Sulla pena di morte

Ho deciso di spendere un po’ del mio tempo per scrivere qualche considerazione sulla pena di morte. Avevo già citato, se non ricordo male, l’opera dell’illustrissimo pensatore Cesare Beccaria dal titolo “Dei delitti e delle pene” (che vi invito a leggere). Aggiungerei alle vostre letture anche “Nella colonia penale” di Franz Kafka, utile a comprendere quale sia l’errore nel condannare altri a supplizi che noi stessi non saremmo in grado di sopportare.
Se tali letture vi dovessero apparire ostili, allora, magari, Tolkien vi potrebbe risultare meno ostico. Cito da “Il Signore degli Anelli”:
“Molti tra i vivi meritano la morte e parecchi che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze […]”.
Quando un utente di un forum viene allontanato in modo perpetuo è condannato a morte. Questo credo sia inoppugnabile. Nessuno infatti, potrebbe sostenere il contrario, poiché quell’utente perde tutti i suoi diritti “sociali” ed è privato della sua identità sostanziale (anche se nel mondo virtuale).
Non potendo più rientrare in possesso di tale identità, diviene estraneo al gruppo (forum) e non è più nella possibilità d'interagire con gli altri utenti. È la sua morte virtuale.
Possiamo quindi, per similitudine, considerare l’esecutore di tale annichilimento, alla stregua di un “boia” e chi emette la “scomunica”, al pari di una giuria o di un singolo giudice, spesso inappellabile. Bene, fino a qui, credo ci sia poco da discutere, si tratta solo di terminologia.

Veniamo allora al caso pratico.
Un uomo fa parte di un gruppo, ma decide di realizzare un’opera tutta sua, analoga a quella facente capo al gruppo, coglie un momento a suo parere favorevole e si lancia nell’impresa. Commette un errore, anche grossolano, rubando (copiando) parte dell’opera di altri del gruppo (potenzialmente suoi concorrenti/avversari, ma questo è tutto da dimostrare) e viene scoperto.
Viene formulata una sentenza di messa a morte, senza contraddittorio e viene immediatamente eseguita, senza alcuna possibilità di appello. Il gruppo esulta: “ora siamo più forti!”.

Altro caso pratico.
Una donna è accusata di adulterio, viene prelevata dalla sua casa e portata in piazza dalla folla di uomini saggi (che bene la conoscevano…) che ne hanno decretato la condanna. Questa donna deve essere giustiziata mediante lapidazione. Un Uomo giusto si trovava a passare di lì e assiste alla scena. Poi interroga gli uomini saggi che sono tutti molto pronti a riferirgli i misfatti della donna. Non c’è errore nella loro esposizione, nessun dubbio sulla colpevolezza della donna, eppure l’Uomo giusto dice solamente: “Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra”. Non ci crederete, ma a partire dei saggi più anziani, ciascuno degli accusatori si allontana brontolando.

Io ricordo che quando il forum di Nerofumo era in fase di autodistruzione, uno degli Amministratori di questo forum, non esitò a contattarmi, affinché io, iscritto a quello in rovina, passassi sul nascente da lui appena creato. Non entro nelle questioni personali intercorse fra loro (anche se ricordo molto, ma molto bene, i toni compiacenti con cui Myttex dialogava su quel forum, malgrado la diffidenza di alcuni membri), ma voglio solamente rammentare che usare due pesi e due misure è sempre molto discutibile. Dovrebbe prevalere il buon senso e l’umanità nel comprendere che ciascuno di noi può incorrere in qualche errore, anche in malafede, ma che gli deve essere concessa la possibilità di giustificarsi o difendersi. Una volta ascoltate le sue ragioni, se lo si ritiene colpevole, allora è corretto applicare una punizione, ma assolutamente proporzionata all’errore, non puramente “esemplare”.
Sappiamo bene, per precedenti esperienze, che i tentativi di clonaggio di questo forum sono clamorosamente falliti: io ve ne posso dire la ragione. Si può copiare un regolamento, uno schema, una foto, quello che vi pare, ma non si possono copiare gli utenti. E la differenza qui la fanno gli utenti, quelli attivi intendo, quelli che Myttex e altri, troppo spesso “invitano” ad andarsene nel momento in cui esprimono differenti vedute ideologiche. Questo è un errore che potrebbe costare molto caro e Myttex lo sa bene, avendo già vissuto un’esperienza simile. Quello che vorrei farvi capire è la estrema necessità di rispettare le opinioni altrui, come espressione massima dell’individualità che caratterizza un gruppo di lavoro così eterogeneo quanto è il nostro.
Non è possibile pretendere che ci sia un’omogeneità di pensiero, anzi, sarebbe davvero triste riscontrarla. Ogni utente deve essere lasciato libero di pensare e di agire (pur nel rispetto delle regole esplicite o implicite) senza vincolo alcuno.
Credo di trovare pensiero condiviso se affermo di ritenermi libero di iscrivermi ad altri forum, senza voler per forza di cose, creare le condizioni per un atto di tradimento verso il presente. Credo di essere nel giusto se condivido il mio sapere o non-sapere, in modo non esclusivo, ma in piena autonomia, gestendolo come più ritengo opportuno, senza che mi si accusi di slealtà.
Dare del “vile” a un utente perché ha creduto meglio creare una nuova opportunità di crescita per sé e per altri, credo sia sbagliato, almeno quanto copiare un regolamento, spacciandolo per lavoro proprio.

