2015-02-23, 11:38
Lo so ragazzi, può sembrare una domanda strana ma per chi come me fa coltelli per passione è fondamentale.
Mi sono iscritto al forum sperando di ampliare le mie conoscenze.
Ho buttato tanti soldi in materiali e tempo per fare ciò che sto per spiegarvi e spero che qualcuno mi aiuti a capire visto che con la sola sperimentazione si va ormai poco lontano.
Sto provando a saldare in forgia a gas dei superacciai inox tipo Elmax ed M390 come centrali a delle coste di acciaio inox più resiliente....In pratica stò cercando di realizzare un sanmae o comunemente detto 3 strati per avere un taglio performante unito ad una buona resilienza. In pratica i 2 acciai sopra citati sono molto performanti, resistenti all'usura ma non resistenti agli urti (si spaccano) se sollecitati lateralmente.
Premesso che sono sinterizzati e sto provando ad unirli ad acciai inox più resilienti tipo 304,416 o 420 come mai non riesce la saldatura se pure portati a T adeguata e sotto pressa o maglio? Il "pacchetto di acciai (così si chiama) ho provato a saldarlo a tig, ad inscatolarlo per evitare ossigeno tra le lastre ma forse manca qualcosa, un elemento tipo la borace per i comuni acciai che "arrugginiscono" e con i quali si fa il damasco.....
In pratica tutta sta "pippa" per chiedervi cosa secondo voi dovrei inserire tra le lastre?Quale elemento chimico potrebbe favorirne la saldatura?
Grazie a chi vorrà/potrà rispondermi.
Mi sono iscritto al forum sperando di ampliare le mie conoscenze.
Ho buttato tanti soldi in materiali e tempo per fare ciò che sto per spiegarvi e spero che qualcuno mi aiuti a capire visto che con la sola sperimentazione si va ormai poco lontano.
Sto provando a saldare in forgia a gas dei superacciai inox tipo Elmax ed M390 come centrali a delle coste di acciaio inox più resiliente....In pratica stò cercando di realizzare un sanmae o comunemente detto 3 strati per avere un taglio performante unito ad una buona resilienza. In pratica i 2 acciai sopra citati sono molto performanti, resistenti all'usura ma non resistenti agli urti (si spaccano) se sollecitati lateralmente.
Premesso che sono sinterizzati e sto provando ad unirli ad acciai inox più resilienti tipo 304,416 o 420 come mai non riesce la saldatura se pure portati a T adeguata e sotto pressa o maglio? Il "pacchetto di acciai (così si chiama) ho provato a saldarlo a tig, ad inscatolarlo per evitare ossigeno tra le lastre ma forse manca qualcosa, un elemento tipo la borace per i comuni acciai che "arrugginiscono" e con i quali si fa il damasco.....
In pratica tutta sta "pippa" per chiedervi cosa secondo voi dovrei inserire tra le lastre?Quale elemento chimico potrebbe favorirne la saldatura?
Grazie a chi vorrà/potrà rispondermi.