
Stanotte ho estratto la Trimiristicina dalla noce moscata. La trimiristicina è un trigliceride dell'acido miristico.
Il procedimento che ho seguito è questo:
Ho messo circa 10 g di noce moscata in polvere in un pallone da 250 ml e poi ho aggiunto 45 ml di etere etilico. Ho messo a riflusso per mezzora in un bagno d'acqua a 50-60°C. Mi raccomando l'acqua che circola nel refrigerante deve essere il più fredda possibile dato che l'etere etilico bolle a 34°C.
Una volta passata la mezzora di riflusso ho recuperato in un altro pallone la soluzione eterea filtrando per gravità il miscuglio. (l'etere etilico scioglie in questa fase molte sostanze apolari o poco polari come acidi grassi ed esteri di vario tipo)
La prossima volta mi sa che proverò ad usare la pompa da vuoto dato che la filtrazione senza vuoto è lunga e quindi l'etere va via lasciando parte del prodotto nel filtro. Per evitare di lasciare molto prodotto sul filtro poi ho lavato il filtro con altri 10 ml di etere.
La soluzione eterea si presenta gialla e limpida.
Ho preso la soluzione e tramite vuoto ho allontanato l'etere lasciando nel pallone solo una polvere bianca sporca con striature senape e rossicce.
Ho aggiunto al pallone con il residuo circa 10 ml di acetone ed ho riscaldato leggermente per favorire la dissoluzione. A freddo non si scioglie tutto ma se mettete il pallone sotto una corrente di acqua calda nel lavandino subito si solubilizza tutto (stando ovviamente attenti a non fare entrare acqua).
La soluzione risultante l'ho fatta riposare per alcuni minuti a temperatura ambiente e quando si sono formati i primi cristallini bianchi l'ho messa in freezer per circa 2-3 minuti in modo tale da precipitare la maggior parte del prodotto. ( va benissimo un bagno di ghiaccio al posto del freezer)
A questo punto basta filtrare con il vuoto i piccoli cristallini di trimiristina formatisi di colore bianco sporco.
Il punto di fusione del prodotto puro è 55°C, il p.f. del mio prodotto ricristallizzato è 53.5-54.3°C
Il procedimento che ho seguito è questo:
Ho messo circa 10 g di noce moscata in polvere in un pallone da 250 ml e poi ho aggiunto 45 ml di etere etilico. Ho messo a riflusso per mezzora in un bagno d'acqua a 50-60°C. Mi raccomando l'acqua che circola nel refrigerante deve essere il più fredda possibile dato che l'etere etilico bolle a 34°C.
Una volta passata la mezzora di riflusso ho recuperato in un altro pallone la soluzione eterea filtrando per gravità il miscuglio. (l'etere etilico scioglie in questa fase molte sostanze apolari o poco polari come acidi grassi ed esteri di vario tipo)
La prossima volta mi sa che proverò ad usare la pompa da vuoto dato che la filtrazione senza vuoto è lunga e quindi l'etere va via lasciando parte del prodotto nel filtro. Per evitare di lasciare molto prodotto sul filtro poi ho lavato il filtro con altri 10 ml di etere.
La soluzione eterea si presenta gialla e limpida.
Ho preso la soluzione e tramite vuoto ho allontanato l'etere lasciando nel pallone solo una polvere bianca sporca con striature senape e rossicce.
Ho aggiunto al pallone con il residuo circa 10 ml di acetone ed ho riscaldato leggermente per favorire la dissoluzione. A freddo non si scioglie tutto ma se mettete il pallone sotto una corrente di acqua calda nel lavandino subito si solubilizza tutto (stando ovviamente attenti a non fare entrare acqua).
La soluzione risultante l'ho fatta riposare per alcuni minuti a temperatura ambiente e quando si sono formati i primi cristallini bianchi l'ho messa in freezer per circa 2-3 minuti in modo tale da precipitare la maggior parte del prodotto. ( va benissimo un bagno di ghiaccio al posto del freezer)
A questo punto basta filtrare con il vuoto i piccoli cristallini di trimiristina formatisi di colore bianco sporco.
Il punto di fusione del prodotto puro è 55°C, il p.f. del mio prodotto ricristallizzato è 53.5-54.3°C