Chi ha detto che colui che ha sbagliato deve pagare un prezzo così alto per il suo errore? Quale danno ha creato (o avrebbe potuto creare) a questo forum? Perché questi è tacciato di viltà, avendo approfittato di un momento d’infermità del forum, mentre nessuna ammenda ha fatto colui che la debolezza ha generato? Non credo sia necessario ricordare a tutti che quella situazione, in quella famosa “notte degli inganni”, è stata il frutto di una presa di posizione rivelatasi incauta e ritrattata nei giorni a seguire. Avere coraggio delle proprie azioni è indice di maturità, dote che qua ancora scarseggia. Andrebbero considerate queste e altre cose.

Io scrivo queste mie riflessioni seduto nella polvere, reo di aver sfidato la Legge per un principio di equità sovrano e inalienabile. Ho condiviso ingiustamente una pena ingiusta, da me vocata, ma non richiesta come se si trattasse di un capriccio. Non sono stato accontentato nell’ottenere l’allontanamento coatto dal forum, bensì lo sono stato nel vedere che, ciò che pareva inamovibile, si è rivelato mutevole. Non è un trionfo, sia chiaro, ma è un tassello di democrazia riposizionato nel quadro generale. Non lo dico per gloriarmi, non è questo il mio intento, continuate pure a considerarmi una nullità, così come avete fatto in questi ultimi 15 giorni di esilio. È paradossale che, tolti due utenti privatamente, soltanto Radioattivo mi abbia dimostrato pubblicamente solidarietà. Quello che speravo era la comprensione del significato del mio gesto, lo speravo davvero, ma purtroppo nessuno lo ha capito. Neppure quanti, dall’alto dei loro anni, avrebbero dovuto farlo. Questa è stata un’amara rivelazione.
Io capisco perfettamente che qui ci si prende poco sul serio…che qui si parla seriamente solo di chimica, il resto conta nulla. Purtroppo però vi devo confessare che in questo si nasconde un’altra mia delusione. Forse perché mi aspetto che le persone con cui interagisco virtualmente non siano degli esseri incorporei e diafani di sentimenti, ma abbiano un cuore simil-umano, credo di dover procedere in un modo consono all’agire sociale cui quotidianamente mi sottopongo. E forse sbaglio.

Forse dovrei nascondermi sotto il “nome di ventura” e dare sfogo alle mie frustrazioni adolescenziali (pur necessitando di un bello sforzo mnemonico), calandomi nella parte ben indossata da qualcuno di noi, così facilmente propenso a comminare interdizioni perpetue unilaterali. Forse dovrei…

Oppure potrei cogliere il suggerimento proposto così spudoratamente a Chimico, quello cioè di fare fagotto, qualora il forum non fosse più di mio gradimento. Certamente potrei…

Vedete cari amici, vi parlo come se vi conoscessi da sempre, a me piace questo forum perché è stato sempre LIBERALE e rispettoso dell’identità di ciascuno, pur facendosi scudo con delle regole perfettamente condivisibili. Quando la democrazia delle idee e degli intenti viene meno, è lì che si insinua il germe mefitico dell’intolleranza al diverso. E prima o poi, saremo visti come diversi anche noi stessi, è solo una questione di tempo.


