pH carta

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mordr3d

2009-12-08 21:17

per le tecniche fotografiche che pratico, è importante che la carta abbia un ph neutro.

le sostanze impiegate infatti non tollerano bene i ph alcalini e la presenza nella carta di tamponi alcalini, pregiudica, anche in maniera pesante la qualità delle stampe ma soprattutto la loro stabilità nel tempo.

il mio quesito è:

come si misura il ph della carta?

mi consigliate un metodo rapido per fare screening su varie marche? (se esiste) perchè molti non dichiarano il ph.

Beefcotto87

2009-12-08 21:38

Per quanto ne sappia io, nel processo di lavorazione della cellulosa è più semplice aver a che fare con acidi che con basi! Anche se ammetto che il reattivo utile per sciogliere la cellulosa sia una base...

mordr3d

2009-12-08 21:57

io invece so che nella carta viene spesso inserito un tampone (lo chiamano buffer) alcalino che , sempre a quanto dicono, è carbonato di sodio. il mio quesito è più complesso cmq. io per ph, ho studiato che è l'antilogaritmo della concentrazione idrogenionica molare di una soluzione acquosa. ora la carta, si acquoso ha molto poco (per come la vedo io) quindi non mi raccapezzo proprio con il concetto di ph in questo ambito. ipotizzo che bisognerebbe tritare finemente un po di carta con dell'acqua e misurare il ph di questa (carta peso noto e acqua ml noti) Ps. se faccio cadere una goccia di fenoftaleina sulla carta?

thechemicalsistem

2009-12-08 22:17

e ma la fenolftaleina vira a ph 9... al massimo puoi mettere una goccia di acqua e una volta assorbita metterci sopra un pezzo di cartina al tornasole.


infatti come dici tu se la carta è perfettamete anidra, non dovrebbe esistere un ph

mordr3d

2009-12-08 22:25

un indicatore a ph 7? esiste?

al-ham-bic

2009-12-08 22:33

La fenoltaleina comincia a virare dall'8 e mezzo in su; proprio a cavallo tra il 6 e l'8 c'è il blù di bromotimolo, dal giallo al blù. Non il vecchio tornasole, il cui colore nel range è troppo indefinito.

I seguenti utenti ringraziano al-ham-bic per questo messaggio: mordr3d

Beefcotto87

2009-12-08 22:34

Bhe...

Il punto principale è il fatto che ogni soluzione che dissoci in acqua (per semplicità) può dar luogo ad un pH (p minuscolo e H maiuscolo) neutro, acido o basico! Sommando questo al fatto che la cellullosa sia insolubile in acqua e che (per quanto ne so) gli altri reagenti nella carta lo siano, potrai trovare sempliocemente il pH della carta lasciandola un po' in acqua, ben "amalgamata"!

PS: io userei una semplicissima cartina indicatrice universale di pH :-) va da 1 a 14, ogni grado della scala ha un colore ben definito

thechemicalsistem

2009-12-08 22:43

ma secondo me il ph della carta è dato non tanto dalla lavoraziona, ma piu che altro dalla conservazione...

infatti stando a contatto con umidita o peggio batteri, qualche cambiambiamento avviene sicuro..

Ma il problema rimane quello, come misurarlo???

cmq che io ricordi, l'indicatore universale, non è che sia poi tanto affidabile..

mordr3d

2009-12-08 22:50

ma la cartina com'è fatta? sarà impregnata con qualche indicatore. ora non esiste in forma liquida da far cadere sulla carta che mi dice acida, alcalina, neutra? ps ho delle strisce reattive per il pH (chiedo venia per l'H minuscola) con range da 5.5 a 9 solo che sono di carta, come le uso?


al-ham-bic ha scritto:

La fenoltaleina comincia a virare dall'8 e mezzo in su; proprio a cavallo tra il 6 e l'8 c'è il blù di bromotimolo, dal giallo al blù. Non il vecchio tornasole, il cui colore nel range è troppo indefinito.

quanto è difficile da reperire?

ne devo prendere necessariamente un sacco da 25 chili, anche se poi ne userò un grammo in tutta la vita?

zampi

2009-12-09 16:30

il pHmetro misura il pH di solidi?

perchè sarebbe la soluzione ai problemi :-)

se non hai problemi di precisioni, anche secndo me le cartine indicatrici sono ottime...

