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xshadow
2020-09-16 08:53
Buongiorno a tutti
Ho dubbi nel capire questa tecnica di separazione ,forse perchè non ho esempi concreti
In pratica ho letto che:
" Questa tecnica permette la separazione tra due liquidi immiscibili.
Per un sistema costituito da un liquido organico immiscibile e acqua la Teb è inferiore a 100 gradi C. Alla vaporizzazione segue la condensazione del distillato dal quale è facile la fase organica insolubile in acqua""
Io mica ho capito...all'inizio quale sarebbe la mia miscela? acqua e sostanza organica? E vorrei separare la sostanza organica dall'acqua?
Ma se gia so che è immiscibile perchè fare tutto sto casino...l'acqua è gia separata dalla sostanza organica
Qualche chiarimento?
grazie
luigi_67
2020-09-16 12:59
Ti riporto la definizione che trovi anche su wikipedia e che definisce bene il processo:
"La distillazione in corrente di vapore è un particolare processo di distillazione utilizzata nel caso di sostanze termolabili, cioè che si degradano a temperature prossime al loro punto di ebollizione, come ad esempio i composti aromatici naturali"
in pratica questo processo consente di separare composti organici con alto punto di ebollizione che si decomporrebbero a tale temperatura. La presenza di vapore abbassa di fatto il punto di eboliizione di tali composti permettendone così l'estrazione.
Un esempio clessico è quello dell'estrazione di un olio essenziale da una pianta aromatica.
E' vero come dici che hai i prodotti separati prima e separati dopo, ma "prima", nel caso dell'olio essenziale, significa che questo è parte della pianta, "dopo" significa che esso è in forma estratta e separata dall'acqua di traspoerto.
Tale tecnica presuppone ovviamente che il composto/i che si vuole isolare sia pochissimo solubile in acqua in modo che da questa sia facilmente separabile.
Un saluto
Luigi
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Ti riporto la definizione che trovi anche su wikipedia e che definisce bene il processo:
"La distillazione in corrente di vapore è un particolare processo di distillazione utilizzata nel caso di sostanze termolabili, cioè che si degradano a temperature prossime al loro punto di ebollizione, come ad esempio i composti aromatici naturali"
in pratica questo processo consente di separare composti organici con alto punto di ebollizione che si decomporrebbero a tale temperatura. La presenza di vapore abbassa di fatto il punto di eboliizione di tali composti permettendone così l'estrazione.
Un esempio clessico è quello dell'estrazione di un olio essenziale da una pianta aromatica.
E' vero come dici che hai i prodotti separati prima e separati dopo, ma "prima", nel caso dell'olio essenziale, significa che questo è parte della pianta, "dopo" significa che esso è in forma estratta e separata dall'acqua di traspoerto.
Tale tecnica presuppone ovviamente che il composto/i che si vuole isolare sia pochissimo solubile in acqua in modo che da questa sia facilmente separabile.
Un saluto
Luigi
Ma quindi non mi permette di separare ,per esempio, un composto organico A da uno B di una mia miscela tramite questo vapore d'acqua?
Chesso uno magari è solubile in acqua e l'altro no...quindi con la distillazione in corrente ambedue evaporano ma poi quando condensano uno che ha affinità con l'acqua va a fare una soluzione con essa mentre l'altro composto è insolubile facendo un'altra fase che può essere facilmente separata
Ma quindi non mi permette di separare ,per esempio, un composto organico A da uno B di una mia miscela tramite questo vapore d'acqua?
Chesso uno magari è solubile in acqua e l'altro no...quindi con la distillazione in corrente ambedue evaporano ma poi quando condensano uno che ha affinità con l'acqua va a fare una soluzione con essa mentre l'altro composto è insolubile facendo un'altra fase che può essere facilmente separata
Puo funzionare anche per un caso del genere?
grazie
Se devi separare due composti come nel tuo esempio usi un solvente che solubilizza l'uno e non l'altro.
Per questo tipo di estrazioni in genere si utilizza un apparato soxhlet (vai a vedere come funziona...) che con poco solvente ti consente di separare i due composti - quello insolubile nel solvente resta nel ditale del sohxlet, quello solubile te lo ritrovi in soluzione dalla quale puoi recuperarlo per evaporazione del solvente stesso (recuperabile anch'esso)
Un saluto
Luigi
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Se devi separare due composti come nel tuo esempio usi un solvente che solubilizza l'uno e non l'altro.
Per questo tipo di estrazioni in genere si utilizza un apparato soxhlet (vai a vedere come funziona...) che con poco solvente ti consente di separare i due composti - quello insolubile nel solvente resta nel ditale del sohxlet, quello solubile te lo ritrovi in soluzione dalla quale puoi recuperarlo per evaporazione del solvente stesso (recuperabile anch'esso)
Un saluto
Luigi
capito,grazie!
LuiCap
2020-09-17 15:04
Oltre a quello già scritto da Luigi e all'applicazione della distillazione in corrente di vapore degli olii essenziali da un vegetale, questa tecnica permette anche di separare due composti organici aventi solubilità simile negli stessi solventi, ma uno più volatile con vapore rispetto all'altro.
Un esempio tipico è la separazione dell'isomero orto da quello para del nitrofenolo, ottenuti dalla nitrazione del fenolo:
Scansioni tratte da:
A. I. Vogel
Chimica organica pratica
Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 1967
Scansioni tratte da:
The Merck Index
Twelfth Edition
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