“Prima sono venuti a prendere i comunisti,
ed io non ho alzato la voce perché non ero un comunista.
Poi sono venuti a prendere i sindacalisti,
ed io non ho alzato la voce perché non ero un sindacalista.
Poi sono venuti a prendere gli ebrei,
ed io non ho alzato la voce perché non ero un ebreo.
Poi sono venuti a prendere gli omosessuali,
ed io non ho alzato la voce perché non ero un omosessuale. Poi sono venuti a prendere gli zingari,
ed io non ho alzato la voce perché non ero uno zingaro. Poi sono venuti a prendere i cattolici,
ed io non ho alzato la voce perché non ero un cattolico.
Poi sono venuti a prendere me,
ma non era rimasto nessuno per alzare la voce in mia difesa”.

Friedrich Gustav Emil Martin Niemöller (1892-1984)


Desidero davvero farvi riflettere, nulla di più di questo. Senza polemiche retrospettive, senza rancori. Solo autoanalisi.
Cordialità.
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***
Cita messaggio
[-] I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo post:
as1998, Chimico, jobba, pelle96
Sinceramente pensavo già quello che hai scritto parola per parola. Tuttavia, credo che sia stato meglio così, e tutt'ora non lancerei nessuna lancia a tuo favore, sebbene stimi tantissimo te come tanti altri utenti del forum e nel mio piccolo tenga molto alla vostra partecipazione. Il motivo per cui non direi niente, come ho fatto, è che quasi nessun errore viene completamente per nuocere: quando ci si ritrova con in mano un pugno di sabbia si ripercorre i propri passi e si paga il conto azione per azione.

Non la prenderei così tragica, quindi: tutto muore e fa nascere qualcosa di più grande dalle proprie ceneri. Personalmente ho sempre considerato questo forum un "campo di allenamento" per persone che non hanno la minima idea di quello che stanno gestendo, sebbene si trovino a volte dissertazioni molto, molto interessanti. Non è assolutamente un'offesa, dopotutto da qualche parte tutti abbiamo dovuto imparare, no?
Ma se avete qualcosa tra le mani fate attenzione a tenervelo stretto: "errare humanum est sed perseverare diabolicum".
Cita messaggio
L'utente Radioattivo è stato ripreso più volte, per mp, per warn e quant'altro.
Gli si sono date davvero molte possibilità, a partire da quando giurò pubblicamente che sarebbe migliorato per non lasciare il forum. Ha deluso amaramente ogni fiducia riposta in lui.
La slealtà nell'atto da lui commesso è stata tanto vile quanto palese; non ha solo creato un forum suo durante un momento di debolezza, non è solo stato anche uno degli artefici del momento di debolezza, non ha soltanto invitato altri utenti, ma ha chiesto IL SILENZIO.
Ha chiesto che nessuno sapesse del nuovo forum, ha copiato il forum creando un luogo abominevole nel quale ha potuto atteggiarsi da saccente, come aveva già tentato di fare qui. Ditemi voi quale atteggiamento più di questo suona di congiura; poi si viene ad accusare me di congiura... per citare quanto mi disse Zolghetti!!!
Ho riletto in questi giorni molte discussioni di Radioattivo, e son sempre più convinto, sicuro e motivato su quanto ho fatto.
Mi si era fatto riflettere sull'impulsività avuta con remolo, e posso capirla. Ma nel caso di Radioattivo non c'è stata alcuna impulsività; l'ho ripreso più volte per mp, ricevendo continuamente promesse, vedendole poi continuamente non applicate.
Il ban è un mezzo estremo, ma esiste ed è contemplato dal regolamento. Se c'era da contestare, c'era da farlo dacchè si è letto il Regolamento.
Come già detto, la situazione di debolezza è stata creata da quelli come lui; andiamo a vedere quanti messaggi ha scritto e cos'ha scritto; si tratta di istigazioni, risposte arroganti, saccenti, piene di pomposità tradita da un'ignoranza grossolana, celata maldestramente.
Inoltre vorrei informare tutti che Moreno stesso propose la cancellazione di tutti i messaggi di Nicolò, perchè lo ritiene bugiardo, e non vede possibilità per i bugiardi; quindi? Se uno è bugiardo "va a morte", ma se uno è un vile istigatore lo "aiutiamo a capire i suoi errori"? Questo sì che lo considero usare due pesi e due misure, questa sì che mi pare mancanza totale di onestà intellettuale.
Specifico anche di non entrare minimamente nelle dinamiche dei forum precedenti, di esserne quasi totalmente all'oscuro e pertanto di non poter essere preso in causa su tali aspetti.
In ultimo mi permetto di dissentire nel modo più assoluto per quanto
riguarda il paragone vita sociale-vita virtuale: trovo quasi blasfemo, o quantomeno ingiurioso, paragonare il dono della vita con la propria partecipazione ad una comunità virtuale. Mi sa che ci stiamo facendo prendere troppo dalle vene filosofiche... guardando poco alla realtà.
Per quanto riguarda la pena di morte, son perfettamente d'accordo col Beccaria, ma non ha nulla a che fare con quanto accaduto.

