Tanti partecipanti a questo forum sono interessati ai sali di rame per il semplice fatto che fra quelli colorati sono i più facilmente accessibili.
Questo composto che presento, accessibile non lo è proprio; credo non sia stato visto da nessuno dei presenti nella sua "fisicità", mentre sicuramente tanti lo hanno apprezzato senza saperlo nella sua veste artistica, se non dal vivo almeno per immagini.
Si tratta dell'acetoarsenito di rame, conosciuto con numerosi nomi, il più noto dei quali è Verde di Parigi o Verde di Schweinfurt.
La formula è 3Cu3(AsO3)2.Cu(CH3COO)2 e veniva (nel secolo scorso ed oltre) preparato in vari modi.
Per motivi più che comprensibili è un prodotto molto tossico ed è stato da decenni sostituito da pigmenti più innoqui, ultimi dei quali le inattaccabili ftalocianine.
Era uno dei colori preferiti da Cezanne e dagli impressionisti, per la sua tonalità brillante ma molto naturale.
Chi vuole si veda per esempio le immagini dell'autore citato o di Monet e vedrà parecchi esempi di questo arsenito nel suo splendore artistico.
Per chi invece lo volesse vedere anche in concreto, senza scendere in particolari, eccolo:
Questo composto che presento, accessibile non lo è proprio; credo non sia stato visto da nessuno dei presenti nella sua "fisicità", mentre sicuramente tanti lo hanno apprezzato senza saperlo nella sua veste artistica, se non dal vivo almeno per immagini.
Si tratta dell'acetoarsenito di rame, conosciuto con numerosi nomi, il più noto dei quali è Verde di Parigi o Verde di Schweinfurt.
La formula è 3Cu3(AsO3)2.Cu(CH3COO)2 e veniva (nel secolo scorso ed oltre) preparato in vari modi.
Per motivi più che comprensibili è un prodotto molto tossico ed è stato da decenni sostituito da pigmenti più innoqui, ultimi dei quali le inattaccabili ftalocianine.
Era uno dei colori preferiti da Cezanne e dagli impressionisti, per la sua tonalità brillante ma molto naturale.
Chi vuole si veda per esempio le immagini dell'autore citato o di Monet e vedrà parecchi esempi di questo arsenito nel suo splendore artistico.
Per chi invece lo volesse vedere anche in concreto, senza scendere in particolari, eccolo: