Le
titolazioni iodometriche sono quelle in cui lo ione ioduro si comporta da riducente verso specie chimiche ossidate aventi potenziale standard maggiore di quello che compete alla coppia redox I2/I-:
2 x (Ox + n e- ⇄ Red) E° > 0,5345 V
n x (2 I- ⇄ I2 + 2 e-) E° = 0,5345 V
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Redox 1 2 Ox + 2n I- ⇄ 2 Red + n I2
In realtà le titolazioni iodometriche non vengono eseguite con metodo diretto, cioè:
- Titolante soluzione di I-
- Titolato soluzione di Ox
bensì con metodo indiretto, ovvero:
• alla soluzione della specie analita ossidante Ox viene addizionato un eccesso di KI solido, liberando iodio elementare in quantità equivalente;
• lo iodio che si forma viene titolato con una soluzione riducente, in genere di ioni tiosolfato:
I2 + 2 e- ⇄ 2 I- E° = 0,5345 V
2 S2O32- ⇄ S4O62- E° = 0,08 V
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Redox 2 I2 + 2 S2O32- ⇄ 2 I- + S4O62-
moltiplicando x n n I2 + 2n S2O32- ⇄ 2n I- + n S4O62-
Se ora sommiamo la redox 1 con la redox 2, otteniamo la reazione totale di ossidoriduzione delle titolazioni iodometriche:
Redox 1 2 Ox + 2n I- ⇄ 2 Red + n I2
Redox 2 n I2 + 2n S2O32- ⇄ 2n I- + 2 S4O62-
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Redox totale 2 Ox + 2n S2O32- ⇄ 2 Red + n S4O62-
Al punto equivalente della titolazione avremo dunque:
1 mol Ox libera n/2 mol I2
1 mol I2 reagisce con 2 mol S2O32-
n/2 mol I2 reagisce con n mol S2O32-
1 mol Ox reagisce con n mol S2O32-
che in termini di equivalenti significa:
1 eq Ox libera 1 eq I2 reagisce con 1 eq S2O32-
Il p.f.t. viene rilevato in presenza di salda d’amido.
Le
titolazioni iodimetriche sono quelle in cui lo iodio si comporta da ossidante verso specie chimiche ridotte aventi potenziale standard minore di quello che compete alla coppia redox I2/I-:
n x (I2 + 2 e- ⇄ 2 I-) E° = 0,5345 V
2 x (Red ⇄ Ox + n e-) E° < 0,5345 V
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2 Red + 2n I2 ⇄ 2 Ox + 2n I-
Le titolazioni iodimetriche possono essere condotte con:
• metodo diretto, nel quale la specie analita di riducente è posta in beuta in presenza dell’indicatore salda d’amido e si titola con una soluzione a titolo noto di iodio posta in buretta fino al viraggio dell’indicatore al primo blu-viola (dovuto al complesso I3-amido) visibile;
• metodo di ritorno o retrotitolazione, nel quale la specie analita di riducente è posta in beuta in presenza di un eccesso noto di soluzione a titolo noto di iodio; l’eccesso di iodio viene poi titolato con una soluzione a titolo noto di tiosolfato in presenza di salda d’amido aggiunta nelle vicinanze del p.f.t. fino a viraggio dal blu-viola (dovuto al complesso I3-amido) all’incolore.
La titolazione della Vitamina C oggetto dell'esercizio è perciò una titolazione iodimetrica di ritorno.Ci sono diversi errori nelle reazioni che hai scritto, di conseguenza anche nei calcoli.
A me risulta una percentuale di Vitamina C del 75,82%.