Buonasera questa reazione può essere risolta con il metodo ionico elettronico nel file allegato è risolta conoscendo il numero di ossidazione? Visto che ci sono 2 elementi nella stessa molecola che si ossidano come avrei potuto pocedere nello ionico elettronico? Ho usato quest'ultimo metodo solo quando c'era 1 solo elemento che si ossidava ma quando ce ne sono 2 come si svolge e che cosa cambia?
Scusami Rosa, negli appunti che hai allegato si capisce perfettamente il metodo di risoluzione: a) si scrivono le due semireazioni di ossidazione che avvengono e poi si sommano; b) si scrive la semireazione di riduzione che avviene; c) si bilancia il numero di elettroni; d) si sommano le due semireazioni.
Cosa chiedi che ti venga spiegato oltre a quello che c'è già scritto???
Ciao Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”; il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”. (Primo Levi)
2017-09-14, 20:42 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2017-09-14, 20:57 da Rosa.)
Quello usati nella spiegazione è il metodo di variazione del numero di ossidazione? Ho letto che ci sono 2 metodi di bilanciamento redox 1) metodo del numero di ossidazione 2)metodo ionico elettronico. Volevo risolvere l'esercizio con entrambi i metodi, e non sapevo se si può adoperare il metodo ionico quando abbiamo un composto con 2 elementi che si ossidano e non soltanto uno. Grazie Ho provato con il metodo ionico ma le semiossidazioni non mi vengono uguali mi viene diverso il numero di elettroni
Ma quondi come mai applicando il metodo ionico mi viene una semiossidazione diversa rispetto a quella che ottengo con il metodo di variazione del numero di ossidazione?
OT: in tutti i post che scrivi ci sono degli errori di battitura che storpiano le parole. Perché, per cortesia, non ti sforzi di rileggere e correggere quello che hai scritto???
Ciao Luisa
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Scusi se riapro il post: però se nel metodo ionico a priori il numero di ossidazione non mi serve comunque a posteriori devo trovarlo, cioè alla fine quali sono in sintesi le differenze tra i due metodi? Il problema è che non mi è molto chiara la differenza pratica so che quello ionico prevede subitoa dissociazione, solo in seguito bilancio. Però alla fine anche nel metodo ionico userò il numero di ox. Grazie
Con il metodo ionico-elettronico devi trovare a posteriori il numero di ossidazione degli atomi coinvolti nella redox solo se l'esercizio te lo domanda; nella mia risposta n° 5 non ho scritto alcun numero di ossidazione per bilanciare la redox.
Con il metodo del numero di ossidazione bisogna stabilire fin dall'inizio i numeri di ossidazione degli atomi coinvolti; se nello stesso composto ci sono due atomi che cambiano il numero di ossidazione non conviene affatto dissociare il composto:
Oppure lo si può anche dissociare, ma diventa tutto un po' più complicato. In ogni caso il bilanciamento finale della redox è lo stesso con tutti i metodi.
Ciao Luisa
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Rileggi Rosa, c'è scritto chiaramente che nel metodo ionico-elettronico bisogna prima bilanciare le masse degli atomi coinvolti nelle semireazioni e poi le cariche
Ciao Luisa
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