equilibrio fisico e chimico
Buongiorno perché la reazione a e la b rappresentano equilibri fisici mentre la c è un equilibrio chimico? Io avevo sbagliato tutte e tre le domande :-(
Grazie


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Ciao!
Se guardi, vicino alle molecole dei prodotti e dei reagenti delle reazioni compaiono delle parentesi con delle lettere dentro...
Nella prima reazione (aq) sta per "acquoso" e significa che la sostanze è passata in soluzione acquosa, quindi ha solo cambiato il suo "stato fisico" dissociandosi, quindi si tratterà di un equilibrio fisico e non chimico, essendo che non vi è stata alcuna reazione.
Nella seconda reazione, (s) sta per "solido" e (g) per "gas", la reazione rappresenta la sublimazione dello iodio, che passa da solido a gas. Anche in questo caso si tratta di un equilibrio fisico, essendo che non vi è alcuna reazione.
Nella terza reazione, invece, avviene una reazione vera e propria :Il ferro si ossida a magnetite e si sviluppa idrogeno gassoso. Essendo che "cambiano" le sostanze, avrai un equilibrio chimico.
Spero sia chiaro. :-)
Un saluto,
Egle
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Rosa
La b è sicuramente un equilibrio fisico in quanto lo iodio I2  passa dallo stato solido allo stato gassoso detta sublimazione , manca la fase liquida alla pressione ordinaria per lo iodio . Potresti vedere tra le caratteristiche fisiche dello I2 . 

Per La risposta      a :
CaCO3  s  <>   Ca++ aq     +  CaCO3--  aq   
mi lascia perplesso come giustificazione di equilibrio fisico , comunque mi pare non descritto bene  nella formula come fa passare in soluzione un carbonato di calcio che è insolubile in H2O , che non viene riportata nella formula .

Per la risposta  c :

Fe(s)   +   4H2O (l)   >  Fe 3O4 (s)   + H2 (g)      si suppone reazione chimica

Ma sbagliata dal punto di vista stechiometrico .
Che chimica ? Per farmacia ?
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Grazie a tutti, sì sempre Chimica per Farmacia
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La reazione di equilibrio chimico c) è:

3 Fe(s) + 4 H2O(l) <==> Fe3O4(s) + 4 H2(g)
Ciao
Luisa

Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)


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Rosa
Luisa se vogliamo essere pignoli potremo parlare di equilibrio chimico -fisico ? 
Infatti il sale CaCO3  solido non diventa liquido in soluzione ma si decompone in due ioni distinti e separati Ca++(aq) e CO3--(aq).
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(2017-09-30, 16:40)experimentator Ha scritto: Luisa se vogliamo essere pignoli potremo parlare di equilibrio chimico -fisico ? 
Infatti il sale CaCO3  solido non diventa liquido in soluzione ma si decompone in due ioni distinti e separati Ca++(aq) e CO3--(aq).

Certo, è un equilibrio di tipo chimico-fisico.
Però non sono per niente d'accordo sulla terminologia che hai indicato in seguito.
Una cosa è lo stato di aggregazione solida di un composto, un'altra è lo stato di aggregazione liquida di quel composto; il processo di trasformazione si chiama fusione e avviene solo fornendo calore, quindi è un processo endotermico:

CaCO3(s) + Q <==> CaCO3(l)

Il processo di trasformazione inverso si chiama solidificazione ed è un processo esotemico.
Sia il CaCO3 solido, sia quello liquido è una sostanza pura, cioè costituita da particelle (in questo caso ioni) tutte uguali . La prova pratica da eseguire per verificare che gli ioni ci sono già allo stato solido è molto semplice: basta misurare la conducibilità elettrica allo stato solido e dopo aver fuso il composto; allo stato solido gli ioni sono ingabbiati dentro al reticolo cristallino e sono incapaci di muoversi, quindi di trasportare corrente; allo stato liquido gli ioni sono mobili, si spostano con molta più facilità e trasportano corrente elettrica.
In questa discussione trovi tutte e considerazioni che si possono trarre da un'esperienza basilare fatta per anni agli studenti di un biennio di un ITI: http://www.myttex.net/forum/Thread-Intro...mi-chimici

Una soluzione acquosa di CaCO3 non è un liquido puro, quindi una sostanza pura, ma un miscuglio omogeneo o soluzione formato dal solvente liquido acqua (sostanza pura) e da ioni solvatati di Ca2+ e CO3(2-), quindi il loro stato fisico non è liquido (l), ma acquoso (aq).
Il processo che avviene non è una decomposizione, ma una dissociazione ionica, cioè una formazione di ioni già esistenti che, grazie all'azione di un solvente polare come l'acqua, vengono ulteriormente separati a formare una soluzione elettrolitica in grado di condurre la corrente elettrica.
Ciao
Luisa

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