agitatore magnetico

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Gaggio Chemistry

2016-09-04 16:09

alve a tutti!

Oggi vorrei proporvi la costruzione di un agitatore magnetico, utile per miscela liquidi in modo automatico e pratico.

Premetto che la realizzazione è per la maggior parte opera di due amici. Uno mi ha dato l'idea e l'altro materiale, aiuto e si è occupato della parte elettronica. 

Materiali:

- lastra e stecche di compensato

- motorino elettrico con albero (il mio proviene da un joystick per PlayStation)

- due magnetini piccoli e dalla forma allungata (i geomag vanno benissimo)

- colla a caldo

- cartone rigido (va benissimo una scatola da scarpe)

- interruttore (per chi non lo avesso lo abbiamo preso da un vecchio giocattolo), potenziometro (mi è stato regalato, ma penso sia acquistabile a prezzo modico online), una batteria da 9V e un connettore per essa. Riguardo a questi ultimi due oggetti ci tengo a precisare che per l'alimentazione si può utilizzare anche una serie di pile più piccole e che per collegare i cavi alle batterie basta anche del nastro isolante, ma per chi volesse ho preso l'adattatore da un tester.

-cavetti vari

Prcedura:

Si costruiscono due quadrati o rettangoli di uguali dimensioni tagliando il compensato. Si può eseguire l'operazione con un seghetto o un disco da taglio. La mia base è di 13 cm, ma calcolate voi le dimensioni a seconda dell'ingombro dei pezzi che vi procurate. Si pone il motore al centro della base e lo si fissa con la colla a caldo. Si costruisce quindi il circuito: batteria, interruttore, potenziometro e motorino. Il potenziometro regola la corrente elettrica fornita e quindi la velocità del motore. Tagliate una piccola ventola di cartone (per disegnarla bastano un compasso ed un righello) e praticate un foro al centro (servirà per l'aggancio con l'albero). La forma non è casuale perché indirizzando la corrente nel verso giusto la rotazione creerà una corrente d'aria che raffredda il motore. Posizionate la ventola grazie foro in cima all'albero e fissate con la colla a caldo. Posizionate il magnete sulla ventola (appoggerà su due pale opposte). Il centro del magnete deve coicidere con quello della ventola. Questa è fase più delicata. Meno in magnete è centrato più sarà sbilanciato l'altro che lo seguirà nel mescolamento. Trovata la posizione chevi soddisfa fissate con la colla. Tagliate quattro pilastri della stessa altezza, un po' più alti del complesso ventola--magnete e fissateli nei quattro angoli della base con chiodi o colla. Appoggiate (meglio senza fissare) la seconda base di legno sui pilastri. Essa sarà l'appoggio del beker nel quale andrà messo il magnete che sentendo la forza del sottostante ruoterá con lui mescolando il liquido.

Ps: le varie componenti elettroniche possono essere incollate alla base per praticità. È utile avere un magnete di ricambio nel caso il primo si  sporchi irrimediabilmente. Per ogni consiglio o chiarimento sono disponibile.

Cordiali saluti

TrevizeGolanCz

2016-09-04 16:34

Ciao! Se usi il tasto cerca vedrai che sono già presenti più discussioni sulla costruzione di un agitatore magnetico, quindi ti conviene far copia in colla della tua procedura e postarla nell'altra discussione. Il mod responsabile di questa sezione provvederà ad eliminare il thread. Se hai una foto tanto meglio, in questo modo potrai arricchire il tuo post. è meglio evitare di creare più e più discussioni sullo stesso oggetto, altrimenti il forum si riempie delle stesse discussioni con titoli e contenuti solo leggermente diversi. Non prenderla come una critica, ma come un consiglio per il futuro.

I seguenti utenti ringraziano TrevizeGolanCz per questo messaggio: Mario, ClaudioG., NaClO

ClaudioG.

2016-09-04 17:38

Gaggio Chemistry ha scritto:

- motorino elettrico con albero (il mio proviene da un joystick per PlayStation)

Tutto giusto Luca, ma prima di eliminare: perché c'è un motore elettrico nel joystick della PlayStation *Si guarda intorno* ?

Beefcotto87

2016-09-04 18:05

ClaudioG. ha scritto:

Tutto giusto Luca, ma prima di eliminare: perché c'è un motore elettrico nel joystick della PlayStation *Si guarda intorno* ?

Per farlo vibrare?

I seguenti utenti ringraziano Beefcotto87 per questo messaggio: ClaudioG.

ClaudioG.

2016-09-04 18:10

Beefcotto87 ha scritto:

Per farlo vibrare?

Ah, è vero  azz!

Se è tipo questo mi sembra proprio una buona idea   si si

Tricka90

2016-09-04 22:37

La scelta dell'alimentazione tramite batteria 9V è data dal fatto che desideri ottenere un agitatore abbastanza portatile? In caso contrario ti risparmieresti la seccatura del continuo acquisto di batterie e relativo smaltimento alimentando piuttosto con un alimentatore, i classici carica cellulari (forse quelli un po' più antichi della Nokia) erogano proprio 9V se non ricordo male, ma di alimentatori adatti se ne trovano una marea. Se invece desideri proprio alimentare a batteria dovresti pensare un po' meglio al metodo di regolazione affinché essa duri il più a lungo possibile. Regolare tramite un potenziometro in serie al carico è infatti un metodo dissipativo. Una delle migliori soluzioni per allungare notevolmente la durata della batteria sarebbe la regolazione a PWM, magari tramite il classico timer 555 (trovi tranquillamente lo schema che fa al caso tuo online) o un Arduino Pro Mini, il quale però consumerebbe di più rispetto al 555. Si, i motorini elettrici nel joystick della Playstation (ce ne sono due per la precisione) servono proprio a generare la vibrazione, per mezzo di una massa connessa all'albero ma con baricentro fuori asse, come si può vedere nell'immagine linkata da ClaudioG.

luigi_67

2016-09-05 06:32

L'idea di principio puo essere buona, è bello arrangiarsi con quello che si trova però a mio avviso ci sono due cose sicuramente da cambiare.

La prima è relativa al sistema di alimentazione: con le batterie non vai molto lontano, a meno di non utilizzare un piccolo accumulatore ricaricabile a 12 V che può garantirti una autonomia maggiore di qualsiasi pila usa e getta e una maggiore economicità di esercizio.

La seconda è sul metodo di regolazione della velocità: utilizzare un potenziometro come regolazione diretta in linea teorica è giusto ma praticamente non funziona dato che il potenziometro mal sopporta la corrente necessaria per il funzionamento del motore. Il rischio, anzi la certezza, è quello di ritrovarti in breve con il potenziometro bruciato, oltre al fatto che in questo modo la regolazione non è precisa.

La soluzione potrebbe essere quella di realizzare un regolatore elettronico, in modo che il potenziometro agisca come "pilotaggio" e il carico sia sopportato da chi è in grado di farlo. Per questo, senza complicarsi troppo la vita, puoi utilizzare un semplice integrato "LM317".

Se cerchi su google troverai il semplicissimo schema da realizzare con pochi componenti.

Comunque se potessi pubblicare una foto di quello che hai realizzato finora sarebbe buono, a vista ci si rende conto meglio della cosa.

Un saluto

Luigi

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Mario

2016-09-05 07:05

luigi_67 ha scritto:

Comunque se potessi pubblicare una foto di quello che hai realizzato finora sarebbe buono, a vista ci si rende conto meglio della cosa.

Un saluto

Luigi

Già, le foto. Chissà perché non si riesce quasi mai a vederle. :-/ 

Eppure un'immagine vale più di mille parole. 

Saluti Mario

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