Ah... un ultimo punto.
Una persona che sindaca il lavoro degli altri (moderatori nel caso specifico) senza avere il coraggio di svolgerlo, la si definisce pusillanime. Rifletti anche su ciò, Moreno: ti era stato proposto di diventare mod., di assumerti le responsabilità dei tuoi ideali, ma non ti sei pronunciato.
Cita messaggio
(2010-10-20, 21:03)Max Fritz Ha scritto: L'utente Radioattivo è stato ripreso più volte, per mp, per warn e quant'altro.
Gli si sono date davvero molte possibilità, a partire da quando giurò pubblicamente che sarebbe migliorato per non lasciare il forum. Ha deluso amaramente ogni fiducia riposta in lui.
La slealtà nell'atto da lui commesso è stata tanto vile quanto palese; non ha solo creato un forum suo durante un momento di debolezza, non è solo stato anche uno degli artefici del momento di debolezza, non ha soltanto invitato altri utenti, ma ha chiesto IL SILENZIO.
Ha chiesto che nessuno sapesse del nuovo forum, ha copiato il forum creando un luogo abominevole nel quale ha potuto atteggiarsi da saccente, come aveva già tentato di fare qui. Ditemi voi quale atteggiamento più di questo suona di congiura; poi si viene ad accusare me di congiura... per citare quanto mi disse Zolghetti!!!
Ho riletto in questi giorni molte discussioni di Radioattivo, e son sempre più convinto, sicuro e motivato su quanto ho fatto.
Mi si era fatto riflettere sull'impulsività avuta con remolo, e posso capirla. Ma nel caso di Radioattivo non c'è stata alcuna impulsività; l'ho ripreso più volte per mp, ricevendo continuamente promesse, vedendole poi continuamente non applicate.
Il ban è un mezzo estremo, ma esiste ed è contemplato dal regolamento. Se c'era da contestare, c'era da farlo dacchè si è letto il Regolamento.
Come già detto, la situazione di debolezza è stata creata da quelli come lui; andiamo a vedere quanti messaggi ha scritto e cos'ha scritto; si tratta di istigazioni, risposte arroganti, saccenti, piene di pomposità tradita da un'ignoranza grossolana, celata maldestramente.
Inoltre vorrei informare tutti che Moreno stesso propose la cancellazione di tutti i messaggi di Nicolò, perchè lo ritiene bugiardo, e non vede possibilità per i bugiardi; quindi? Se uno è bugiardo "va a morte", ma se uno è un vile istigatore lo "aiutiamo a capire i suoi errori"? Questo sì che lo considero usare due pesi e due misure, questa sì che mi pare mancanza totale di onestà intellettuale.
Specifico anche di non entrare minimamente nelle dinamiche dei forum precedenti, di esserne quasi totalmente all'oscuro e pertanto di non poter essere preso in causa su tali aspetti.
In ultimo mi permetto di dissentire nel modo più assoluto per quanto
riguarda il paragone vita sociale-vita virtuale: trovo quasi blasfemo, o quantomeno ingiurioso, paragonare il dono della vita con la propria partecipazione ad una comunità virtuale. Mi sa che ci stiamo facendo prendere troppo dalle vene filosofiche... guardando poco alla realtà.
Per quanto riguarda la pena di morte, son perfettamente d'accordo col Beccaria, ma non ha nulla a che fare con quanto accaduto.

Ah... un ultimo punto.
Una persona che sindaca il lavoro degli altri (moderatori nel caso specifico) senza avere il coraggio di svolgerlo, la si definisce pusillanime. Rifletti anche su ciò, Moreno: ti era stato proposto di diventare mod., di assumerti le responsabilità dei tuoi ideali, ma non ti sei pronunciato.

