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Durante al fusione (passaggio di stato di aggregazione da solido a liquido) la temperatura di una qualsiasi sostanza pura resta costante fino a quando il solido non si è completamente trasformato in liquido nonostante si continui a fornire energia sotto forma di calore (energia termica).
Questo accade perché l'energia acquistata non viene spesa per aumentare l'energia cinetica media delle particelle con conseguente aumento della temperatura, ma viene utilizzata per rompere i legami intermolecolari (legami a idrogeno) tra le molecole di ghiaccio fino a quando tutto il ghiaccio si è trasformato in acqua e "sembra scomparire"; per questo motivo il calore acquistato durante la fusione prende il nome di
calore latente di fusione (latente, aggettivo, nascosto, che non si manifesta in alcun modo).La temperatura alla quale si verifica la fusione per il ghiaccio è di 0°C.
H2O(s) + E

H2O(l)
https://www.scuolissima.com/2017/06/rias...imica.html Ciao
Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)
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E aggiungerei che passando da solido a liquido il volume diminuisce e la densità aumenta durante la fusione fino a 4°C poi
salendo di temperatura torna a diminuire, il che rappresenta una anomalia fisica.