reattivo in difetto e solubilità
Scusate ancora sono io! Ma perché in questo problema è sbagliato lo schema che ho fatto? Pensavo che dopo il mescolamento la concentrazione fosse 1.75 moli/volume totale ma perché nello schema non si considera il reattivo in difetto?grazie mille in anticipo

E per capire se precipita io avevo usato le concentrazioni finali dopo mescolamento(rispetto al volume totale) invece perché il ks si calcola con le concentrazioni 0.100 e 1.80M?


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Se non vedo doppio... il libro si è calcolato giustamente prima la concentrazione di Ag+ e SO4-- dopo il mescolamento e poi ha usato queste concentrazioni nel calcolare il Kso nella soluzione mescolata, notando giustamente che essendo molto più elevato, deve precipitare per mantenere costante il Kso del sale.

Che intendi poi per reattivo in difetto? Lui unisce due sali solubili e conosci l'esatta concentrazione dei singoli ioni presenti... in più però sai che il sale Ag2SO4 è poco solubile, quindi non esiste che sia presente in soluzione come ioni e sciolto, ma si crea il solito e precipita.
Citazione:“La vocazione dell'uomo di scienza è di spostare in avanti le frontiere della nostra conoscenza in tutte le direzioni, non solo in quelle che promettono più immediati compensi o applausi.”

E. Fermi
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Rosa
Il reattivo in difetto è il reagente limitante la prof qualche giorno fa mi aveva spiegato come scrivere per la solubilità gli schemi, grazie per la risposta magari attendo una correzione della Prof.ssa riguardo all'allegato
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Seguo per opportune precisazioni/correzioni. Però c'è qualcosa che non mi torna nel tuo procedimento... la prima parte dello schema di equilibrio è ok, insomma è un'altra strada ma il significato fisico/chimico dietro resta vero.
Poi dopo quando hai scritto la concentrazione degli SO4--, non ci stanno solo quelli provenienti dal K2SO4 ma anche quelli del sale poco solubile che si è formato. Quindi la formuletta sottolineata non mi pare corretta.

Un consiglio che sento di condividere è di non restare troppo legato al testo quando si scelgono strade diverse, l'importante è il risultato finale... perché poi i numeri intermedi di processi risolutivi differenti non è detto che si parlino sempre!
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E. Fermi
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Rosa
Ho capito dove sbagliavo (spero)
io confondevo la formula richiesta nel punto a)con quella richiesta nel punto c) , nel punto a) mi serve la concentrazione iniziale nelle Soluzione formata, nel punto c) mi serve la concentrazione degli ioni dopo il mescolamento e dopo la Precipitazione. Per questo dovevo applicare l'altra formula(penso) Grazie mille
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Affermativo! Non puoi rispondere alla domanda se precipita o meno se finisci ad effettuare il calcolo con le concentrazioni all'equilibrio calcolabili attraverso il Kso stesso asd
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E. Fermi
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Rosa
Il prodotto delle concentrazioni degli ioni non è il prodotto di solubilità, ma è il quoziente di solubilità.
Come per tutti gli equilibri, se il quoziente di reazione (in questo caso di solubilità) è maggiore alla costante di equilibrio della reazione (in questo caso Ks) poiché quest'ultima è costante a temperatura costante, una parte degli ioni si devono riassociare per formare il composto solido. Detto in altre parole, il prodotto di solubilità è il valore massimo della concentrazione degli ioni in soluzione, di più non ce ne possono stare, quindi si deve per forza formare il solido.
Svolgendo i calcoli ci si accorge che i due ioni Ag+ e SO4(2-) non sono in quantità stechiometrica, l'Ag+ è il reattivo limitante e, a fine mescolamento, si azzera, mentre rimane un eccesso di SO4(2-). Essendo quest'ultimo uno ione in comune con il solido, bisogna calcolare la nuova solubilità che risulta minore (1,51·10^-3 mol/L) alla solubilità del composto solido in acqua:
solubilità in acqua = (1,6·10^-5)^1/3 = 1,59·10^-2 mol/L

   
Ciao
Luisa

Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)


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Fermio, Rosa
(2018-06-02, 13:33)LuiCap Ha scritto: Il prodotto delle concentrazioni degli ioni non è il prodotto di solubilità, ma è il quoziente di solubilità.

Giusto grazie... avevo messo nel cassetto del dimenticatoio questo termine, non usandolo praticamente mai. Vado a rispolverare le pagine del Silvestroni in cui lo contestualizza nel processo all'equilibrio  *Hail*
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E. Fermi
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