Immaginavo avresti risposto così, alzando i toni della discussione perchè non hai la minima capacità di dialettica. Sei solo un ragazzino. Un ragazzino arrogante e presuntuoso, del tutto incapace di ascolto.
Lo avevi già dimostrato in altra occasione, proprio con Nicolò, che ora citi senza il minimo senso del reale, anzi percorrendo la china del ridicolo, o meglio, del grottesco. Non ti ho mai chiesto di cancellare i messaggi di Nicolò, mentre ho espresso pubblicamente quello che penso dell'utente, senza che tu mi faccia il verso. Se ritengo di dever dire una cosa la dico, senza bisogno d'intermediari. Visto inoltre che vai citando conversazioni private intercorse tra di noi, posso rammentarti la tua altissima considerazione filosofica dell'amicizia con i vari utenti: una stregua di servizio di consulenza asettica, da usare a tuo piacimento e da abbandonare nel momento in cui non ti siano più di qualche utilità. Questo rappresenta bene il livello socioculturale in cui arranchi.
Diacimo ancora un'altra bella cosa, visto che si gioca a carte scoperte: la famosa lista di utenti da eliminare, quella che io non ho avvallato, perchè il tramare alle spalle (cosa che a te riesce naturale) a me non piace. La famosa lista dicevo, non sei riuscito a farla approvare, ma ti sei messo con molto impegno a metterla a frutto, epurando a tuo piacimento e con la connivenza del resto dello staff, il forum da quegli utenti ritenuti da te PERSONE SCOMODE. Biasimevole che un utente relativamente recente quale sei, si erga a giudice unico di tutto il sistema. Vergognoso è che le tue sentenze siano inappellabili. Un'impresa disgustosa è il rifiuto di ascoltare le ragioni dell'altro, inibendone di fatto la più semplice difesa. Allontanare, come hai fatto tu, utenti e poi sparlarne senza ritegno, è molto ma molto puerile.
Ti dirò di più: hai ordito e tramato da quando sei stato nominato moderatore, senza rispetto per nessuno, giungendo a sospendere me, pur di non ammettere il tuo evidentissimo errore.

Quelli che tu chiami ideali, sono solo regole di vita, ma dovrai aspettare ancora qualche lustro prima di poterne comprendere il senso. e non occorre essere moderatori per averle queste regole, basta uscire appena un passo oltre la soglia della porta di casa. Provaci.


Intanto fornisco un'informazione di servizio: stando alla LISTA NERA, il prossimo a lasciare la casa sarà...As1998. Quindi regolati: toglimi subito il grazie al mio intervento e cancellami dai tuoi contatti...il censore moralizzatore ideologo del forum è pronto...meglio di Atropo!
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***
Cita messaggio
Dimenticavo...
per chiudere qui la questione "filosofica" fai una bella cosa: da oggi in poi ignorami, che io sarò lietissimo di fare la stassa cosa.

Quanto alla "questione Nicolò" che hai così signorilmente tirato in causa, posso dirti di non aver mai preso in considerazione di porvi allo stesso livello. Nicolò mi ha mentito, ma è una questione che riguarda lui e me, non questo forum, non te certamente e non eri autorizzato a inserirlo nel discorso. Nicolò avrà i suoi buoni motivi a comportarsi così, non entro nel merito e non mi interessa sapere altro.

