misurazione della radioattività nella pioggia

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TheChef

2011-03-30 15:14

Salve forum, in questo periodo va di moda il terrore per la radioattività, i tg regalano panico, la gente si riempie la testa d'aria e scoreggia, tramite quell'orifizio chiamato bocca, verità assolute.

Che dire, la mia personale idea è che le verità, quando è possibile,vanno sempre verificate di persona con le proprie mani o con il proprio lavoro, e allora si che si può dare, al massimo, un'opinione personale.

La chimica oggettiva è bella proprio per questo, data l'infinità di variabili che una semplice reazione può avere, mantenedo le medesime condizioni sperimentali la verità è sempre quella, al massimo cambia l'interpretazione.

Domenica scorsa verso le due di notte tornavo a casa in bici quando ho notato che pioveva, la cosa mi fece alquanto incazzare in un primo momento ma poi mni gasai, pensai : "questa è la prima pioggia dopo il disastro giapponese, e cade proprio nel periodo in cui la nube dovrebbe essere nelle nostre zone", arrivato a case ho messo a raccogliere la pioggia e a pioggia finita il giorno dopo avevo ben 120ml di pioggia!

Oggi finalmente ho fatto le mie misure con la giusta calma.

Ho analizzato l'attività del fondo, dell'acqua di rubinetto e dell'acqua forse contaminata.

Premetto, le misure sono state fatte con il mio strumento più sensibile un magnifico ludlum 2218, scaler analizzatore a doppio canale, il quale è corredato di una sonda scintillatrice al cesio ioduro da 6centimetri, il tutto è stato settato in modo da avere un segnale di fondo compatibile con le misure di un altro boss delle misure il rispettabile inspector alert, tenendo tuttavia conto delle diverse sensibilità.

Le msiure sono 5 ciascuna da 1minuto.

ecco questo è l'apparato di misura con sullo sfondo il 2218:

il fondo ha dato le seguenti misure:

-159 -147 -165 -135 -159

media 153

l'acqua di rubinetto ha dato i seguenti valori:

-173 -170 -133 -154 -147

media 155,4

dettaglio dei conti nello scaler

http://img831.imageshack.us/i/54019645.jpg/

i valori sono abbastanza compatibili, considerando la variabilità di tale fenomeno, squisitamente casuale.

bene ora la misura più intrigante...

acqua piovana:

-256 -335 -312 -303 -285

media 298,2

dettaglio dei conti per minuto nello scaler

http://img268.imageshack.us/i/56040853.jpg/

possiamo vedere i dati in modo garfico che di sicuro rende bene l'idea:

http://img844.imageshack.us/i/pioggia1.png/

a voi le considerazioni, io le mie le ho già fatte..

I seguenti utenti ringraziano TheChef per questo messaggio: Max Fritz, jobba, **R@dIo@TtIvO**, al-ham-bic, the-rock-91, Franc

ale93

2011-03-30 16:00

La sensibilità della sonda di quanto è? (per trasformare i CPM in mR/h :-P )

Organica-lover

2011-03-30 19:06

quanti Bq/g sono ???


e quanti milli Röntgen all'ora ??

jobba

2011-03-30 19:30

Interessante ,tienici aggiornati. Mi fido più delle tue misurazioni che dei tg!

**R@dIo@TtIvO**

2011-03-30 19:40

Bene chef io sto aggiustando il mio Geiger che lascio giudicare a voi appena è pronto senza dire modello ecc.. tienici aggiornato ho pure io dell''acqua che aspetta le mie considerazioni :-)

al-ham-bic

2011-03-30 20:41

Ottimo lavoro Chef, soprattutto perchè fatto con strumento serio.

Tienici informati ogni volta che piove!

Allora mi richiedo: dove sarebbe andata la lancetta dello strumento se fossimo un diecimila Km più in là...??? O_O

Chimico

2011-03-30 21:27

mi spiegate cm si fanno ste misure? il campione come si analizza?

Organica-lover

2011-03-31 08:47

sono pienamente d' accordo con jobba !!!

**R@dIo@TtIvO**

2011-04-01 14:49

Chef come promesso è molto vecchio ma funziona ancora asd

http://www.pctunerup.com/up/image.php?src=_201104/20110401164742_100_1150.jpg

http://www.pctunerup.com/up/image.php?src=_201104/20110401164823_100_1151.jpg

ti piace? in confronto al tuo non è niente ma...

Dott.MorenoZolghetti

2011-04-01 15:08

Non sono un esperto del settore, ciò premesso, posso però formulare alcune osservazioni critiche sul dato analitico:

1) mancano le unità di misura

2) mancano le specifiche della sonda

3) non mi è chiara la tipologia di emanazione analizzata

4) non si comprendono bene le operazioni di misura

Un raddoppio del segnale di fondo, non giustifica allarmismi.

