quante moli introdurre per aumentare le moli all'equilibrio
Buongiorno perché in questo problema svolto le moli di C all'equilibrio si trovano moltiplicando per 2/3?grazie


AllegatiAnteprime
   
Cita messaggio
Trovo che non ci sia nulla di sbagliato nel procedimento svolto, sia nella prima che nella seconda parte.
Non capisco le correzioni in rosso che, a mio parere, sono sbagliate.

      
Ciao
Luisa

Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)


Cita messaggio
[-] I seguenti utenti ringraziano LuiCap per questo post:
Rosa
Scusi penso che anche in questo problema la mia difficoltà sia simile, perché si sottrae l'inverso del coeffciente.non riesco a trovare la proprozione per trovare la variazione delle moli all'equilibrio applicando quello che Lei sempre mi ha spiegato.Ho capito fino al reattivo in difetto tranne il passaggio che ho sottolineato in giallo. La ringrazio


AllegatiAnteprime
   
Cita messaggio
Il simbolo del grammo è g e non gr.

Rosa, questa tua frase non ha senso: "... si sottrae l'inverso del coeffciente".
Bisogna che ti sforzi di scrivere in italiano, perché se la scrivi o la dici oralmente così il tuo docente potrebbe arrabbiarsi molto. :-(

Per trovare la variazione del numero di moli di ciascun reagente si deve sottrarre al numero di moli iniziali di quel reagente il numero di moli del reagente in difetto (o limitante) per il rapporto tra il coefficiente stechiometrico del reagente e il coefficiente stechiometrico del reagente in difetto:
Δn reagente = ni reagente - ni regente limitante x c.s. reagente/c.s. reagente limitante

      
Ciao
Luisa

Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)


Cita messaggio
[-] I seguenti utenti ringraziano LuiCap per questo post:
Rosa
Profssa gr lo ha scritto la mia docente sono fotocopie di lucidi che ho acquistato non è la mia grafia

E ha ragione per quanto riguarda le frasi insensate in italiano...sono insensate perché evidentemente non ho capito nulla dei concetti base e cerco di ricordare frasi a memoria.
Cita messaggio
Che non fosse la tua grafia lo avevo capito anche da altri esercizi che hai postato. Senza offesa, ma la tua docente si dovrebbe adeguare ;-) La variazione del numero di moli deriva sempre da una proporzione ed io in tutti gli schemi che ti ho scritto non ho mai omesso la riga della variazione, cosa che ti consiglio di fare anche se la tua docente non lo fa. Se la ricetta per fare una torta richiede mezza dozzina di uova per 500 g di farina e tu hai 4 uova e 1 kg di farina, quanta farina devi usare??? Quanta te ne rimane??? Ti ho sicuramente già fatto questo esempio.
Ciao
Luisa

Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)


Cita messaggio
[-] I seguenti utenti ringraziano LuiCap per questo post:
Rosa
Sì mi propose già l'esempio pratico con le torte penso proprio un anno fa :-( . Diciamo che nella vita reale se mi trovassi con 4 uova e 1kg di farina ad occhio userei poco più di 300 grammi. Invece, per quanto riguarda la proporzione...forse sarebbe 500g:6=x:4?

Mi resterebbe 1000g-333.3g=666.7g?
Cita messaggio
(2018-01-28, 15:29)LuiCap Ha scritto: Trovo che non ci sia nulla di sbagliato nel procedimento svolto, sia nella prima che nella seconda parte.
Non capisco le correzioni in rosso che, a mio parere, sono sbagliate.

Ma bastava moltiplicare tutto per 2 e togliere la frazione ma perché mi son un po' complicata con le frazioni!
Cita messaggio




Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)