TITOLAZIONE DELL'ACQUA OSSIGENATA
TITOLAZIONE PERMANGANOMETRICA
               

TITOLAZIONE IODOMETRICA
               
Ciao
Luisa

Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)


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Voglio aggiungere qualche commento ai metodi presentati:

Metodo con il permanganato: C’è la possibilità non remota che, se l’agitazione non è più che buona e l’acidità non elevata, si possa formare del biossido di manganese la cui attività catalitica fa si che avvenga la decomposizione del perossido. Anche la presenza di sostanze organiche nell’H2O2, aggiunte per stabilizzare il prodotto, contribuisce ad un maggior consumo di permanganato e quindi a risultati troppo alti. Anche la presenza di cloruri può falsare il risultato.

Metodo iodometrico: molto preciso. Di contro ha un certo costo, richiede più tempo e qualche accorgimento in più.

Il miglior metodo rimane quello della titolazione con Ce++++.
La soluzione , resa 1 M con acido solforico, è titolata con il solfato di cerio 0,1M  usando la Ferroina  come indicatore. Viraggio da arancio ad azzurro.
2Ce++++ + H2O2 è 2Ce+++ + O2 + 2H+
E' rapido, accurato e tanto basta.

saluti
Mario
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