p-amminofenolo

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miko93

2012-06-13 13:01

Salve a tutti :-) ho un dubbio che vorrei cercare di chiarire.

Voglio provare a sintetizzare un pò di paracetamolo, tuttavia mi manca il p-amminofenolo ed al momento non posso comprarlo bello e pronto, perciò a questo punto vi chiedo: avendo a disposizione il p-nitrofenolo e boroidruro di sodio sarebbe possibile ottenerlo tramite la riduzione del gruppo nitro ed ottenere il p-ammino fenolo? in tal caso qualcuno può indicarmi una metodica da seguire per effettuare tale reazione ? grazie anticipatamente

miko93

2012-06-13 14:58

si i reagenti li ho, infatti volevo capire un po se era possibile fare questa sintesi oppure conveniva comprare il prodotto gia pronto.

quimico

2012-06-13 18:31

Mai sentito in anni di chimica di sintesi che il sodio boroidruro operi la riduzione di un nitro gruppo ad amino gruppo *Si guarda intorno* *help* Di norma la riduzione viene operata tramite l'ausilio di idrogeno gassoso in presenza di un catalizzatore di Pd o Pt supportato su C polvere o tramite un metallo quale ferro o stagno in polvere in presenza di acido cloridrico concentrato o gassoso oppure in acido acetico glaciale a riflusso (nel caso i riducenti sono i sali di ferro(II) e stagno(II)) oppure si usano catalizzatori sempre a base di Pt come il catalizzatore di Adams oppure si usa l'esotico samario(II) ioduro. Nel caso di nitro gruppi legati a doppio legame C=C (ovvero nitrocomposti α,β-insaturi) si può usare il litio alluminio idruro. Oggi attirano molto i catalizzatori in grado di operare transfer di idrogeno, eliminando così l'uso di idrogeno gassoso o composti 1po' pericolosi come il LAH. Reagenti di questo tipo sono ad esempio l'ammonio formato, il quale in presenza di Pd/C si decompone in azoto, anidride carbonica e idrogeno; quest'ultimo in presenza di Pd/C riduce il gruppo nitro ad amino. Spero di esser stato chiaro. Non ti serve ad una cippa il sodio boroidruro in questo caso. Mi dispiace.

Max Fritz

2012-06-13 20:04

In rete però ho letto diverse fonti che parlavano di questa riduzione con NaBH4 (non parlo di wiki). Ad esempio: http://www2.chemie.hu-berlin.de/agrad/paper/2012/10.1039-C2CP40792B.pdf da pagina 3 in poi e http://www.rsc.org/suppdata/CC/b9/b919421e/b919421e.pdf da pagina 7. Il fatto è che, a quanto pare, la reazione è molto lenta in condizioni normali, tanto da essere utilizzata per testare le proprietà catalitiche delle nanoparticelle di nichel. Probabilmente si tratta di un caso particolare.

miko93

2012-06-13 20:54

Max Fritz ha scritto:

In rete però ho letto diverse fonti che parlavano di questa riduzione con NaBH4 (non parlo di wiki). Ad esempio:

http://www2.chemie.hu-berlin.de/agrad/paper/2012/10.1039-C2CP40792B.pdf da pagina 3 in poi

e http://www.rsc.org/suppdata/CC/b9/b919421e/b919421e.pdf da pagina 7.

Il fatto è che, a quanto pare, la reazione è molto lenta in condizioni normali, tanto da essere utilizzata per testare le proprietà catalitiche delle nanoparticelle di nichel. Probabilmente si tratta di un caso particolare.

ciao :-) quindi da quanto ho capito leggendo il secondo documento, la reazione si svolgerebbe in tempi piu brevi utilizzando Cu in polvere? ovviamente insieme al boroidruro di sodio.


quimico ha scritto:

Mai sentito in anni di chimica di sintesi che il sodio boroidruro operi la riduzione di un nitro gruppo ad amino gruppo *Si guarda intorno* *help*

Di norma la riduzione viene operata tramite l'ausilio di idrogeno gassoso in presenza di un catalizzatore di Pd o Pt supportato su C polvere o tramite un metallo quale ferro o stagno in polvere in presenza di acido cloridrico concentrato o gassoso oppure in acido acetico glaciale a riflusso (nel caso i riducenti sono i sali di ferro(II) e stagno(II)) oppure si usano catalizzatori sempre a base di Pt come il catalizzatore di Adams oppure si usa l'esotico samario(II) ioduro.

Nel caso di nitro gruppi legati a doppio legame C=C (ovvero nitrocomposti α,β-insaturi) si può usare il litio alluminio idruro.

