Per comprendere il testo di un esercizio, oltre a conoscere il significato dei termini "chimici" utilizzati, bisogna saper fare
l'analisi logica di ciascuna proposizione, cioè occorre saper individuare la funzione sintattica di ciascun costituente all'interno della frase.
soggetto

predicato verbale o nominale

complemento oggetto
Non si scappa: l'italiano è la nostra lingua e bisogna conoscerla e applicarla al linguaggio scientifico.
"Bruciare una miscela gassosa" significa far avvenire una reazione di combustione tra i componenti della miscela e ossigeno per ottenere come prodotti
solo anidride carbonica e acqua.
Nella miscela gassosa sono presenti i seguenti gas:
O2, che non brucia, ma costituisce già una parte del reagente ossigeno che deve essere addizionato;
N2, che è un gas inerte e rimane tal quale anche dopo la combustione;
H2O, che non brucia, ma costituisce già una parte del prodotto acqua che si forma dalla combustione.
Restano quindi solo CH4 e H2 gassosi che possono "bruciare" secondo le reazioni scritte.
Pertanto per bruciare 25,0 mol di CH4 e 12,0 mol di H2 occorrono stechiometricamente 56,0 mol di O2.
Poiché nella miscela gassosa ci sono già 11,0 mol di O2, la quantità stechiometrica di O2 che bisogna addizionare è:
56,0 - 11,0 = 45,0 mol di O2 che devono provenire dall'aria.
Per spostare il più possibile verso destra
(principio di Le Chatelier) la reazione di combustione è richiesto un 20% di O2 in eccesso rispetto alla quantità stechiometrica necessaria:
45,0 mol O2 · 20/100 = 9,0 mol di O2 quantità in eccesso.
La quantità di O2 totale da aggiungere è:
quantità stechiometrica + quantità in eccesso = 45,0 + 9,0 = 54,0 mol di O2 che devono provenire dall'aria.
Terminando l'esercizio, la composizione finale in % moli della miscela gassosa che si ottiene presumo sia:
CO2 = 6,9%
H2O = 19,2%
N2 = 71,4%
O2 = 2,5%
S.E.&O.