Le rilevazioni del Centro di Ricerche e Controllo Ambientale della Regione Piemonte (che è organismo dell'ARPA), non consentono margini di dubbio: la radioattività di fondo NON è variata in modo statisticamente significativo in questo ultimi 15 giorni. La popolazione non corre rischi ulteriori.

Il Centro di Medicina Nucleare dell'Ospedale Maggiore San Giovanni Battista e della Città di Torino non ritiene utile adottare la profilassi iodica, neppure nei soggetti a rischio, fatto salvo il caso di viaggio forzato nelle zone del disastro.

Aspetto tuoi chiarimenti, giusto per approfondire e discutere i tuoi dati.

TheChef

2011-04-01 17:03

Grazie delle critiche veniamo punto per punto:

1) mancano le unità di misura

Le unità di misura sono i conti per minuto come specificato nella descrizione e nelle tabelle, metodo che penso più consono a tale titolo di misura

2) mancano le specifiche della sonda

sfortunatamente a quanto detto nell'introduzione non ne so di più, è una selettiva per le radiazioni non particellari, quindi gamma e alfa.

3) non mi è chiara la tipologia di emanazione analizzata

come detto sopra

4) non si comprendono bene le operazioni di misura

speravo che una foto bastasse per capire il metodo, comunque preciso, 100ml di liquido vengono posti in un bicchiere, la sonda viene posizionata a circa 1cm dalla superficie del liquido, fatto ciò si fanno partire i conti dopo aver calibrato lo strumento.

Certo un raddoppio del fondo non causa allarmismi, assolutamente, è più che altro un esperimento, sarà interessante vedere le prossime pioggie.

Il mio lavoro è mirato a verificare nella zona dove vivo se vi sono stati cambiamenti, non la loro magnitudine.

Lo strumento in mio possesso, sebbene di altissimo livello, non può competere con quelli ARPA's ;-) ma alla fine è come mettere uno dei nostri homelab ed i nostri lavori con quelli di una delle tante facoltà italiane

Franc

2011-04-01 18:30

Cosa intendi per calibrazione dello strumento, hai fatto più di 5 prove?

Lo chiedo per tre ragioni:

(1) perchè penso che senza una fonte emissiva di intensità certa, lo strumento puoi solo settarlo per eseguire misure relative usando il "fondo naturale" (con buona pace di ale93 e Organica-lover). Giusto?

(2) perchè quei 5 dati, avendo scarti percentuali sui 10 punti, mi sembrano pochi per dare attendibilità alle misurazioni.

(3) la radiazione di fondo andrebbe misurata (secondo me) più volte nell'arco della giornata, così da ottenere una media rispetto alla quale confrontare le misurazioni del "fondo-pioggia" al momento del test. Allora ti accorgeresti se lo strumento è affidabile oppure ha le sue "cosine" da un momento all'altro.

Resta il fatto che il tuo esperimento è molto interessante e spero che lo continuerai.

PS

Considera che le pioggia è una condensa e perciò ramazza tutto ciò che trova ad alta quota, sia naturale che non (effluenti gassosi industriali anche da grandi distanze), quindi quei livelli di radioattività relativa potrebbero essere la norma tutte le volte che piove nella tua zona.

Dott.MorenoZolghetti

2011-04-01 19:00

Questo è il giusto spirito.

Io non ne so più di te, e non è detto che l'ARPA abbia strumenti migliori dei tuoi.

Il tuo esperimento è infatti molto interessante, preso così com'è, al di là del significato che gli si voglia attribuire.

Mi pare strano considerare le alfa come non-particelle. Credo piuttosto che la tua sonda misuri emissioni gamma. Per fare la differenza, basta un vetro o un foglio di alluminio tra sonda e sorgente e ricontare.

Per una misurazione alfa è di estrema importanza il cammino di aria tra sonda e sorgente, mentre il volume di liquido è poco rilevante. Negli strati profondi le particelle alfa collidono con le molecole d'acqua e ne sono completamente schermate. Si potrebbe parlare di "attività di superficie", mentre per le emanazioni gamma ha molto più senso considerare la totalità del campione.

Giusta è poi l'osservazione di Franc: non hai considerato l'effetto matrice.

Non è con acqua di rubinetto che puoi fare il bianco-controllo, ma con acqua piovana caduta in tempi non sospetti, ovviamente nella stassa zona.

al-ham-bic

2011-04-01 22:07

Quelle di Franc e di Zolgh sono ragionevolissime osservazioni.

Anche l'idea di Chef di esprimere i risultati in semplici "conteggi" mi sembra giusta e intuitiva per i nostri scopi, anche se è una misura del tutto relativa: i cento o mille "tac-tac di oggi rispetto a ieri" (ammesso che differenza sostanziale ci sia nel lungo periodo) rendono bene il concetto, indipendentemente se siano dovuti ad alfa, beta, gamma, iodio, cesio...