L'effetto di schermo (o effetto di schermaggio o schermo) di un elettrone in un atomo è l'effetto per cui un elettrone negli orbitali più esterni risente meno dell'attrazione del nucleo rispetto ad uno negli orbitali più interni.
La causa di questo effetto è che un elettrone che si trova negli orbitali più esterni subisce la repulsione coulombiana degli elettroni più interni che mitiga l'attrazione nucleare: l'elettrone subisce una "carica nucleare schermata", detta carica nucleare efficace:
Z* è la carica nucleare efficace di un elettrone in un determinato orbitale.
Z* = numero atomico (Z) - costante di schermo
Per calcolare la costante di schermo si devono considerare le
regole di Slater (
https://it.wikipedia.org/wiki/Regole_di_Slater):
1) gli elettroni che appartengono a gruppi superiori rispetto a quello occupato dall'elettrone in esame non danno alcun contributo alla costante di schermo;
2) se l'elettrone in esame è in un orbitale ns o np, valgono le presenti considerazioni:
- ogni altro elettrone del gruppo {ns,np} dà un contributo pari a 0,35 allo schermaggio, tranne per il gruppo {1s} che contribuisce per 0,30;
- ogni elettrone del guscio (n-1) dà un contributo pari a 0,85;
- ogni elettrone del guscio (n-2) o inferiori dà un contributo pari a 1,00.
3) se l'elettrone in esame è in un orbitale nd o nf, valgono le presenti considerazioni:
- gli altri elettroni del gruppo {nd} o {nf} danno contributo pari a 0,35;
- gli elettroni di tutti i gruppi sottostanti contribuiscono per 1,00.
Nell'esempio riportato nell'esercizio il numero 6 e- si ottiene applicando la regola di Slater 1).