Quanto alla questione del "pusillanime" posso dirti questo: se ritieni di essere un uomo solo perchè moderi un forum, allora mi sa che tra le gambe hai solo un mouse, ma piccolissimo.
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***
Cita messaggio
io sinceramente sostengo radioattivo, secondo me mertita un'altra chance(ma non penso la mia opinione abbia molto peso), ha sbagliato ma non merita di essere bannato a vita, proprio lui, un membro della parte attiva del forum.
Privatamente mi ha chiesto di aiutarlo, dato che è profondamente dispiaciuto per l'accaduto, io cercherò di sostenerlo, farò da intermediario tra lui ed il forum (dato che non puo' più accedere, potrei pubblicare io le sue opinioni, cosa chiesta da lui, ognuno ha il diritto di difendersi, è facile parlare quando uno puo' solo leggere o neanche leggere).
Poi per il fatto di aver dato il grazie a moreno ed essere nella lista nera, bhè, se avete intenzione di bannarmi per il semplice motivo di appoggiare moreno, bhè datevi all'ippica...
probabile non vuol dire certo.
Cita messaggio
[-] I seguenti utenti ringraziano as1998 per questo post:
Dott.MorenoZolghetti
La congiura di cui parli, te lo assicuro, esiste solo nella tua fantasia, Moreno.
Una lista nera c'era, ma non esiste più. L'idea è stata bocciata punto e stop. Gli accordi con gli altri mod. e quant'altro erano stati fatti e palesati poi da te stesso, quando ne eri venuto al corrente. Da lì non si è mai più parlato di idee globali o di liste, ma solo di singoli utenti nel momento in cui si comportavano in maniera inadeguata.
Io non mi ritengo uomo perchè modero un forum, e se parli di età non mi ritengo un uomo in qualsiasi campo attualmente.
La questione su Nicolò l'ho tirata fuori come esempio, bastava trattarla in maniera superficiale, sei stato tu a parlare di discussioni personali e quant'altro.
Il fatto che tu abbia espresso il desiderio di eliminare tutti i suoi messaggi, sarebbe vile negarlo... ma lasciamo perdere, la mia parola contro la tua e non si risolve in nulla.
Quanto ai rapporti personali con gli utenti, l'ho detto chiaramente a te ma anche ad altri, e non ho alcun problema a sostenerlo pubblicamente: non li considero utilitaristici, ma neanche sentimentali/affettivi. Non posso avere cieca fiducia in una persona che potrebbe esistere solo qui, in un essere asettico appunto. Per quanto questa possa essersi presentata gentile e amichevole con me, io continuo a NON CONOSCERLA.
Sul pusillanime invece, per quanto hai tutti i diritti (tu come gli altri) di ignorare la mia opinione di "ragazzino presuntuoso", non mi tiro indietro; sono impulsivo, poco tollerante e tutto ciò che vuoi. L'ho ammesso e mi sono regolato più volte di conseguenza. Tu invece il comportamento da pusillanime non l'hai mai lasciato da parte.

Poi... vorrei dire ad as1998, per quanto mi riguarda, di stare tranquillo, che ultimamente mi sembra parecchio migliorato. Qualcosina sulla grammatica... che spesso gli costa qualche warn, ma nulla di più. Non ha MAI avuto l'arroganza di Radioattivo e remolo, e per quanto mi riguarda è sufficiente per non bannarlo. remolo è stato anche riammesso e in quel caso c'è stata una componente di impulsività da parte mia che è stata già discussa.

In ultimo vi propongo di andare a fondo della questione; se più di 10 utenti concordano con Moreno, mi dimetto e ritorno semplice utente. Il ruolo di mod. da quando l'ho avuto mi è risultato molto più scomodo che comodo, e se a questa scomodità si aggiunge l'insoddisfazione degli utenti e la mia diffamazione immotivata ed insensata, non vedo perchè continuare a ricoprirlo.


Quanto a Radioattivo... se Moreno ha le sue buone motivazioni per non fidarsi di Nicolò, io ho le mie per non fidarmi più di Radioattivo e non dargli alcuna altra chance.
Cita messaggio
[-] I seguenti utenti ringraziano Max Fritz per questo post:
Nexus
sinceramente non mi fa ne caldo ne freddo che tu rimanga mod o meno, a me mi interessa molto di più che il ban di radioattivo venga ridotto...
probabile non vuol dire certo.
Cita messaggio
Sono d'accordo con Moreno; a leggere della lista nera, viene quasi il ribrezzo. E' forse questo un forum, una delle più ampie espressioni di condivisione presenti in web? Solo perchè qualcuno abbia avuto o meno delusioni, a causa di promesse non mantenute, non dovrebbe permettersi di privare qualcun'altro della propria libertà di avere idee proprie.

"All'opera vedo solo forze distruttive". Moreno, si riferiva a gente come loro.

"...non li considero utilitaristici, ma neanche sentimentali/affettivi.." Secondo questo ragionamento, chiunque non abbia la tua simpatia, o chiunque non sia "utile" (chiedo la definizione di questo termine) debba essere privato di ciò che è un suo diritto inalienabile?
Cita messaggio
Ottimo. Che nessuno tocchi Caino. Quindi nessuna mozione di sfiducia verso alcuno dei moderatori. Nessuna raccolta di adesioni pro o contro alcuno. Fine della discussione.

Nicolò, come ho già detto, è fuori dalla discussione. La mia mancanza di fiducia nei suoi confronti è ESTRANEA al forum, non è quindi possibile alcun paragone con Radioattivo! Mi pare sia palese.


Sono felice per la redenzione di As1998: è un bravo ragazzo!

FINE
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***
Cita messaggio




Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)