cromatografia

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sofi

2019-01-31 10:11

Buongiorno, so che questa domanda è molto specifica e probabilmente saprà rispondere solo chi ha una buona preparazione o chi pratica queste tecniche di laboratorio ma provo comunque a chiedere sperando ci sia qualcuno che sappia e sia disposto ad aiutarmi:

Nella cromatografia di scambio ionico, l’eluizione delle proteine rimaste adese alla matrice viene di solito ottenuta: 

  • a)  Aumentando gradualmente la concentrazione di imidazolo alla fase mobile 

  • b)  Aumentando gradualmente la concentrazione di NaCl nella fase mobile 

  • c)  Aumentando gradualmente la concentrazione di SDS nella fase mobile 

  • d)  Aggiungendo dei solventi organici

Ho guardato sul libro di testo e appunti ma non ho trovato nulla, io escluderei l'SDS perchè è un denaturante proteico pero non so altre idee non ho...

Attendo risposte, grazie, buona giornata!

ChemPride

2019-02-01 10:28

La fase finale della cromatografia a scambio ionico è il distacco selettivo della molecola carica dallo scambiatore e sua eluizione. Il distacco si ottiene modificando il pH o la forza ionica del tampone di eluizione, infatti per eluire le molecole legate alla resina occorre indebolire la loro interazione con la stessa. Sarà quindi necessario utilizzare un gradiente di forza ionica o di pH. L'aumento della forza ionica può essere ottenuto aumentando la concentrazione di un sale inerte, in genere NaCl, nel tampone di eluizione; progressivamente con l'aumentare della forza ionica aumenta la concentrazione dei controioni che competono con il campione per il legame alla resina, quindi verranno eluiti dapprima i composti che hanno instaurato interazioni deboli con la resina e successivamente composti che hanno instaurato interazioni più forti. Si può giocare anche con il pH poiché in base al pI le proteine saranno cariche "+" o "-" ma poiché sono sensibili alle variazioni di pH in genere non si usa modificarlo e si preferisce l'utilizzo di un sale inerte. In conclusione la risposta corretta è la B.


L'eluizione con imidazolo si effettua invece nel caso di una cromatografia ad affinità dove la macromolecola interagisce specificatamente con uno specifico ligando. Per quanto riguarda invece l'SDS non c'entra nulla con le tecniche cromatografiche ma con quelle elettroforetiche e come dici tu denatura le proteine!

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