acidi forti e vapori

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ChemLore

2021-01-07 09:20

buongiorno a tutti! ho acquistato dell'acido cloridrico concentrato al 30-33% e dell'acido nitrico al 68%. entrambi gli acidi, in particolare il secondo, a quelle concentrazioni sprigionano dei vapori (nel primo vapori di HCl e nel secondo fumi rossi di NO2). siccome io non sono dotato di cappa aspirante e il laboratorio è sito in un luogo poco arieggiato, ho dei timori per quanto riguarda l'utilizzo di questi acidi, che cercherò di utilizzare all'aperto, ma in ogni caso anche in atmosfera arieggiata temo per la mia salute (in particolare mi spaventano i vapori del nitrico). avete dei suggerimenti utili per l'utilizzo? ci sono dei modi per neutralizzare questi vapori? (se durante una reazione io convoglio i vapori mediante un tubo a qualche sostanza neutralizzante) inoltre pensavo di lasciare le bottiglie all'aperto stappate per un certo tempo per far diminuire la concentrazione di vapori (in una discussione sul forum si parlava anche di questo). è un buon metodo? ringrazio tutti in anticipo cordiali saluti


ah si, aggiungo che i DPI che possiedo attualmente sono il camice, guanti anti acido e alcali, occhiali protettivi EN 166, maschera antigas da 40 mm (abbastanza scomoda e di dubbia funzionalità) e un filtro A2B2E2K2P3 quindi non idoneo al filtraggio di ossidi di azoto e poi qualche maschera antipolvere che però non servono per filtrare vapori del genere

FLaCaTa100

2021-01-07 10:02

Lascia perdere tutto e lavora all'aperto. Tenendo i contenitori aperti si abbassa la concentrazione degli acidi e poi come ti regoli coi conti stechiometrici se la concentrazione è cambiata? Lavora all'aperto quando tratti col nitrico e via non succede niente. HCl puoi anche lavorarci dentro se non lo devi far bollire (in quel caso evaporerebbe), se devi solo prepararci dei sali al massimo può venir su un po' di idrogeno ma non ci sono problemi, tieni aperta la finestra e va via tanto non è che devi corrodere kg e kg di metalli. È giusto essere prudenti ma anche essere consci di quello che si deve fare e se davvero ci sono rischi concreti, per cui basta davvero per le quantità che trattiamo noi lavorare all'aperto e stare distanti dalla beuta (ovvio non stiamoci sopra col naso sennò neppure la cappa avrebbe senso).

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ChemLore

2021-01-07 10:05

FLaCaTa100 ha scritto:

Lascia perdere tutto e lavora all'aperto. Tenendo i contenitori aperti si abbassa la concentrazione degli acidi e poi come ti regoli coi conti stechiometrici se la concentrazione è cambiata? Lavora all'aperto quando tratti col nitrico e via non succede niente. HCl puoi anche lavorarci dentro se non lo devi far bollire (in quel caso evaporerebbe), se devi solo prepararci dei sali al massimo può venir su un po' di idrogeno ma non ci sono problemi, tieni aperta la finestra e va via tanto non è che devi corrodere kg e kg di metalli

ok per il cloridrico, anche se essendo che lavoro in una cantina le finestre sono 2 e sono minuscole. per il nitrico quindi se lavoro all'aperto non rischio di inalare i fumi di NO2?

luigi_67

2021-01-07 10:08

Ti posso dire subito che lasciare aperti i contenitori non è assolutamente una buona idea: oltre a mandare inutilmente in giro fumi acidi, l'azione non risolve assolutamente il problema.

Per l'utilizzo durante gli esperimenti, dato per assodato che non si dispone di una cappa aspirante, l'unica soluzione è di lavorare all'aperto, lontano possibilmente da porte e fineste, in un ambiente dove sia presente il più possibile ventilazione naturale.

Operando sopravvento si riesce a lavorare in sicurezza in quanto fumi e vapori sono facilmente dispersi e diluiti nell'atmosfera.

