2014-10-18, 23:18
Non so se siete al corrente di questo episodio, da circa un mese se ne parla nella nostra zona, in località Valdicastello Carducci a circa 10 km in linea d'aria da casa mia sono state rilevate tracce di Tallio nell'acqua pubblica gestita dal consorzio GAIA, non entro nelle questioni legali, in quanto denunce a vario livello sono state inoltrate nei confronti della società colpevole secondo alcuni di aver nascosto i risultati di precedenti analisi sembra fin dal 2011.
Attualmente gli abitanti sono sottoposti a uno screening di analisi (urine), le analisi delle acque condotte fin ora hanno rilevato tassi di tallio variabili dal 1.7 al 10,1 microrigrammi/litro, attualmente Il tallio non rientra tra i parametri espressamente indicati nel decreto legislativo 31/2001 che disciplina la qualità delle acque distribuite, l’unico organismo ufficiale che ha preso in considerazione questo elemento è l’americana Environmental Protection Agency che prevede un limite massimo di presenza nell’acqua potabile di 2 microgrammi per litro.
Mi stavo chiedendo se esiste una metodologia di analisi qualitativa sufficientemente sensibile al catione Tallio a questi livelli di diluizione, oppure esiste solo l'analisi strumentale, grazie.
Roberto
Attualmente gli abitanti sono sottoposti a uno screening di analisi (urine), le analisi delle acque condotte fin ora hanno rilevato tassi di tallio variabili dal 1.7 al 10,1 microrigrammi/litro, attualmente Il tallio non rientra tra i parametri espressamente indicati nel decreto legislativo 31/2001 che disciplina la qualità delle acque distribuite, l’unico organismo ufficiale che ha preso in considerazione questo elemento è l’americana Environmental Protection Agency che prevede un limite massimo di presenza nell’acqua potabile di 2 microgrammi per litro.
Mi stavo chiedendo se esiste una metodologia di analisi qualitativa sufficientemente sensibile al catione Tallio a questi livelli di diluizione, oppure esiste solo l'analisi strumentale, grazie.
Roberto