determinazione dati sperimentali
salve, allora devo calcolare questi dati sperimentali trovati in laboratorio.
Riportare i dati sperimentali e i risultati con il corretto numero di cifre significative
Acqua
Volume del matraccio: 25 mL
Massa del matraccio vuoto: 27,268
Massa del matraccio pieno: 52,062
Massa della soluzione: 24,794
Densità: 

I calcoli dell'acqua sono fatti bene? 
La massa della soluzione l'ho calcolata facendo la differenza tra massa del matraccio vuoto e quello pieno va bene?
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Il calcolo della massa dell'acqua va bene.
Nella tabella dei dati i valori numerici delle masse vanno completati con la loro unità di misura, ovvero g.
Il volume del matraccio che hai indicato ha sicuramente più di 2 cifre significative.
Sul matraccio c'è sicuramente scritta una tolleranza sulla misura totale del volume; questo valore indica il numero di decimali con cui va espresso il volume.
Se, ad esempio, la tolleranza è 0,02 mL significa che l'incertezza sulla misura del volume cade sul centesimo di mL quindi il volume di acqua misurato è 25,00 mL.

La domanda corretta dell'esercizio è:
Calcolare la densità dell'acqua in base ai seguenti dati sperimentali"
Ciao
Luisa

Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)


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per sapere il volume del matraccio come devo fare?
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Devi leggere sul matraccio quello che il costruttore del matraccio ha scritto riguardo alla tolleranza
Ciao
Luisa

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Eh certo... se hai quelle cifre allora saranno quelle... però questi esercizi puoi benissimo farteli da sola dato che sono problemi davvero troppo semplici
Nulla si CREA, nulla si DISTRUGGE -Democrito & Lavoisier-
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sicuramente, li volevo fare da sola ho solo chiesto alla gentile luisa se erano fatti bene, vorrei capire sempre i miei errori e non ripeterli
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@ Stella l'esercizio però non è finito, devi calcolare la densità dell'acqua.

@ Guglie, la vetreria tarata e graduata (cilindri, burette, pipette) è innanzitutto classificata in base alla calibrazione come strumenti IN o EX. Gli strumenti IN sono calibrati per contenere un determinato volume di liquido ad una determinata temperatura. Gli strumenti EX invece per espellere un determinato volume di liquido sempre ad un determinata temperatura. Questi strumenti sono poi ulteriormente suddivisi in classi di conformità: AS, A e B.
Tutte queste informazioni sono scritte in modo indelebile sugli strumenti.
Nell'allegato trovi alcuni esempi:

   

Il volume che si legge su un matraccio tarato da 25 mL sia di classe A che di classe B non è dunque 25 mL (2 cifre significative), ma 25,00 mL (4 cifre significative).
Ciao
Luisa

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ClaudioG.
(2015-11-02, 21:56)LuiCap Ha scritto: @ Guglie, la vetreria tarata e graduata (cilindri, burette, pipette) è innanzitutto classificata in base alla calibrazione come strumenti IN o EX. Gli strumenti IN sono calibrati per contenere un determinato volume di liquido ad una determinata temperatura. Gli strumenti EX invece per espellere un determinato volume di liquido sempre ad un determinata temperatura. Questi strumenti sono poi ulteriormente suddivisi in classi di conformità: AS, A e B.
Tutte queste informazioni sono scritte in modo indelebile sugli strumenti.
Nell'allegato trovi alcuni esempi:



Il volume che si legge su un matraccio tarato da 25 mL sia di classe A che di classe B non è dunque 25 mL (2 cifre significative), ma 25,00 mL (4 cifre significative).

E che ne sapevo io? Magari era un dato fornito da un testo scolastico? Che sia o meno 2 o 4 cifre significative io non potevo saperlo a priori. Poi effettivamente i calcoli che lei ha fatto sono corretti... io mica sono un indovino e posso sapere se i dati forniti sono corretti.  O_o
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la densità si ricava facendo massa / volume
24,794/25=0,99176
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Scusami Guglie, ma un attimo in più di umiltà dovresti averlo!!!
Credi forse che in quaranta e più anni di insegnamento io non mi sia trovata tantissime volte davanti ad un quesito pratico di questo tipo?!?!?
Lo scopo di questo tipo di esercizio non è solo quello di verificare se uno sa o meno calcolare la densità da misure dirette di massa e di volume, ma anche quello di verificare che le grandezze misurate siano scritte con il giusto numero di cifre significative.
Il volume misurato con un matraccio tarato NON PUÒ essere espresso con un'incertezza sull'unità, e questo a priori.
Se il dato viene espresso così, allora lo studente non sa la differenza tra la vetreria tarata e la vetreria comune.
Ciao
Luisa

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