2012-12-28, 09:27 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2017-01-09, 14:48 da TrevizeGolanCz.)
Oggi per festeggiare l’arrivo di alcuni reagenti (fra cui la bpy e il NiCl2 esaidrato) ho preparato questo bel complesso di un colore particolarmente esotico per il metallo in questione!
Materiali:
- Nickel cloruro esaidrato
- Bipiridile
- Vetreria varia
Procedimento:
Pesare 2.3 g di bipiridina (o bipiridile, bpy) e 1.2g di cloruro di nickel esaidrato, solubilizzare quindi il cloruro di nickel in circa 15 ml di acqua distillata fredda e agitare con una bacchetta di vetro sino a quando non si è tutto disciolto. Aggiungere ora la bpy solida, questa non si solubilizzerà, ma si nota la formazione di una patina rosa sulla superficie dei cristalli. Portare ora lentamente a ebollizione tenendo coperto il becker con un vetrino da orologio. Pian piano la bipiridina fonderà e sotto costante agitazione complesserà il catione metallico, facendo diventare la soluzione intensamente rossa. Quando tutta la bpy si sarà dissolta spegnere il riscaldamento e far cristallizzare lentamente in un luogo tranquillo per una notte. La mattina seguente filtrare i cristalli e lavarli con poca acqua fredda, lasciar essiccare all’aria. I cristalli si presentano come prismi rossi. Il complesso cristallizza come esaidrato e ha la seguente formula: [Ni(bpy)3]Cl2*6H2O
Le acque madri vengono recuperate per tentare un recupero del costoso bipiridile rimasto in soluzione con un po’ di nickel (ancora non so come fare..
).
La sintesi è stata presa dall’articolo allegato a questo post.
A breve penso e spero di mettere altre sintesi di complessi con la bipiridina!
Materiali:
- Nickel cloruro esaidrato
- Bipiridile
- Vetreria varia
Procedimento:
Pesare 2.3 g di bipiridina (o bipiridile, bpy) e 1.2g di cloruro di nickel esaidrato, solubilizzare quindi il cloruro di nickel in circa 15 ml di acqua distillata fredda e agitare con una bacchetta di vetro sino a quando non si è tutto disciolto. Aggiungere ora la bpy solida, questa non si solubilizzerà, ma si nota la formazione di una patina rosa sulla superficie dei cristalli. Portare ora lentamente a ebollizione tenendo coperto il becker con un vetrino da orologio. Pian piano la bipiridina fonderà e sotto costante agitazione complesserà il catione metallico, facendo diventare la soluzione intensamente rossa. Quando tutta la bpy si sarà dissolta spegnere il riscaldamento e far cristallizzare lentamente in un luogo tranquillo per una notte. La mattina seguente filtrare i cristalli e lavarli con poca acqua fredda, lasciar essiccare all’aria. I cristalli si presentano come prismi rossi. Il complesso cristallizza come esaidrato e ha la seguente formula: [Ni(bpy)3]Cl2*6H2O
Le acque madri vengono recuperate per tentare un recupero del costoso bipiridile rimasto in soluzione con un po’ di nickel (ancora non so come fare..

La sintesi è stata presa dall’articolo allegato a questo post.
A breve penso e spero di mettere altre sintesi di complessi con la bipiridina!

"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza." Divina Commedia, canto XXVI Inf.