Oltre a lavorare all'aria aperta, una soluzione integrativa può essere quella di operare le reazioni in recipienti chiusi che comunichino con l'esterno attraverso "trappole" che eliminino il fumo/vapore: in questo modo si limita fortemente l'emissione in atmosfera aperta del prodotto e quindi le possibilità di esposizione.

Se operando all'aperto non dovessi avere una ventilazione naturale sufficiente, mettiti un ventilatore acceso vicino, puntato sull'area di lavoro.

Quanto sopra ovviamente vale per tutte le emissioni, qundi acidi ma anche ammoniaca ad esempio o altro, che in genere non è buona cosa inalare...

Un saluto

Luigi

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ChemLore

2021-01-07 10:15

luigi_67 ha scritto:

Ti posso dire subito che lasciare aperti i contenitori non è assolutamente una buona idea: oltre a mandare inutilmente in giro fumi acidi, l'azione non risolve assolutamente il problema. Per l'utilizzo durante gli esperimenti, dato per assodato che non si dispone di una cappa aspirante, l'unica soluzione è di lavorare all'aperto, lontano possibilmente da porte e fineste, in un ambiente dove sia presente il più possibile ventilazione naturale. Operando sopravvento si riesce a lavorare in sicurezza in quanto fumi e vapori sono facilmente dispersi e diluiti nell'atmosfera. Oltre a lavorare all'aria aperta, una soluzione integrativa può essere quella di operare le reazioni in recipienti chiusi che comunichino con l'esterno attraverso "trappole" che eliminino il fumo/vapore: in questo modo si limita fortemente l'emissione in atmosfera aperta del prodotto e quindi le possibilità di esposizione. Se operando all'aperto non dovessi avere una ventilazione naturale sufficiente, mettiti un ventilatore acceso vicino, puntato sull'area di lavoro. Quanto sopra ovviamente vale per tutte le emissioni, qundi acidi ma anche ammoniaca ad esempio o altro, che in genere non è buona cosa inalare... Un saluto Luigi

bene grazie ora sono più tranquillo ma c'è ancora un dubbio. non per fare il pignolo, ma la salute è importante: io anche se sto a distanza, a quelle concentrazioni l'acido nitrico sprigiona fumi già solo all'apertura del flacone, e quando apro il flacone io sto inevitabilmente vicino ai fumi; lì come faccio a non respirare i fumi?

luigi_67

2021-01-07 10:34

Risposta banale: trattieni il respiro.

Se è per il tempo di aprire il flacone e dosare l'acido riesci a farlo. Altrimenti come ti ho detto, vai di ventilatore che allontana da te i vapori tossici, qualsiasi essi siano.

La maschera se l'hai indossala comunque anche perchè spesso le conseguenze della presenza di vapori non si limitano alla sola inalazione ma anche ad esempio sugli occhi... se ti arriva una zaffata di ammoniaca in faccia, anche se trattieni il respiro per gli occhi e come avere dieci cipolle in faccia contemporaneamente...

Se hai comunque la maschera facciale, procurati i filtri appositi, così almeno sei al sicuro.

Ciao

Luigi

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ChemLore

2021-01-07 10:39

luigi_67 ha scritto:

Risposta banale: trattieni il respiro.

Se è per il tempo di aprire il flacone e dosare l'acido riesci a farlo. Altrimenti come ti ho detto, vai di ventilatore che allontana da te i vapori tossici, qualsiasi essi siano.

La maschera se l'hai indossala comunque anche perchè spesso le conseguenze della presenza di vapori non si limitano alla sola inalazione ma anche ad esempio sugli occhi... se ti arriva una zaffata di ammoniaca in faccia, anche se trattieni il respiro per gli occhi e come avere dieci cipolle in faccia contemporaneamente...

Se hai comunque la maschera facciale, procurati i filtri appositi, così almeno sei al sicuro.

Ciao

Luigi

perfetto grazie mille


poi però pensavo che in alcune esperienze vorrei provare a convogliare gli ossidi di azoto tramite un tubo ad una soluzione per neutralizzarli. che soluzioni posso utilizzare? (NaOH?)