IL procedimento è corretto e anche il risultato. Ho già notato altre volte che quel libro non è per niente affidabile sui risultati numerici che fornisce.
Ciao Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”; il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”. (Primo Levi)
2017-08-28, 18:29 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2017-08-28, 18:32 da Rosa.)
Scusi rieccomi con un altro problema ma la colpa questa volta non è del libro Allora ho trovato il procediemnto online ma non l'ho capito; 1)trovo il peso molecolare come nel problema precedente ma non saprei come scegliere il coefficiente di Van't Hoff; PM=70304 grammi su mole. 2)la proprozione 0.328grammi:100grammi=xgrammi:? Sul web c'è scritto 70304grammi. Quindi all'ultimo estremo pongo il numero di grammi in 1 mole? Grazie L'esercizio è il numero 4.14 Ma l'allegato non si pubblica?
Ti sembra che l'emoglobina possa essere un composto ionico e possa quindi avere coefficiente di Van't Hoff > 1???
70304 è la massa in grammi di 1 mole di emoglobina, quindi la proporzione da fare è:
0,328 g Fe : 100 g emoglobina = x : 70304 g emoglobina x = massa di Fe contenuta in 1 mole di emoglobina = 231 g
Poi come prosegui???
Ciao Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”; il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”. (Primo Levi)
2017-08-28, 21:38 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2017-08-28, 21:39 da Rosa.)
i è 1 231 grammi è la massa di ferro in una mole che pesa 70339.41 grammi. 231 grammi=x*peso atomico di un solo atomo di ferro 55.84 g/mol ovvero dalla formula inversa 4 atomi?
Sì, però è più corretto dire che in 1 mole di emoglobina ci sono 4 moli di ferro, perciò in 1 molecola di emoglobina ci sono 4 atomi di ferro.
Ciao Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”; il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”. (Primo Levi)