accuratezza e analisi

Salve, sto studiando l'ACCURATEZZA, mi sorge un dubbio sul fatto che si calcoli indirettamente perchè ho una concentrazione incognita di campione, quindi non conosco la concentrazione.

Posso determinarla con 3 vie:

analisi di un campione a concentrazione nota come MATERIALE DI RIFERIMENTO o STANDARD CERTIFICATO.

analisi di un campione a concentrazione incognita con 2 metodi diversi.

analisi tramite circuiti interlab e ring test.

Il primo caso ho il campione a concentrazione nota comprato (PARACETAMOLO) e so che ha un tot di concentrazione, da qui con 2 metodi diversi mi valuto la concentrazione e dai risultati ottenuti li comparo a quelli del paracetamolo standard e quindi valuto in questo caso il metodo o risultato analitico? Cioè valuto se il risultato è vicino allo standard certificato e quello più vicino è quello più attendibile e quindi il metodo è quello migliore.

Ho compreso bene? Grazie

Puoi allegare una foto del testo che hai studiato? Grazie.

Sto studiando dagli appunti a lezione e dal libro chimica analitica Zanichelli editore. Ciò che non mi è chiaro è questa diapositiva in cui dice che l'accuratezza si misura indirettamente con analisi di un campione standard oateriale di riferimento, analisi di un campione incognito con due metodi diversi e studi interlab ring test. Intende che l'accuratezza si valuta a partire sempre dallo standard di riferimento, mettendolo poi a paragone con il campione incognito, giusto?