Messaggi: 4384
Grazie dati: 1096
Grazie ricevuti: 1446
Discussioni: 334
Registrato: Oct 2008
2014-01-06, 12:16 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2014-01-06, 12:17 da Dott.MorenoZolghetti.) Mi hanno regalato un mazzo di fiori (cosa che solitamente si fa alle donne o alle divinità) e la quota verde era composta da rami dell'insolita pianta le cui foglie vedete in foto.
I fiori sono presto finiti nell'organico, mentre le foglie verdi sono resistite anzi, ancora resistono. Cosa assai curiosa è che sulle foglie (come da foto) sono apparsi fiorellini bianchi.
Di che pianta si tratta? Vorrei farvela passare come un quiz, ma vi dico subito che ignoro la risposta. Grazie.
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***
Messaggi: 1910
Grazie dati: 170
Grazie ricevuti: 1156
Discussioni: 169
Registrato: Aug 2010
2014-01-06, 13:01 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2014-01-06, 13:14 da marco the chemistry.) è sicuramente una pianta del genere Ruscus! Forse il Ruscus Hypoglossum,ma non ne sono sicuro...devo controllare bene..
Al genere ruscus appartiene anche il comune "pungitopo" (non agrifoglio), Ruscus aculeatus, che si trova facilmente nei boschi di montagna e collina..e che ha imfestato un'aiuola nel mio giardino...

Ogni tanto nei garden center si trovano anche le piante che forniscono quei rami di "verde" che ti hanno regalato, un po' di anni fa sono stato fortunato e l'ho trovata a poco prezzo...d'estate si adorna di bellissime bacche rosse anche abbastanza grosse...
Ribadisco, sono quasi sicuro che sia l'Hypoglossum...ma è facile che ci siano specie molto simili..
P.S quei cosi verdi che sembrano foglie sono rametti modificati (cladodi)..
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza." Divina Commedia, canto XXVI Inf.
Messaggi: 4384
Grazie dati: 1096
Grazie ricevuti: 1446
Discussioni: 334
Registrato: Oct 2008
Ah, bene. Grazie.
Pensa che conosco le ruscogenine, ma non il rusco. Non lo avevo mai visto. E' stato utile non spirare la notte passata.
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***