Oggi attirano molto i catalizzatori in grado di operare transfer di idrogeno, eliminando così l'uso di idrogeno gassoso o composti 1po' pericolosi come il LAH. Reagenti di questo tipo sono ad esempio l'ammonio formato, il quale in presenza di Pd/C si decompone in azoto, anidride carbonica e idrogeno; quest'ultimo in presenza di Pd/C riduce il gruppo nitro ad amino.

Spero di esser stato chiaro. Non ti serve ad una cippa il sodio boroidruro in questo caso.

Mi dispiace.

grazie per la spiegazione molto esustiva :-), quindi secondo te in questo caso si dovrebbe usare il litio alluminio idruro? invece che il boroidruro?

quimico

2012-06-13 21:09

Beh Max non sono onnisciente ahimè :-(

Non avevo mai sentito di questa cosa. Mi cospargo il capo di cenere.

Avevo intuito che fosse lenta, tanto che serve un co-catalizzatore come il rame.

Però se viene accelerata magari ci sta provare. E certamente il sodio boroidruro è più maneggiabile del litio alluminioidruro.

Se non hai alcuna esperienza miko93, e mi sembra il tuo caso, lascia stare il litio alluminio idruro.

Magari prova con il sodio boroidruro.

Dimenticavo. Sicuramente col sodio boroidruro, così come con altri riducenti, si formeranno tutti i prodotti della cascata riduttiva del gruppo amino. Sfido poi voi a capire cosa hai ottenuto, in che % e se in effetti la reazione è andata a completezza. Perché avere un pastone dentro ad un pallone non serve a niente. Poi fate vobis.

I seguenti utenti ringraziano quimico per questo messaggio: Max Fritz

miko93

2012-06-14 07:50

quimico ha scritto:

Beh Max non sono onnisciente ahimè :-(

Non avevo mai sentito di questa cosa. Mi cospargo il capo di cenere.

Avevo intuito che fosse lenta, tanto che serve un co-catalizzatore come il rame.

Però se viene accelerata magari ci sta provare. E certamente il sodio boroidruro è più maneggiabile del litio alluminioidruro.

Se non hai alcuna esperienza miko93, e mi sembra il tuo caso, lascia stare il litio alluminio idruro.

Magari prova con il sodio boroidruro.

Dimenticavo. Sicuramente col sodio boroidruro, così come con altri riducenti, si formeranno tutti i prodotti della cascata riduttiva del gruppo amino. Sfido poi voi a capire cosa hai ottenuto, in che % e se in effetti la reazione è andata a completezza. Perché avere un pastone dentro ad un pallone non serve a niente. Poi fate vobis.

bè si in effetti non ho molta esperienza.. :-S comunque scusa la mia ignoranza, che intendi dire con la formazione di prodotti della cascata riduttiva del gruppo ammino? cioè tutti i sottoprodotti che si formerebbero con la riduzione?

Max Fritz

2012-06-14 09:27

Premetto di saperne meno di quimico eh, io ho semplicemente cercato e ho trovato quei risultati, le cui fonti mi sembrano attendibili, ma non so andare molto oltre ;-) Detto questo, lì più che di polvere di rame si parlava di nanoparticelle, ma il fatto è sempre lo stesso, che vale per tutti i catalizzatori: più è fine la granulometria, maggiore è la superficie a disposizione, molto maggiore è il rendimento.

quimico

2012-06-14 12:09

Ma infatti ho apprezzato quel che hai messo e ti ringrazio. Fa sempre cultura. Potrei cercare in giro sui libri. Non so se sapete ma dal nitro all'amino ci sono intermedi della cosiddetta cascata riduttiva. NO2 viene ridotto a NO, il quale viene ridotto a N=OH, il quale, infine, si riduce ad NH2

lorenzo

2012-06-14 16:52

N=OH?? Io sapevo, per quanto può essere utile, che i nitrocomposti si riducevano ad ammine con idrogeno nascente, vale a dire zinco amalgama in HCl, o ferro/HCl

quimico

2012-06-14 18:13

Pirla. Ero di fretta. Ovviamente era -NH-OH. Idrossilamina.

al-ham-bic

2012-06-14 20:28

Miko93 può dare un'occhiata alla mia sintesi della fenilidrossilammina (18-10-2011), così vede tutta la cascata riduttiva, un metodo di riduzione alternativo e qualche difficoltà ;-)

I seguenti utenti ringraziano al-ham-bic per questo messaggio: quimico, miko93