Beefcotto87

2009-12-09 17:32

pH dei solidi per quanto ne so non ha senso :S in quanto il pH è propriamente la quantità (perdonatemi il parlare all'acqua di rose) di ioni H+ liberati da una determinata sostanza, ed ovviamente deve avvenire in soluzione!

Per tornare alle cartine universali, per quanto ne so io, sono affidabili, non certo al decimo, ma sufficientemente :-) Per Mordr3d, basta farle stare per un po' in acqua, e vedrai la soluzione divenire gialla (che è il colore delle cartine)

zampi

2009-12-09 18:01

Beefcotto87 ha scritto:

pH dei solidi per quanto ne so non ha senso :S in quanto il pH è propriamente la quantità (perdonatemi il parlare all'acqua di rose) di ioni H+ liberati da una determinata sostanza, ed ovviamente deve avvenire in soluzione!

Per tornare alle cartine universali, per quanto ne so io, sono affidabili, non certo al decimo, ma sufficientemente :-) Per Mordr3d, basta farle stare per un po' in acqua, e vedrai la soluzione divenire gialla (che è il colore delle cartine)

giusto! xD

e quindi bisognerebbe sciogliere la carta in acqua....mmm è possibile...

ma comunque non saqrebbe una soluzione ma un semplice miscugliio...

mordr3d

2009-12-09 18:15

ma alcune carte (quelle un po più pregiate) riportano tra le specifiche il pH. quindi lo misurano e un senso dovrebbe averlo. ora sono daccrodo che il ph è in soluzione ma se io bagno la superfice della carta, automaticamente l'acqua impregna la carta e qualcosina scioglie. la mia idea era questa (magari bislacca) se prendo tipo 10 cartine tornasole, le faccio a pezzettini e le metto in una provetta con 1ml di acqua distillata. agito e scechero per bene e poi piglio una goccia di questa soluzione e la faccio cadere sul foglio in questione, dite che cambia colore in rapporto al ph della carta?

Beefcotto87

2009-12-09 18:25

Ma il bello è che siamo in una situazione paradossale XD

Tutti stiamo dicendo le stesse identiche cose, quindi cercherò di riassumere.

Ci vogliono 3 cose: 1- la carta da analizzare; 2- un indicatore di pH; 3- acqua XD

Non penso cambi l'ordine di uso, anche se deve rimanere logico :-)

Ergo, va bene ---> 1 - 3 - 2 o 2 - 3 -1 ecc... :-)

mordr3d

2009-12-09 19:12

e posso estrarre l'indicatore dalle cartine indicatrici?

quimico

2009-12-09 19:26

pH è il cologaritmo dell'attività degli ioni H+ in soluzione, non altre definizioni prese qua e là come oro colato secondo il mio modesto parere non lo estrarrai mai in acqua l'indicatore presente sulle carte indicatrici universali... anche se un po' si colora l'acqua

theiden

2009-12-09 19:49

se lasci la cartina indicatrice in acqua per un po' e magari agiti pure l'acqua dovrebbe diventare indicatrice, non so se vi è mai capitato però se lasciate la cartina in una soluzione (per esempio basica) per un po' e poi la togliete nel punto in cui prima c'era la cartina il liquido si è colorato di blu... le tue cartine da 5.5 a 9 vanno più che bene... cmq penso che il procedimento migliore non si sciogliere la cartina e poi bagnare la carta perché l'indicatore viene diluito e la carta non lo assorbe neanche bene... invece potresti fare il contrario: prendi un foglio, lo tagli con le mani (in modo che si più frantumato) lo metti in un contenitore con un po' d'acqua e lo lasci macerare per un po' magari lo pesti anche un pochino poi dai una mescolata e ci tuffi la cartina indicatrice...

mordr3d

2009-12-09 20:02

mmmm interessante. io cmq speravo di produrre qualcosa da tenere in una boccettina col contagocce da usare in modo più immediato.

theiden

2009-12-09 20:50

in questo caso ti conviene (sia per costo, che tempo che qualità) comprare qualcosa di più specifico come il blù di bromotimolo consigliato da Al

mordr3d

2009-12-09 20:59

qualcuno ne ha un pochetto da mandarmi ? mi basterebbero pure 10-20 ml di soluzione pronta all'uso. in alternativa, dovrei comprarne quanto? minimo un kilo?

gladiatore22

2009-12-09 21:01

Per sciogliere la cellulosa l'unica è utilizzare il reattivo di Schweitzer che in pratica consiste in idrossido rameico e ammoniaca concentrata.. Però in questo caso dovresti calcolare la variazone del ph e risalire a quello della carta