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Salve, Lo S e Ferro reagiscono del tutto in un rapporto in peso di 1:1.74 e producono solfuro di ferro (II) (FeS). Che cosa succede se metto a reagire 0.5 g di zolfo con 1.74 g di ferro?
In pratica qui devo calcolare il reagente limitante?
Lo Zolfo è il reagente limitante.
Quindi il Ferro è rimasto in eccesso.
0.5 S : x = 1 g S : 1.74g Fe.
0.87 g Ferro non reagiscono.
1.74-0.87g = 0.87 g Ferro reagito.
La massa di FeS= 0.87 g Fe + 0.5g S= 1.37 g FeS.
Fe + S -

FeS
Corretto?
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Visto che si sta parlando della legge di Proust, i dati che hai significano che se metto a reagire 1 grammo di zolfo con 1,74 grammi di ferro ottengo come unico prodotto 2,74 grammi di solfuro di ferro(II). Nessuno dei due reagenti è in difetto (quindi limitante) o in eccesso.
Se metto a reagire la metà dei grammi di zolfo per rispettare il rapporto tra le masse dei due reagenti (1:1,74) dovrò usare anche la metà dei grammi di ferro (ovvero 1,74:2 = 0,87 grammi).
Se invece ne uso 1,74 grammi, di questi 0,87 grammi saranno quelli necessari e i restanti 1,74 - 0,87 = 0,87 grammi saranno in eccesso e me li ritroverò nel prodotto finale, non reagiti.
Quindi alla fine avremo 0,5 grammi di zolfo + 0,87 grammi di ferro a dare 1,37 grammi di solfuro di ferro(II) + 0,87 grammi di ferro non reagito.
Qui non chiede di trovare il reagente limitante ma solo di applicare una delle leggi fondamentali della Chimica (in verità due leggi visto che intrinsecamente viene tirata in gioco anche la legge di Lavoisier).
La chimica è una cosa che serve a tutto. Serve a coltivarsi, serve a crescere, serve a inserirsi in qualche modo nelle cose concrete.
I seguenti utenti ringraziano Geber per questo post:1 utente dice 'Grazie' a Geber per questo post claudia Messaggi: 712
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2021-08-21, 09:50 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2021-08-21, 09:52 da claudia.) era un mio metodo quello di calcolare il reagente limitante, quindi alla fine chiede l'applicazione della legge di Lavoisier e della legge di Proust o proporzioni semplici-definite , la prima dice che la somma della masse delle sostanze messe come reagenti è uguale alla somma delle masse delle sostanze prodotte.
La legge delle proporzioni semplici o di Proust dice che quando 2 elementi si combinano tra di loro sono sempre in rapporto definito e costante.
La legge delle proporzioni multiple dice che quando 2 elementi si uniscono per formare composti diversi il rapporto rapporto è sempre esprimibile mediante numeri interi piccoli.
SOno giuste le 3 leggi?
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A mio parere non è sbagliato parlare dello zolfo come reagente limitante.
Con la seguente proporzione però non calcoli la massa di Fe che non reagisce, ma quella che reagisce:
1 g S : 1,74 g Fe = 0,5 g S : x
x = massa Fe che reagisce = 0,87 g Fe
massa Fe che non reagisce = 1,74 - 0,87 = 0,87 g Fe
Ciao
Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
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2021-08-21, 11:50 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2021-08-21, 12:11 da LuiCap.) Legge della conservazione della massa di Lavoisier (1789)
In una reazione chimica le masse dei reagenti sono uguali alle masse dei prodotti. Se uno dei prodotti è gassoso, la legge è verificata solo in un sistema chiuso.
Legge delle proporzioni definite di Proust (1798)
In un composto il rapporto tra le masse di due o più elementi che lo costituiscono è definito e costante.
Legge delle proporzioni multiple di Dalton (1808)
Quando due elementi formano più composti, le diverse masse di uno degli elementi che si combinano con la stessa massa dell’altro sono in un rapporto espresso da numeri interi e generalmente piccoli.
Ciao
Luisa
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Certo non è sbagliato. Mi sono espresso male.
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