schema per risolvere le redox
Buonasera tempo fa in un post la Prof.ssa del Forum gentilmente mi scrisse questa spuegazione allegata. Nel punto 1) ha scritto che nelle semireazioni si possono evidenziare solo gli atomi che cambiano no e si aggiungono solo gli elettroni scambiati", ma si tratta del metodo ionico o della variazione del no?

Ot:Comunque intendevo buongiorno!!! Nonostante abbia premuto su modifica non mi fa modificare a volte


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Ciao a tutti :-)

ciao Rosa
palesemente,... come scritto dalla prof Luisa ...

il "metodo ionico" è il metodo n°"2" e NON il metodo n° 1

vedi : differenza tra atomi e ioni

cordialmente

Francy
 la musica, con i suoi suoni ,riesce ad aprire quella parte del nostro cervello dove sono rinchiusi i nostri ricordi.
"Francy De Pa"
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Rosa
1) Non so che nome abbia questo metodo di bilanciamento; bisogna stare attenti perché non sempre la carica che si scrive accanto agli atomi che cambiano il n.ox è una carica reale; io personalmente non lo uso mai.

2) Metodo ionico-elettronico:
- si trasforma la reazione non bilanciata dalla forma molecolare alla forma ionica;
- si scrivono le semireazioni indicando solo lo scheletro di reagenti e prodotti;
- dapprima si bilanciano tutti gli atomi, utilizzando per quelli di H e di O H2O e H+ in ambiente acido e H2O e OH- in ambiente basico;
- infine si bilanciano le cariche reali con gli elettroni;
- non è necessario conoscere a priori i numeri di ossidazione degli atomi che si ossidano e che si riducono.

3) Metodo della variazione del numero di ossidazione:
- si trasforma la reazione non bilanciata dalla forma molecolare alla forma ionica;
- si scrivono i numeri di ossidazione di tutti gli atomi e si individuano le specie in cui sono contenuti gli atomi che cambiano il n.ox;
- si scrivono le semireazioni indicando solo lo scheletro di reagenti e prodotti;
- dapprima si bilanciano gli atomi che cambiano il n.ox;
- si scrivono gli elettroni a destra nella semireazione di ossidazione e a sinistra in quella di riduzione;
- infine si bilanciano, ove è necessario, le cariche reali con H2O e H+ in ambiente acido e con H2O e OH- in ambiente basico.
Ciao
Luisa

Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)


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Rosa
Infatti il numero 1 non mi sembrava classificabile né come ionico né come nox. Ma il prof di analisi lo usa sempre guardando la carica .
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Ciao
Luisa

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Fermio, Rosa, Mr.Hyde
Scusi penso di applicare sempre il metodo che mi spiegò scrivendo le semireazioni con gli ioni (non gli atomi) e le specie non ioniche che cambiano il numero di ox: oltre ai perossidi e gli ossidi che non si possono separare quando scrivo le semireazioni quali altri composti tra quelli che mi spiegò nell'allegato non devo scrivere separatamente, ovvero separando un elemento dall'altro? Tutti quelli non ionici che ho sottolineato in verde?


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Questa foto sfocata la riposto scusate


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Ho scritto io l'allegato nel quale hai sottolineato alcuni composti in verde???
Mi dici in quale discussione???
Non mi ritrovo.
Ciao
Luisa

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Rosa
Sì lo scrisse Lei

Quihttps://www.google.com/url?q=http://www.myttex.net/forum/Thread-metodo-ionico-elettronico--11043%3Fpage%3D3&sa=U&ved=0ahUKEwiF6OHPldPbAhVhP5oKHVy6ArMQFggLMAI&client=internal-uds-cse&cx=partner-pub-0250542292152107:4291471883&usg=AOvVaw0LDhLUiqJztOc3UUK2V_LU

La discussione si chiama "metodo ionico elettronico"
-metodo-ionico-elettronico--11043%3Fpage%3D3&sa=U&ved=0ahUKEwiF6OHPldPbAhVhP5oKHVy6ArMQFggLMAI&client=internal-uds-cse&cx=partner-pub-0250542292152107:4291471883&usg=AOvVaw0LDhLUiqJztOc3UUK2V_LU
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Quelli sottolineati in verde vanno bene, però devi aver ben chiaro che alcuni di essi sono composti molecolari, e altri composti ionici.
I composti molecolari non formano mai ioni in acqua e quindi vanno scritti indissociati.
I composti ionici formano sempre ioni in acqua, ma alcuni di essi sono poco dissociati, altri sono poco solubili in acqua, perciò la loro forma prevalente è quella indissociata e così vanno scritti nelle reazioni in forma ionica.

La regola 12) la riscrivo così:

12) IDRURI (metallo + idrogeno; non metallo + idrogeno)
Sono composti in cui l'idrogeno ha numero di ossidazione -1, perciò fra i due elementi che formano un idruro è l'idrogeno quello che ha l'elettronegatività maggiore.
L'NH3 non è un idruro. :-( Infatti l'azoto ha una elettronegatività (3,0) maggiore di quella dell'idrogeno (2,1): l'azoto ha n.ox. -3, l'idrogeno ha n.ox. +1)
Possiamo distinguere (scrivo solo quelli principali... ci sono pagine e pagine sui libri di chimica generale!!!):
idruri salini: sono quelli che si formano tra l'idrogeno e un metallo fortemente elettropositivo (metalli del 1° e 2° gruppo tranne il berillio). Sono tutti solidi a T ambiente. In acqua non formano ioni, ma reagiscono con essa:
NaH(s) + H2O(l) --> NaOH(aq) + H2(g)
perciò vanno scritti nella forma indissociata.
idruri metallici: sono quelli che si formano tra l'idrogeno e alcuni metalli del blocco d. Sono tutti dei solidi a T ambiente. Anche questi vanno scritti nella forma indissociata.
Ciao
Luisa

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Rosa




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