MaXiMo
2013-09-30 19:56
Ben ritrovati a tutti…belli e brutti grandi e piccini..lontani e vicini..Avrei voluto iniziare diversamente questo post..in maniera più “seria” e meno divertente…ma non c’è la faccio.
Il titolo di questo thread dovrebbe essere infatti “Borati al curry..un test veloce per la pausa pranzo” ma alla fine ho optato per un titolo più accademico e formale…un semplice “Test qualitativo dei borati con curcumina”...siamo nel regno analitico.
Infatti ho scoperto casualmente che la M&N ha a catalogo una serie di cartine “curcuma-papier” (è tetesco..no inclese !!) che altro non sono che cartine pronte per la ricerca qualitativa dei borati e dello zirconio.
L’interesse nasce dal fatto che poter determinare in maniera esatta l’avvelenamento da borati nei bambini è fondamentale per l’antidotismo.
Molti prodotti infatti contengono borati in quantità tossica per i bambini; pur avendo subito una fortissima limitazione nell’uso i sali dell’acido borico sono presenti come stabilizzanti, additivi reologici e conservanti in tanti prodotti.
Ebbene queste cartine M&N permettono un test qualitativo dei borati in maniera netta e precisa, non conosco il limite di sensibilità specifico nelle condizioni normali ma ritengo che questo sia un forte fattore limitante.
Infatti ho provato ad ottenere un risultato positivo da una soluzione allo 0,1% ma ho ottenuto un falso negativo, secondo me.
Le soluzioni invece con una concentrazione superiore allo 0,5 % di acido borico hanno dato risultati qualitativi in linea con i valori da me trovati on-line o sui testi.
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Metodo ed attrezzatura :
Polvere di curcuma (curry) finemente tritata 3 gr.
Acetone 150 ml
Carta da filtro veloce
Acido cloridrico 10%
Sodio idrossido 1 M
Soluzione di Acido borico 1 %
Ho messo a macerare il curry nell’acetone per qualche ora, ho decantanto e separato il residuo di fondo.
Con questa soluzione ho imbibito lasciando evaporare per diverse volte dei filtri di carta tondi . Li ho ritagliati ed ho ottenuto delle strisce di “curcuma-papier”, il tutto in Foto 1.
Il test dei borati viene eseguito come descritto :
alcune gocce di acido cloridrico 10% vengono poste sulla “curcuma-papier”, si lascia asciugare qualche secondo e si aggiunge la soluzione da esaminare sopra la zona precedentemente bagnata con l’acido.
Una colorazione rossa che tende a scurire dopo un po’ è indizio di una possibile presenza di borati.
Si lascia asciugare qualche minuto e si aggiunge qualche goccia di sodio idrossido nella zona di reazione. Una colorazione nera persistente conferma la presenza dei borati, la reazione è molto veloce.
Nel caso di assenza si potrebbe ottenere solo una debole colorazione rossastra o arancio, da non confondere con la colorazione base della reazione di partenza.
La foto 2 mostra i diversi spot ottenuti, le 3 carte a sx sono rispettivamente la “curcuma-papier” al TEST POSITIVO (0,5%), le 3 carte a dx sono la “curcuma –papier”” con il BIANCO
Ho ripetuto la stessa cosa su una seconda serie di “curcuma-papier” e su lastre TLC, nella speranza di concentrare, ma anche li non ho osservato nessuna differenza tra il BIANCO NEGATIVO e il vero POSITIVO allo 0,1%, la Foto 3 mostra i risultati ottenuti con la “curcuma-papier” per questo test.
E' molto difficile apprezzare la differenza di colore e tonalità, anche dal vivo dopo l'aggiunta di soda tra il positivo ed il bianco.
Infatti solo i bordi del test con lo 0,1 % sono anneriti ed in maniera anche deboluccia.
Non sono riuscito a trovare le reazioni coinvolte, sia nel libro che sul web.
Magari qualche utente potrebbe trovarle e inserirle per avere una descrizione più completa e precisa del fenomeno chimico.
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