legame a idrogeno

Myttex Forum ha chiuso definitivamente. Non è più possibile inviare messaggi, ma il contenuto è ancora consultabile in questo archivio.

lepre561

2018-07-21 10:10

ho un piccolo dubbio sul legame idrogeno in particolare sulla definizione perchè ne trovo diverse

il legame ponte idrogeno è una speciale forza internucleare che si instaura tra un atomo di idrogeno coinvolto in un legame polare con un elemento elettronegativo(FON) e e una coppia non condivisa condivisa presente su uno ione o un atmo elettronegativo(FON).

questa è la mia definizione può andare bene?

cioe per avvenire l'idrogeno di una molecola deve essere legato sia ad un elemento elettronegativo di questa molecola sia ad un altro elemento elettronegativo di un' altra molecola. in particolare questi elementi elettronegativi sono (FON)

LuiCap

2018-07-21 11:09

Le forze di attrazione fra le molecole si chiamano genericamente forze intermolecolari o legami intermolecolari.

Le forze intermolecolari che tengono unite le molecole delle sostanze polari allo stato condensato (solido e liquido) si chiamano forze di attrazione dipolo-dipolo.

Le forze di attrazione dipolo-dipolo tra le molecole in cui sono presenti atomi di idrogeno legati ad atomi di azoto, ossigeno e fluoro si chiamano legami a idrogeno.

Il legame a idrogeno si instaura tra ciascun atomo di idrogeno presente in una molecola e la o le coppie di elettroni non condivise di un atomo di azoto, o di ossigeno o di fluoro

HF

Sull'atomo di fluoro ci sono 3 coppie di elettroni non condivise, perciò una molecola di HF forma 3 legami o ponti a idrogeno con altre 3 molecole di HF.

H2O

Sull'atomo di ossigeno ci sono 2 coppie di elettroni non condivise, perciò una molecola di H2O forma 2 legami o ponti a idrogeno con un'altra molecola di H2O.

NH3

Sull'atomo di azoto c'è 1 coppia di elettroni non condivisa, perciò una molecola di NH3 forma 1 legami o ponti a idrogeno con un'altra molecola di NH3.

Un legame a idrogeno è circa 5 volte più forte di un legame dipolo-dipolo perché essendo gli atomi di idrogeno, azoto, ossigeno e fluoro di dimensioni ridotte le parziali cariche elettriche che si concentrano sui due poli sono molto intense.

Il legame a idrogeno è perciò il più forte tra i legami intermolecolari, tanto che si fa sentire anche tra le molecole in fase gassosa.

I seguenti utenti ringraziano LuiCap per questo messaggio: Rosa, lepre561

lepre561

2018-07-21 11:45

LuiCap ha scritto:

Le forze di attrazione fra le molecole si chiamano genericamente forze intermolecolari o legami intermolecolari.

Le forze intermolecolari che tengono unite le molecole delle sostanze polari allo stato condensato (solido e liquido) si chiamano forze di attrazione dipolo-dipolo.

Le forze di attrazione dipolo-dipolo tra le molecole in cui sono presenti atomi di idrogeno legati ad atomi di azoto, ossigeno e fluoro si chiamano legami a idrogeno.

Il legame a idrogeno si instaura tra ciascun atomo di idrogeno presente in una molecola e la o le coppie di elettroni non condivise di un atomo di azoto, o di ossigeno o di fluoro

HF

Sull'atomo di fluoro ci sono 3 coppie di elettroni non condivise, perciò una molecola di HF forma 3 legami o ponti a idrogeno con altre 3 molecole di HF.

H2O

Sull'atomo di ossigeno ci sono 2 coppie di elettroni non condivise, perciò una molecola di H2O forma 2 legami o ponti a idrogeno con un'altra molecola di H2O.

NH3

Sull'atomo di azoto c'è 1 coppia di elettroni non condivisa, perciò una molecola di NH3 forma 1 legami o ponti a idrogeno con un'altra molecola di NH3.

Un legame a idrogeno è circa 5 volte più forte di un legame dipolo-dipolo perché essendo gli atomi di idrogeno, azoto, ossigeno e fluoro di dimensioni ridotte le parziali cariche elettriche che si concentrano sui due poli sono molto intense.

Il legame a idrogeno è perciò il più forte tra i legami intermolecolari, tanto che si fa sentire anche tra le molecole in fase gassosa.

si ma l'atomo di idrogeno presente nella molecola deve essere legato in maniera polare alla molecola stessa?

LuiCap

2018-07-21 13:00

Condizione necessaria ma non sufficiente affinché si instauri un legame a idrogeno è la presenza di in legame covalente polarizzato tra l'idrogeno e l'atomo di un non metallo. L'atomo del non metallo deve essere di piccole dimensioni e possedere almeno una coppia di elettroni non condivisa. Tra le molecole di H2O si formano legami a idrogeno, tra quelle di H2S no.

I seguenti utenti ringraziano LuiCap per questo messaggio: Rosa

zodd01

2018-07-25 07:14

Direi intermolecolare più che internucleare. La forza del legame a idrogeno aumenta all'aumentare della differenza di elettronegatività fra l'idrogeno e l'atomo a cui è legato. Dipende pure dall'orientamento con un massimo quando donatore, idrogeno ed accettore sono perfettamente allineati su un asse. Vi sono anche fattori secondari che si verificano quando ci sono più donatori e accettori ma penso non ti riguardano per adesso.