso di sapere!


AllegatiAnteprime
   
Immagini
   
In physica veritas!
Cita messaggio
Nel forum C'è qualcosa a riguardo di al
Saluti,
Riccardo
"L'importante è non smettere mai di farsi domande.La curiosità ha buoni motivi di esistere."
                                                                      -Albert Einstein-
Cita messaggio
Se l'obiettivo è costruire uno strumento che ti permetta di analizzare grossolanamente una sorgente luminosa può anche bastare uno di quei reticoli di diffrazione da 1000 linee/cm posto davanti ad una webcam con inclinazione corretta, poi basta scrivere un semplice programma che tracci in grafico intensità luminosa del pixel iesimo contro la sua posizione (chiaramente o utilizzi singolarmente i canali rgb o ne combini i valori convertendo l'immagine in scala di grigi).
Sfruttando le linee di una sorgente nota (una comune lampada a fluorescenza ad esempio) puoi poi convertire la posizione del pixel in lunghezza d'onda corrispondente.
Come curiosità funziona bene, ma se vuoi uno strumento utilizzabile per misure di spettri di assorbanza di soluzioni meglio lasciar perdere le webcam, o per lo meno, io non sono riuscito a tirarne fuori niente di buono. Forse riuscendo ad accedere alle impostazioni si può far qualcosa ma dubito si riesca ad ottenere qualcosa di utilizzabile.
Converrebbe utilizzare semmai un array CCD, ma bisogna saperlo pilotare.

Purtroppo non ho conservato spettri di comuni lampade a fluorescenza, mi rimangono soltanto questi due come esempio: sono due spettri registrati a pochi secondi dall'accensione (non è lo spettro completo della lampada a regime) di due modelli differenti di lampade a scarica ad alogenuri metallici.
Sono visibili le linee del mercurio a circa 405, 436, 546, (577 e 579) nm.
Col passare del tempo compaiono poi molti altri picchi tra cui il segnale del sodio a 589 nm, ovviamente non si avrà mai risoluzione del doppietto con uno strumento del genere.
Lo strumento non è stato calibrato per la differente risposta del sensore al variare della lunghezza d'onda e le intensità dei segnali non risultano essere quindi confrontabili.

   
   
Cita messaggio
[-] I seguenti utenti ringraziano Pico per questo post:
Enotria, NaClO, TrevizeGolanCz, luigi_67, Davide93, Hamiltoniano, quimico
Grazie mille! 
Per ipoclorito: ho cercato delle precedenti discussioni ma non ho trovato nulla.
Per Pico: si, la webcam era stata la prima idea, ma di certo non la userei mai  per fare un lavorerà sistemato, vorrei usare appunto un rivelatore elettronico più moderno, ddc, o fotodiodi o qualcosa di fotovoltaico, ma quello é il problema finale, attualmente devo cercare un sistema per il monocromatore, se quel filtro basti per ottenere bande passanti più piccole possibili, ottimizzando il tutto con una fenditura più piccola possibile, a parte un calibro per il momento non ho ulteriori idee per ottenere fenditura stretta. Potrei provare a calcolarla facendo qualche calcolo di trigonometria e trovando la distanza ideale.
In physica veritas!
Cita messaggio
(2016-12-06, 11:04)Davide93 Ha scritto: Grazie mille! 
Per ipoclorito: ho cercato delle precedenti discussioni ma non ho trovato nulla.

C'è un thread su come realizzare un colorimetro, ma non so se sia la stessa cosa, o se comunque ti possa tornare utile.
COCl2
[tossico]
R: 26-34

La chimica organica e' la chimica dei composti del carbonio. La biochimica e' lo studio dei composti del carbonio che strisciano. (Mike Adams)
Cita messaggio
Da condividere il commento di Pico.
Costruire uno spettrofotometro è un'impresa off limits per un dilettante. Naturalmente per spettrofotometro intendo uno strumento che fornisca uno spettro con i relativi valori di assorbanza.
La via meno indolore sarebbe quella di avvalersi come sensore di un rivelatore a schiera di diodi. Come sorgente luce si usa una lampada ad incandescenza, segue il reticolo di diffrazione e la fenditura. Questo in linea di massima, senza scendere in dettagli.
Far funzionare tutto l'ambaradàn è tutt'altra faccenda, che richiede impegni e notevoli capacità tecniche  e organizzative. Pochissimi ne sono in possesso.

saluti
Mario

Cita messaggio
[-] I seguenti utenti ringraziano Mario per questo post:
Claudio, quimico
Sono ben conscio della difficoltà, e di non poterlo utilizzare per analisi di precisione, lo scopo é puramente didattico, cercando di ottenere il miglior risultato possibile ovviamente, proverò, senza grosse aspettative, ma proverò!
In physica veritas!
Cita messaggio
Mettiamolo il link al colorimetro di AL :/ !!

Penso che il problema maggiore sia la registrazione del segnale, devi dopotutto amplificare il segnale raccolto.
8-)  Tanto vetro zero reagenti 8-)
Cita messaggio
ho confuso lo spettrometro con il colorimetro di al

eccolo: http://www.myttex.net/forum/Thread-Color...ode?page=6
Saluti,
Riccardo
"L'importante è non smettere mai di farsi domande.La curiosità ha buoni motivi di esistere."
                                                                      -Albert Einstein-
Cita messaggio
Perfetto, per questo non lo trovavo , era chiamato colorimetro. Comunque grazie, ho dato un occhio alla discussione che dovrò studiare meglio. E si, non é facile, mi sa dovrò studiare molto, se riuscirò a combinare qualcosa, la posterò! *yuu*
In physica veritas!
Cita messaggio
[-] I seguenti utenti ringraziano Davide93 per questo post:
NaClO




Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)