2011-05-14, 18:43 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2011-09-26, 11:11 da myttex.)
La struttura atomica come oggi conosciamo ha subito enormi cambiamenti durante il suo percorso che inizia nel 1858,da Heinrich Geissler (1814-1879).
![[Immagine: geissler1.jpg]](http://img146.imageshack.us/img146/8875/geissler1.jpg)
Uploaded with ImageShack.us
Nel 1831 Michael Faraday scoprì la stretta correlazione tra fenomeni elettrici e magnetici,l'induzione elettomagnetica.
Nel 1858 ,un vetraio di origine tedesca,H.Geissler riuscì a saldare in un tubo chiuso, nella quale era stato fatto il vuoto, due elettrodi metallici.
Scoprì che collegando ai due elettrodi una differenza di potenzale dell'ordine delle migliaia di volts venivano scaturite scintille luminose,di colore che variava da gas a gas,che collegavano i due elettrodi.
Se la parete veniva trattata con solfuro di zinco era possibile evidenziare la proiezione dei raggi,che potevano disegnare la sagoma un una piastra metallica.
![[Immagine: tubo11.gif]](http://img202.imageshack.us/img202/4733/tubo11.gif)
Fu però William Crookes,nel 1860 che,in seguito a numerosi studi su questi tubi "vacui" ,denominati anche tubi di Geissler,potè stilare un elenco delle proprietà principali dei raggi scaturiti.
Crookes aveva scoperto che a bassissime pressioni i lampi venivano sostituiti con raggi uniformi,di riflesso verdastro,che percorrevano l'intero tubo.
Questi raggi ,da lui chiamati catodici,poichè proiettati sulla parete opposta al catodo del tubo. Le loro caratteristiche sono:
-i raggi catodici sono capaci di mettere in movimento mulinelli a palette di mica,interposti tra i due elettrodi,ciò confermava l'ipotesi di Crookes dell'origine corpuscolare dei raggi;
-I corpuscli dei raggi possiedono grande velocità,variabile a seconda della ddp degli elettrodi,essi infatti possono rendere incandescenti corpi metallici (lamine e filamenti) tra loro interposti;
-I raggi hanno scarso potere penetrante,in quanto schermati da pareti di vetro;
-I raggi hanno carica negativa,in quanto un fascio di raggi viene respinto da una piastra avente carca negativa.
![[Immagine: tubocatodico1.gif]](http://img823.imageshack.us/img823/1322/tubocatodico1.gif)
Gli studi sui ragi catodici furono proseguiti da Joseph John Thomson,che scoprì che i raggi potevano essere deviati anche da campi magnetici.
Thomson nel suo studio,si può intravedere sullo sfondo un tubo di roentgen:
![[Immagine: thomson1.jpg]](http://img851.imageshack.us/img851/3898/thomson1.jpg)
Nel 1896 Thomson,che ha portato un enorme contributo alla scoperta della struttura atomica,riuscì a bilanciare la deviazione di un campo elettrico con un campo magnetico,riuscendo così a calcolare il rapporto carica/massa dei singoli corpuscoli.
Il dato da lui ricavato:
e/m=5,273 . 10^17 u.e.s/g (unità elettrostatiche/grammo)
equivalenti a 1,602 . 10^-19 Coulomb.
Con il celebre esperimento di Millikan (che consisteva nel misurare la carica negativa acquistata da minuscole goccioline l'olio vaporizzato,in aria rarefatta,ionizzata con raggi X,mediante bilanciamento con campo elettrico) si riuscì a determinare,in base a numerosi calcoli di medie ottenute dall'esperienza,la carica dei corpuscoli che vennero chiamati elettroni.
Con un semplice calcolo matematico si potè ricavare la massa delll'elettrone che assunse il valore di 9,109 . 10^-28 grammi.
Si conosceva tutto dell'elettrone.
