Usi intelligenti del ghiaccio secco

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arkypita

2012-07-27 16:31

Ciao

Ho a disposizione qualche chilo di ghiaccio secco che ho preso x uno spettacolo di magia e so già che me ne avanzerà un bel po'. Qualcuno sa suggerirmi degli usi intelligenti x quello che avanza?

P.S: gli usi stupidi già li conosco.

quimico

2012-07-27 16:38

A parte usarlo per fare reazioni a bassa temperatura non saprei... Ce ne saranno sicuramente, ma per lo più sono stupidi asd

Dott.MorenoZolghetti

2012-07-27 17:51

Certo: carbonatazione dei reattivi di Grignard.

RMgX + CO2 ---> RCOOMgX

RCOOMgX + HX ---> RCOOH + MgX2

R può essere anche sostituito da Ar.

quimico

2012-07-27 18:00

Giusto. Che pirla... Eh sì che sono laureato su queste cose asd Questo è un interessante uso del ghiaccio secco. Si può anche partire da litio alchili o arili ma le condizioni vanno controllate meglio, visto che i composti organolitio sono pericolosi, molto reattivi e spesso infiammabili.

marco the chemistry

2012-07-27 18:48

Ma per carbonatare un grignard non basta anche la CO2 atmosferica o quella generata da un carbonato? Ovviamente deve essere anidra... Con il ghiaccio secco puoi anche liquefarre il cloro elementare e creare dei begli esempi di cloro liquido (se hai le fiale adatte..)

marco the chemistry

2012-07-27 19:28

O se no se hai un processore bello resistente che ti avanza, tipo un Pentium 4 "Prescott" o un Athlon Classic "Thunderbird" o un Athlon XP, prova a overclockarli e a refrigerarli col giaccio secco... questo forse è un po' stupido come uso...asd e non so nemmeno se ti piace fare queste cose..

Dott.MorenoZolghetti

2012-07-27 19:31

marco the chemistry ha scritto:

Ma per carbonatare un grignard non basta anche la CO2 atmosferica o quella generata da un carbonato? Ovviamente deve essere anidra...

Con il ghiaccio secco puoi anche liquefarre il cloro elementare e creare dei begli esempi di cloro liquido (se hai le fiale adatte..)

Sì, come no...ci puoi anche soffiare dentro...come con l'acqua di calce...

azz!

marco the chemistry

2012-07-27 19:58

Qui (http://www.versuchschemie.de/topic,9835,-Cyclopentancarbons%E4ure.html )mi pare usino CO2 generata da un carbonato ed essiccata..e il prodotto viene.....

Max Fritz

2012-07-27 20:06

Altri due possibili utilizzi del ghiaccio secco: -camera a nebbia -passaggio allotropico dello stagno (dev'essere molto puro) dalla forma beta alla forma alfa

I seguenti utenti ringraziano Max Fritz per questo messaggio: arkypita

arkypita

2012-07-27 20:14

Max Fritz ha scritto:

Altri due possibili utilizzi del ghiaccio secco:

-camera a nebbia

Sarebbe proprio da fare, ho trovato anche il tutorial:

http://www.scienceinschool.org/2010/issue14/cloud/italian

Hegelrast

2012-07-27 20:16

Dott.MorenoZolghetti ha scritto:

Certo: carbonatazione dei reattivi di Grignard.

RMgX + CO2 ---> RCOOMgX

RCOOMgX + HX ---> RCOOH + MgX2

Bellissima reazione!

Vi suggerisco una versione "poco sbattimento" che si può condurre in una provetta senza vetreria particolare. Si introducono in una provetta 4-5 mL di Et2O (seccato soltanto su Na2SO4 anidro), una spatolata di tornitura di Mg e si aggiunge goccia a goccia una pipettata di un qualsiasi alchil bromuro (io ho usato per esempio l'1-bromopropano). Per innescare la reazione, soliti trucchi (iodio e/o 1,2-dibromoetano, e un bagnetto di acqua calda). Controllando la temperatura non c'è nemmeno bisogno di un refrigerante (SOLO perchè i volumi sono così piccoli!!), basta immergere la provetta in acqua fredda se l'ebollizione diventa molto vigorosa. Dopo qualche minuto, quando la temperatura è stabile e il grigio-torbido del RMgX è ben visibile si aggiunge un pezzettino di ghiaccio secco. Al termine della carbonatazione basta immergere una spatola nella soluzione fredda e lasciare evaporare l'etere per sentire il classico odore dell'acido carbossilico (nel mio caso il butirrico, decisamente "percettibile" asd).

Sembra strano (almeno a me) che una reazione apparentemente cosi "delicata", si possa apprezzare bene qualitativamente in queste spartane condizioni... I puristi (e anche una parte di me) inorridiscono nel leggere queste istruzioni, ma se uno ha voglia di fare un Grignard in 8 minuti, è un bell'esperimentino...

quimico

2012-07-28 07:59

Quoto quanto detto sopra... Le reazioni di questo tipo sono molto delicate (le prime volte quante reazioni gettate nel lavandino, ovviamente non nel lavandino direttamente) e quindi bisogna lavorare in condizioni anidre, avendo cura di sfiammare la vetreria, operare sotto atmosfera inerte di argon, usare Mg pulito, etc. Se no si parte direttamente dal Grignard o dall'alchil(aril)litio desiderato se questo esiste già pronto in soluzione eterea o di THF. Ma se si vuole sperimentare ci sta anche questo... Anzi è carino come esperimento.