Nel 1896 il fisico tedesco Eugen Goldstein ,tramite un particolare catodo forato,osservò che esisteva una luminescenza anche dalla parte del catodo,raggi opposti ai catodici,denominati "anodici" o raggi canale.
Essi,di carica positiva,contrastavano la carica negativa degli elettroni.
Fu notato però che il rapporto carica massa dei raggi anodici variava a seconda del gas contenuto nel tubo. Il valore più basso però fu trovato con ampolle all'idrogeno.
La loro carica fu determinata e risultava opposta a quella degli elettroni.
La loro massa risultava 1836 volte maggiore degli elettroni.
La ionizzazione che avveniva nei tubi era la seguente:
H + Energia
H+ + e-
Ne + Energia
Ne+ + e-
Era perciò normale che la massa variassse da gas a gas.
La struttura dell'atomo ,che era fino all'epoca quella di Dalton,che immaginava l'atomo come una sfera minuscola ,dimateria compatta e omogenea.
Venne ideata un'altra struttura,da Thomson,che pensò ad un atomo come un aggregato di elettroni e protoni.
Nel 1895 William Roentgen effettuando studi su tubi di Crookes scoprì l'esistenza dei raggi X.
Il suo tubo aveva un anodo di lamina metallica inclinata.
Scoprì casualmente che quando il tubo era acceso il suo schermo di esacloroplatinato di bario si illuminava.
![[Immagine: 400pxroentgenroehresvg1.png]](http://img651.imageshack.us/img651/3109/400pxroentgenroehresvg1.png)
Blocchi interi di carta fotografica risultavano essere tutti impressionati,bianchi,nonostante sigillati e chiusi nel cassetto.
Questi raggi ,di altissimo potere penetrante ,risultavano neutri.
![[Immagine: imagelarge1.jpg]](http://img862.imageshack.us/img862/2412/imagelarge1.jpg)
Furono denominati raggi X,per via della loro natura incognita.
Ora si sa che i raggi X sono scaturiti dall'eccitazione elettronica provocata dal potente urto ad opera dei raggi catodici su atomi metallici.
Gli usi di questi raggi erano diversi. Lo scopritore notò che erano capaci di fotografare su lastra l'interno del corpo,facendo intravedere la struttura ossea.
![[Immagine: annabertheroentgen1.gif]](http://img153.imageshack.us/img153/1987/annabertheroentgen1.gif)
Nel 1913 Herny Moseley ,tramite diversi tubi contenenti anodi di diverso metallo,riuscì a tracciare un grafico dell'energia emessa dall'anodo (potenza dei raggi X) e peso atomico del metallo.
Le due grandezze dimostravano una linearità direttamente proporzionale,si otteneva una spezzata.
Sostituendo il peso atomico con un numero intero,corrispondente alla classificazione di Mendeleev,potè tracciare una retta.
Fu così stabilito il numero atomico (Z) degli elementi.
Seguirono poi studi sulla radioattività da parte dei coniugi Curie,scoperta delle tre emissioni radioattive.
Di notevole importanza fu il contributo di E.Ruthelford,che intuì che la materia è essenzialmente vuota.
Questo tramite la sua celebre esperienza della lamina d'oro,colpita da un fascio di raggi alfa.
Per lui i raggi alfa erano i più versatili,li definiva dei veri e propri proiettili atomici,dotati di grande velocità e grande massa (He++).
Fu con lo spettrometro di massa che vennero identificati i neutroni,e l'esistenza degli isotopi,il calcolo della loro abbondanza.
La struttura del modello atomico è stata rivisitata da grandi menti:
Ruthelford,Bohr,Zeeman,Sommerfeld ed altri.
Va tenuto di conto il ruolo INDISPENSABILE dei tubi a vuoto,che hanno permesso un studio accurato ed un repentino progresso.
Questo trattato,considerabile come un riassunto,è frutto della miei studi di Chimica fisica,non è stato copiato da nessun sito,le immagini sono in parte prelevate da internet ed alcune tratte dal libro "Ruthelford,come si scoprì la natura dell'atomo",di Edward N.da Costa Andrade.
![[Immagine: geissler1.jpg]](http://img146.imageshack.us/img146/8875/geissler1.jpg)
Uploaded with ImageShack.us
Nel 1831 Michael Faraday scoprì la stretta correlazione tra fenomeni elettrici e magnetici,l'induzione elettomagnetica.
Nel 1858 ,un vetraio di origine tedesca,H.Geissler riuscì a saldare in un tubo chiuso, nella quale era stato fatto il vuoto, due elettrodi metallici.
Scoprì che collegando ai due elettrodi una differenza di potenzale dell'ordine delle migliaia di volts venivano scaturite scintille luminose,di colore che variava da gas a gas,che collegavano i due elettrodi.
Se la parete veniva trattata con solfuro di zinco era possibile evidenziare la proiezione dei raggi,che potevano disegnare la sagoma un una piastra metallica.
![[Immagine: tubo11.gif]](http://img202.imageshack.us/img202/4733/tubo11.gif)
Fu però William Crookes,nel 1860 che,in seguito a numerosi studi su questi tubi "vacui" ,denominati anche tubi di Geissler,potè stilare un elenco delle proprietà principali dei raggi scaturiti.
Crookes aveva scoperto che a bassissime pressioni i lampi venivano sostituiti con raggi uniformi,di riflesso verdastro,che percorrevano l'intero tubo.
Questi raggi ,da lui chiamati catodici,poichè proiettati sulla parete opposta al catodo del tubo. Le loro caratteristiche sono:
-i raggi catodici sono capaci di mettere in movimento mulinelli a palette di mica,interposti tra i due elettrodi,ciò confermava l'ipotesi di Crookes dell'origine corpuscolare dei raggi;
-I corpuscli dei raggi possiedono grande velocità,variabile a seconda della ddp degli elettrodi,essi infatti possono rendere incandescenti corpi metallici (lamine e filamenti) tra loro interposti;
-I raggi hanno scarso potere penetrante,in quanto schermati da pareti di vetro;
-I raggi hanno carica negativa,in quanto un fascio di raggi viene respinto da una piastra avente carca negativa.
![[Immagine: tubocatodico1.gif]](http://img823.imageshack.us/img823/1322/tubocatodico1.gif)
Gli studi sui ragi catodici furono proseguiti da Joseph John Thomson,che scoprì che i raggi potevano essere deviati anche da campi magnetici.
Thomson nel suo studio,si può intravedere sullo sfondo un tubo di roentgen:
![[Immagine: thomson1.jpg]](http://img851.imageshack.us/img851/3898/thomson1.jpg)
Nel 1896 Thomson,che ha portato un enorme contributo alla scoperta della struttura atomica,riuscì a bilanciare la deviazione di un campo elettrico con un campo magnetico,riuscendo così a calcolare il rapporto carica/massa dei singoli corpuscoli.
Il dato da lui ricavato:
e/m=5,273 . 10^17 u.e.s/g (unità elettrostatiche/grammo)
equivalenti a 1,602 . 10^-19 Coulomb.
Con il celebre esperimento di Millikan (che consisteva nel misurare la carica negativa acquistata da minuscole goccioline l'olio vaporizzato,in aria rarefatta,ionizzata con raggi X,mediante bilanciamento con campo elettrico) si riuscì a determinare,in base a numerosi calcoli di medie ottenute dall'esperienza,la carica dei corpuscoli che vennero chiamati elettroni.
Con un semplice calcolo matematico si potè ricavare la massa delll'elettrone che assunse il valore di 9,109 . 10^-28 grammi.
Si conosceva tutto dell'elettrone.
Nel 1896 il fisico tedesco Eugen Goldstein ,tramite un particolare catodo forato,osservò che esisteva una luminescenza anche dalla parte del catodo,raggi opposti ai catodici,denominati "anodici" o raggi canale.
Essi,di carica positiva,contrastavano la carica negativa degli elettroni.
Fu notato però che il rapporto carica massa dei raggi anodici variava a seconda del gas contenuto nel tubo. Il valore più basso però fu trovato con ampolle all'idrogeno.
La loro carica fu determinata e risultava opposta a quella degli elettroni.
La loro massa risultava 1836 volte maggiore degli elettroni.
La ionizzazione che avveniva nei tubi era la seguente:
H + Energia

Ne + Energia

Era perciò normale che la massa variassse da gas a gas.
La struttura dell'atomo ,che era fino all'epoca quella di Dalton,che immaginava l'atomo come una sfera minuscola ,dimateria compatta e omogenea.
Venne ideata un'altra struttura,da Thomson,che pensò ad un atomo come un aggregato di elettroni e protoni.
Nel 1895 William Roentgen effettuando studi su tubi di Crookes scoprì l'esistenza dei raggi X.
Il suo tubo aveva un anodo di lamina metallica inclinata.
Scoprì casualmente che quando il tubo era acceso il suo schermo di esacloroplatinato di bario si illuminava.
![[Immagine: 400pxroentgenroehresvg1.png]](http://img651.imageshack.us/img651/3109/400pxroentgenroehresvg1.png)
Blocchi interi di carta fotografica risultavano essere tutti impressionati,bianchi,nonostante sigillati e chiusi nel cassetto.
Questi raggi ,di altissimo potere penetrante ,risultavano neutri.
![[Immagine: imagelarge1.jpg]](http://img862.imageshack.us/img862/2412/imagelarge1.jpg)
Furono denominati raggi X,per via della loro natura incognita.
Ora si sa che i raggi X sono scaturiti dall'eccitazione elettronica provocata dal potente urto ad opera dei raggi catodici su atomi metallici.
Gli usi di questi raggi erano diversi. Lo scopritore notò che erano capaci di fotografare su lastra l'interno del corpo,facendo intravedere la struttura ossea.
![[Immagine: annabertheroentgen1.gif]](http://img153.imageshack.us/img153/1987/annabertheroentgen1.gif)
Nel 1913 Herny Moseley ,tramite diversi tubi contenenti anodi di diverso metallo,riuscì a tracciare un grafico dell'energia emessa dall'anodo (potenza dei raggi X) e peso atomico del metallo.
Le due grandezze dimostravano una linearità direttamente proporzionale,si otteneva una spezzata.
Sostituendo il peso atomico con un numero intero,corrispondente alla classificazione di Mendeleev,potè tracciare una retta.
Fu così stabilito il numero atomico (Z) degli elementi.
Seguirono poi studi sulla radioattività da parte dei coniugi Curie,scoperta delle tre emissioni radioattive.
Di notevole importanza fu il contributo di E.Ruthelford,che intuì che la materia è essenzialmente vuota.
Questo tramite la sua celebre esperienza della lamina d'oro,colpita da un fascio di raggi alfa.
Per lui i raggi alfa erano i più versatili,li definiva dei veri e propri proiettili atomici,dotati di grande velocità e grande massa (He++).
Fu con lo spettrometro di massa che vennero identificati i neutroni,e l'esistenza degli isotopi,il calcolo della loro abbondanza.
La struttura del modello atomico è stata rivisitata da grandi menti:
Ruthelford,Bohr,Zeeman,Sommerfeld ed altri.
Va tenuto di conto il ruolo INDISPENSABILE dei tubi a vuoto,che hanno permesso un studio accurato ed un repentino progresso.
Questo trattato,considerabile come un riassunto,è frutto della miei studi di Chimica fisica,non è stato copiato da nessun sito,le immagini sono in parte prelevate da internet ed alcune tratte dal libro "Ruthelford,come si scoprì la natura dell'atomo",di Edward N.da Costa Andrade.